L’anteprima il 3 marzo al Ma’Ma, a Palermo
Palermo. Raizes dedica il 2024 ai giovani di Palermo, alla cura, al benessere e alla partecipazione democratica. Lo fa proseguendo il percorso iniziato nel 2019 e aprendo il proprio atelier alla partecipazione di oltre 100 giovani della città per la creazione di spettacoli teatrali, campagne video e fotografiche che saranno presentati nelle piazze e negli spazi pubblici condivisi.
Nasce così Indifferenze, il progetto finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment”, cofinanziato dall’Unione Europea.
L’anteprima, il 3 marzo: “Indifferenze atto primo” sarà presentato al Ma’Ma, CTA Maria Sanfilippo, in via Noce 22, alle 17,30. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Uno spettacolo in cui performers giovanissimi, provenienti da tutto il mondo, danzatori e attori, daranno vita ad un viaggio di partecipazione e di speranza. Alcuni di loro non possono fare uso di tutti e cinque i sensi e tutti hanno un mondo interiore ricco e fantasioso. L’evento è incluso nel programma Indifferenze, promosso da Action Aid, Alloro Fest, Centro Diaconale La Noce Istituto Valdese , ParteciPalermo, Rotary Club Palermo.
Il programma di Indifferenze offrirà oltre 200 ore di docenza gratuita a giovani appassionati di teatro, arte e musica che vogliono scoprire la propria voce democratica e raccontare al popolo palermitano, e al mondo, le proprie storie, le proprie esigenze, le sfide di oggi che li coinvolgono.
“Indifferenze – spiega il regista di Raizes, Alessandro Ienzi – parte dalla necessità di promuovere la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, che raccoglie i valori della fratellanza, dell’uguaglianza, della solidarietà. Valori sui quali venne creata l’Europa alla fine del secondo conflitto mondiale. Oggi, in un periodo difficile e complicato, col disordine mondiale che avanza, tra l’aumento delle diseguaglianze e la guerra, le violenze, le aggressioni che coinvolgono i più giovani, questi valori sembrano dimenticati e trascurati.”
Indifferenze sarà come cucire i pensieri e la parole dei giovani palermitani, i loro sogni, le loro aspirazioni, per creare una alternativa all’abuso di sostanze, alla violenza dei sabati sera, alle aggressioni.
Il progetto sarà sviluppato da Raizes con laboratori creativi realizzati in collaborazione con il Centro Diaconale La Noce, l’Alloro Fest, la Scuola Leonardo Sciascia dello Zen, il Liceo Cassarà, l’Associazione ParteciPalermo, l’Associazione Parco del Sole, Ma’ma CTA Maria Sanfilippo. Una rete concreta che a Palermo dà risposte ai bisogni di ascolto e di partecipazione.
Il progetto Indifferenze conta pure sulla connessione con l’Agenzia dei diritti fondamentali della Comunità europea e, da locale, si è già trasformato in globale. “Il progetto avrà un respiro internazionale, grazie alle collaborazioni di Raizes con l’Unione Europea, con il Global Campus of Human Rights e con l’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite di Ginevra – aggiunge Ienzi -. Riempiremo le piazze e gli spazi pubblici condivisi di arte giovane, di teatro, di foto gioiose e di una narrazione democratica e positiva.”
Sul piano locale, Indifferenze mira a cancellare l’apatia che sta gravemente nuocendo alla vita dei giovani di Palermo. Sono già stati selezionati i primi sei partecipanti che prenderanno parte anche a tre importanti eventi internazionali: la conferenza mondiale sull’Inclusione a Yerevan, in Armenia, dal 6 all’8 marzo; la Venice School for Human Rights Defenders, il 9 marzo, al Global Campus of Human Rights; il Forum dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea a Vienna dall’11 al 13 marzo. Infine, il gruppo parteciperà, a Parigi, alla Giornata per i Diritti dei Migranti, appuntamento fissato per il 17 marzo.
Il progetto The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment, è cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da Fondazione Realizza il Cambiamento e ActionAid International Italia E.T.S.
Mira a promuovere, proteggere e far rispettare i Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/e nel rivendicare i propri diritti. Il progetto coinvolge 70 realtà attive in tutta Italia, creando così una rete del cambiamento in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni specifici e concreti di ogni territorio e comunità.
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