Nel borgo anche tre imperdibili mostre, mentre in quota si scia, grazie alle recenti nevicate
Santa Maria Maggiore, borgo su cui sventola – per il sesto triennio consecutivo – la Bandiera Arancione del TCI,
offre a visitatori grandi e piccini una Pasqua legata alle tradizioni più autentiche e genuine, costellata da
appuntamenti coinvolgenti e adatti ad ogni età, a partire da due eventi “classici” di questo periodo dell’anno,
dalla Domenica delle Palme al Lunedì dell’Angelo, la Mostra del capretto tipico vigezzino e la caccia alle uova di
Pasquetta “S…cova l’ova”.
Una vacanza pasquale è anche occasione di visita al centro storico di Santa Maria Maggiore, vera e propria
perla da scoprire in ogni via e piazzetta, con le eleganti decorazioni a tema. E per ammirare l’esplosione dei primi
profumi e colori di primavera il consiglio è quello di percorrere i primi itinerari liberi dalla neve, alle quote più
basse, come l’incantevole pista ciclopedonale di 15 km che attraversa la valle. Ma la Pasqua “bassa” invita anche
ad approfittare delle recenti ed abbondanti nevicate, che in quota hanno rinnovato la veste invernale della
Piana di Vigezzo, con impianti sciistici aperti e 20 km di piste adatte a tutti.
La Mostra del capretto tipico vigezzino
La Mostra del capretto tipico vigezzino, che giunge quest’anno alla 32esima edizione, viene organizzata a Santa
Maria Maggiore dal Consorzio Agricoltori ed Allevatori della Valle Vigezzo ed è in programma domenica 24
marzo. Saranno presenti una trentina di allevatori, parte del Consorzio che tutela l’eccellenza del prodotto e
che si fregia del PAT, il marchio che valorizza i “Prodotti Agroalimentari Tradizionali”.
Sarà anche e soprattutto un percorso nel gusto grazie alla mostra mercato in cui acquistare formaggi caprini e
ovini e i violini di capra, una produzione di nicchia simile al prosciutto crudo e realizzata attraverso un accurato
lavoro di stagionatura ed insaporimento con pepe, cannella, alloro e rosmarino. Nel pomeriggio, dopo un
gustoso pranzo in area coperta, inizieranno le dimostrazioni di mungitura e le attività dedicate ai più piccoli.
Mostra “Il genio degli Ossolani nel mondo”
Il weekend di Pasqua a Santa Maria Maggiore inizia sabato 30 marzo alle ore 17.30, con l’inaugurazione della
mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, visitabile al Centro Culturale Vecchio Municipio dal 31 marzo al 7
aprile dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
La mostra celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo e nasce
dalla pubblicazione dell’omonimo libro dello storico Enrico Rizzi, edizione Grossi, vero e proprio dizionario
biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni.
L’esposizione, itinerante, è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della
Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di
Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il
percorso a tappe. Il percorso espositivo si ispira ad una celebre frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani illustri,
Giuseppe Chiovenda: «L’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà,
Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.»
La caccia alle uova S…cova l’ova
Nella giornata di Pasquetta, lunedì 1 aprile, per i più piccoli torna invece S…cova l’ova: decine di ovetti
posizionati negli angoli più nascosti di Santa Maria Maggiore, una carica di centinaia di bimbi, regali per tutti e un
premio speciale per chi riuscirà a trovare lo speciale “ovo d’oro”.
S…cova l’ova è ormai un appuntamento tradizionale per la località vigezzina, un gioco per bimbi fino a 12 anni
d’età, che, accompagnati dai propri genitori, prenderanno parte ad una vera e propria caccia alle uova tra case
dipinte, ville signorili, musei, chiese e parchi. Un’occasione curiosa e divertente anche per chi vorrà visitare e
scoprire per la prima volta, in modo assolutamente non convenzionale, questo borgo alpino ricco di angoli
suggestivi. Info e dettagli online su www.santamariamaggiore.info.
Le mostre di primavera |Donne e scuola di montagna | I musei del borgo
Oltre agli eventi tradizionalmente legati al periodo pasquale, durante le festività sarà possibile visitare due
originali esposizioni fortemente legate al territorio.
L’elegante serra della Casa del Profumo Feminis-Farina ospita la mostra Le custodi delle Alpi. Donne,
montagne e cliché, aperta fino a mercoledì 1 maggio. Una piccola esposizione che vuole sottolineare le
peculiarità della parabola esistenziale delle donne di montagna di un tempo, con l’intento di non irrigidire in
categorie assolute fenomeni sociali e demografici dell’organizzazione comunitaria alpina che non erano
determinati dalla natura, ma soltanto da adattamenti di tipo culturale ed economico.
Orari di apertura della mostra durante le festività, dal 29 marzo al 7 aprile, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e
dalle ore 15 alle ore 17.
In tre sedi del centro storico di Santa Maria Maggiore (la saletta al piano terra del Centro Culturale Vecchio
Municipio, il portico di Piazza Risorgimento e il Lavatoio Comunale in via Roma) è allestita la mostra Lassù sulle
montagne… quaderni, fatiche, giochi dell’infanzia di un tempo. L’originale esposizione, liberamente ispirata al
libro Sotto la neve fuori dal mondo c’era una volta la scuola di montagna di Benito Mazzi, dal 29 marzo al 7 aprile
sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17.
Per la visita di entrambe le esposizioni è richiesta una contribuzione libera a sostegno degli eventi del Comune.
Santa Maria Maggiore è pronta ad accogliere i visitatori anche presso i musei dedicati alle storie profumate e
fuligginose degli emigranti vigezzini. La Casa del Profumo Feminis-Farina (visitabile tutti i fine settimana e con le
aperture straordinarie tutti i giorni da venerdì 29 marzo a domenica 7 aprile dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore
15 alle ore 17) è il piccolo museo dedicato alla storia della profumazione più antica al mondo, l’Acqua di Colonia,
frutto del genio creativo ed imprenditoriale di due emigranti partiti per la Germania proprio dalla Valle Vigezzo,
mentre il Museo dello Spazzacamino racchiude testimonianze multimediali legate alle storie, a volte
drammatiche, dei piccoli e grandi spazzacamini del passato ed è aperto (oltre a tutti i weekend) da sabato 30
marzo a lunedì 1 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Riaperta lo scorso anno dopo importanti lavori di
ampliamento e ristrutturazione, la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” che – visitabile in tutti i weekend di
primavera – espone un vero e proprio tesoro artistico grazie alle opere dei pittori vigezzini dalla metà del
Settecento a tutto il Novecento e propone periodicamente anche corsi di disegno, ceramica e intaglio su legno.
Da quest’anno è disponibile una pratica guida ai tre musei: un utile strumento per visitare con occhio ancor più
attento i tre gioielli culturali del borgo.
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