21 Novembre 2024

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SOSTENIBILITÀ E TERRE DI CONFINE: IL GIRO D’ITALIA DELLA CSR A GORIZIA, ASPETTANDO GO!2025

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale – 12° edizione

Appuntamento il 6 marzo 2024 nella sede goriziana dell’Università degli Studi di Udine, per parlare di sostenibilità e della sfida (vinta) della città:
trasformare la frontiera in un esempio di collaborazione

Milano – Continua il Giro d’Italia della CSR 2024, l’evento itinerante de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale: dopo Roma e Torino, la terza tappa di svolgerà il 6 marzo a Gorizia, città protagonista della storia del Novecento, dove nel 2004 è caduto l’ultimo muro europeo tra Oriente e Occidente. Dopo un passato travagliato, oggi Gorizia è simbolo di pace e di collaborazione: per questo è stata insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura 2025 insieme alla gemella slovena Nova Gorica.

Il passaggio dalla competizione alla cooperazione sarà il focus dell’incontro “Frontiera come contraddizione: dalla competizione alla collaborazione”, organizzato da Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine e Animaimpresa, con il patrocinio di GO!2025. I lavori prenderanno il via alle 10 nell’auditorium Fogar della sede goriziana dell’Università degli Studi di Udine, in corso Verdi 4. I saluti iniziali saranno affidati a Francesco Pitassio, delegato dell’ateneo per la sede di Gorizia; Valeria Broggian, Presidente di Animaimpresa; Patrizia Artico, Assessora a GO!2025 del Comune di Gorizia e Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone.

“Le barriere, come sappiamo, possono essere non solo fisiche ma anche culturali – spiega Sobrero -. In questi anni il Salone ha cercato di facilitare il confronto tra i diversi attori sociali con l’obiettivo di superare ostacoli, problemi e contraddizioni. E rimettere al centro quello che dovrebbe essere il fine ultimo di ogni organizzazione: generare un impatto positivo per la comunità”.

Gorizia e Nova Gorica: dialogo e riflessioni guardando al futuro

Con la sua impronta transfrontaliera e la sua anima italiana, slava e mitteleuropea, Gorizia è una città che ha saputo fare delle contraddizioni un punto di forza, come spiegheranno all’avvio dei lavori Fabrizio Renato Russo, Presidente del Consorzio di Sviluppo economico della Venezia Giulia, e Luca Brusati, Docente dell’Università degli Studi di Udine.

I protagonisti del territorio saranno invece introdotti da Lorenzo Braida, CEO di Braida Società Benefit, e da Renata Kodilja, Docente Università degli Studi di Udine e referente dell’ateneo per il Salone.

“Con orgoglio accogliamo una prestigiosa iniziativa nazionale come il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, che ha deciso di approdare per la prima volta a Gorizia grazie all’Università di Udine – affermano Renata Kodilja e Francesco Pitassio, delegato per la sede di Gorizia dell’Ateneo -. L’occasione straordinaria si presenta in sinergia strategica con gli eventi e i progetti di “GO 2025! Capitale europea della cultura”. Un’opportunità unica per il territorio per confrontarsi proficuamente sul tema della collaborazione transfrontaliera e sostenibile. In questa occasione la presentazione di casi aziendali e progetti caratterizzati dalla collaborazione tra i territori sloveni e italiani dimostra che dialogo e cooperazione tra realtà un tempo distanti sono possibili per una crescita reciproca e sostenibile”.