Dal 12 al 14 aprile il Consorzio di Tutela sponsor del Cheese & Friends Festival
Zaghini: città capitale del latte con una solida filiera e una produzione forte
Laboratori e degustazioni, mucca didattica e showcooking per pubblico di ogni età
Desenzano del Garda (BS) – Il Consorzio Tutela Grana Padano rinnova la partnership con “Formaggi & Sorrisi – Cheese and Friends Festival”, che dal 12 al 14 aprile tornerà ad animare il centro di Cremona.
“Cremona è capitale riconosciuta del latte capace di creare autentici gioielli del patrimonio delle produzioni d’origine protetta, su tutte il Grana Padano DOP – commenta Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano – I caseifici del suo territorio producono la media più alta di forme di tutta la zona di produzione del formaggio dop più consumato nel mondo, salita nel 2023 ad oltre 105mila. Ora questa solida filiera si mette a disposizione della comunità nel progetto di candidare Cremona a Capitale italiana della Cultura nel 2027. Si tratta di un riconoscimento meritato per un territorio che richiama visitatori italiani e stranieri anche con iniziative consolidatesi nel tempo come Formaggi & Sorrisi”.
I produttori di Grana Padano sanno parlare al cuore. Lo conferma il successo dell’export che ha diffuso un’emozione italiana nel mondo aumentando nei primi dieci mesi dello scorso anno del 6,44% la produzione destinata all’estero.
E coltivano l’amicizia, come il sostegno al Cheese & Friends Festival che, accanto alle istituzioni, vede insieme i Consorzi del Grana Padano DOP e del Provolone Valpadana DOP, in molti casi prodotti negli stessi caseifici.
La passeggiata nel centro di Cremona dei visitatori, accolti dalla mascotte Granì, farà tappa al desk del Consorzio di Tutela, dove troveranno informazioni, gusto e cortesia. Nei tre giorni si alterneranno laboratori e degustazioni per far conoscere il Grana Padano DOP a tutti e offrire un ripasso a chi già lo conosce.
I più piccoli incontreranno la mucca didattica per capire da dove parte il cammino del Grana Padano, mentre mamme, papà e tutti gli adulti più curiosi invece scopriranno negli showcooking i tanti volti del Grana Padano, anche quelli meno noti.
Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 129 aziende di lavorazione, che gestiscono 137 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 preconfezionatori.
Nel 2023 sono state lavorate 5.456.500 forme con un aumento del 4,69% rispetto all’anno precedente, pari a 211.830,742 tonnellate (+4,84%).
Nel 2022 la produzione è stata di 5.212.103 forme, pari a 202.051,4 tonnellate, trasformando circa 2,760 milioni di tonnellate di latte munto in 3.835 stalle. L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte.
Nel gennaio 2024 sono state lavorate 518.660 forme, con + 2,69% rispetto allo stesso mese del 2023.
In crescita anche l’export. Nei primi dieci mesi del 2023 sono state commercializzate all’estero 2.068.013 forme, con un + 6,44% nei confronti dello stesso periodo del 2022, anno che si chiuse con un +6,19% rispetto al 2021 con 2.363.706 forme esportate, pari a circa il 47% del totale delle forme marchiate.
Nel 2022 la produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita è stata di 1,7 miliardi di euro, che al consumo è salita a 3,2 miliardi di euro, di cui 1.550.000.000 in Italia e 1.650.000.000 all’estero.
Le proiezioni sul 2023 stimano una PLV al consumo di 3.700.000.000 euro, ripartita tra Italia con 1.750.000.000 euro ed estero con 1.950.000.000.
Queste performance confermano il Grana Padano il formaggio DOP più consumato nel mondo.
Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.
Presidente del Consorzio è Renato Zaghini, affiancato dal vice presidente vicario Giuseppe Ambrosi, dal vice presidente Attilio Zanetti e dal tesoriere Valter Giacomelli. Direttore generale è Stefano Berni, direttore amministrativo Carlo Costa.
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