La nazione arcobaleno, come non l’avete mai vista con African Explorer: al centro i vini di questa terra, sempre più apprezzati e ricercati in tutto il mondo.
Un paese dal sapore persistente, da gustare di sorso in sorso, che risveglia tutti i sensi con le sue mille sfumature.
Milano, marzo 2024 – Un Sudafrica inedito, proposto da chi lo conosce meglio di chiunque altri. Quello della regione vitivinicola delle Winelands, che sta facendo sempre più breccia nelle preferenze degli appassionati italiani del buon vino. African Explorer, il tour operator con all’attivo più di 50 anni di esperienza nel continente africano e che, proprio come il vino, migliora con gli anni, vi porta alla scoperta proprio dei vini del Sudafrica. Questo paese, ricco di perle paesaggistiche e di oasi sorte a tutela di alcune delle specie animali più fragili, quanto a rischio d’estinzione, possiede una cultura del vino risalente al XVII secolo, che si impone oggi tra le più ricche e ricercate a livello mondiale.
Provare per credere.
Cosa provare per un primo approccio ai vini del Sudafrica?
A chi ha fiuto per i vini di qualità, certamente questi nomi non suoneranno nuovi: Chenin Blanc, Shiraz, Merlot, Chardonnay e Sauvignon. Tutti vitigni internazionali diffusissimi in Sudafrica che, grazie alle caratteristiche del proprio territorio, acquisiscono caratteristiche organolettiche uniche che ne fanno alcune delle etichette più apprezzate del paese.
Il vero portabandiera dell’enologia sudafricana è, però, il Pinotage, varietà autoctona ottenuta dall’incrocio di Pinot Nero e Cinsaut, che proprio nella zona di Stellenbosch trova la sua casa. Un rosso di media corposità, dove frutti scuri come amarene e gelso introducono un palato ricco e complesso con sentori di spezie e vaniglia. Adatto a una cena romantica, il Pinotage è senza dubbio il vino sudafricano per eccellenza.
Ed è anche un ottimo spunto per regalarsi un viaggio in questo paese.
Chi volesse saperne di più o degustare i vini sudafricani qui, in Italia, invitiamo a visitare www.vinisudafrica.it e www.afriwines.com .
Ma gusto, corpo, note aromatiche e persistenza da soli, non bastano. Il vino è prima di tutto un messaggero: ogni sorso, infatti, narra una storia nuova e antica allo stesso tempo, quella del territorio dove l’uva è nata e cresciuta. Clima, suolo, metodi di raccolta e trasformazione: va letto, innanzitutto, un vino. O ascoltato, e se c’è qualcuno che lo racconta, allora si riesce davvero a interpretarlo meglio.
Il Sudafrica di African Explorer è un invito a entrare in contatto con questa dimensione più profonda delle cose, con il vino come con tutti gli altri aspetti che rendono unico questo paese. A guardare negli occhi le persone, a essere pronti per imparare sempre qualcosa di nuovo.
Sudafrica Explorer e Sudafrica Smart: emozioni tra safari, Winelands e il bisbiglio degli elefanti
Qui, dove l’Oceano Indiano e l’Atlantico si incontrano, accade sempre qualcosa di unico e speciale. I tour di African Explorer in Sudafrica partono da Città del Capo (Sudafrica Explorer) e da Johannesburg, dimora di ben due premi Nobel (Sudafrica Smart). Tra queste due splendide città si ammirano, durante i tour alcune delle più iconiche e potenti specie animali africane: dall’isola delle foche e alla spiaggia dei pinguini del Capo di Buona Speranza, all’esperienza del contatto con gli elefanti nel centro di tutela Elephant Whispers (inclusa in Sudafrica Exlporer) e 4 safari fotografici a bordo di mezzi 4×4 accompagnati da ranger e tracker di lingua inglese. Una natura spettacolare, poi, quella dominata dalla Table Mountain e attraversata dalla Panorama Route: il Blyde River Canyon, è il terzo più grande al mondo, e la sua celebre veduta si è guadagnata il nome di God’s Window (inclusi in Sudafrica Exlporer).
Uno dei momenti più intriganti dell’esperienza sudafricana, però, è l’escursione nelle Winelands, le terre del vino, una regione deliziosa, oltre che per la sua secolare tradizione enogastronomica, per l’architettura in stile Cape Dutch, che rimanda all’Europa del nord nel XVIII secolo.
Nel corso della visita alla regione, inclusa in Sudafrica Explorer e facoltativa in Sudafrica Smart, è prevista una degustazione di vini in una farm, dove imparare a conoscere finalmente il nettare di queste terre. L’escursione nelle Winelands sarà disponibile fino al prossimo maggio, dopodiché in alternativa si potrà ammirare il passaggio delle balene a Hermanus.
• Tariffe Sudafrica Explorer: A partire da 4.450€ a persona in camera doppia in strutture di categoria 4 e 5 stelle.
• Tariffe Sudafrica Smart: A partire da 2.590€ a persona in camera doppia in strutture di categoria 4 e 5 stelle. Ragazzi sotto i 12 anni: a partire da 2430€.
Per chi invece vuole fare esperienza delle Winelands in autonomia, la scelta giusta è la formula fly&drive, proposta da African Explorer e realizzata su misura di chi desidera viaggiare in piena libertà, secondo i propri tempi e i propri interessi. Una volta arrivati a Città del Capo, è possibile raggiungere in auto le località vinicole di Stellenbosh e del resto della regione in appena 30 minuti.
Da queste parti sorgono alcune delle cantine più antiche del Paese, come la Spier Wine Farm che, nata nel 1692, unisce alla tradizione una vocazione green che è valsa all’azienda l’Ethical Award ai The Drinks Business Green Awards nel 2022.
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