17 Novembre 2024

Zarabazà

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La Conferenza Stampa che da il Via all’edizione del VGML2024

Si è svolta, alla Casa del Cinema di Roma, la conferenza stampa che ha dato il via a questa nuova edizione del VGML 2024. A presentare, il direttore del progetto My Planet 2050 Renato Cremonesi affiancato dai rappresentanti dei vari festival che compongono il progetto dedicato al cinema, alla cultura e alla sostenibilità che, attorno al potere di comunicazione della Settima Arte, sta costruendo un lavoro costante giocato su due grandi pilastri: la trasmissione dei valori di solidarietà e green che restituisce alla cultura la capacità di costruzione di un Uomo nuovo e il rilancio di Verona Terra di Cinema Sostenibile. A condurre la conferrenza Maurizio Di Rienzo, critico e giornalista.

Le origini del progetto

Il progetto, che nasce dall’associazione My Planet 2050 Aps da un’idea del suo Presidente Renato Cremonesi, in questi tre anni intensi di attività ha disegnato un fitto calendario di iniziative costruito attorno ad alcuni capisaldi: promuovere, come si diceva, la cultura dello sviluppo sostenibile, del rispetto e della responsabilità sociale attraverso la cinematografia; realizzare la transizione verso un uso consapevole delle risorse naturali, nel rispetto dell’Ambiente e dei Diritti dell’Uomo; promuovere Verona come Terra di Cinema sostenibile, favorendo la scelta di questo Territorio ricco di bellezze e di Storia come location ideale per le produzioni cinematografiche e televisive italiane e internazionali; promuovere il territorio anche come meta di turismo cinematografico a basso impatto ambientale, generando una economia turistica sostenibile; favorire le sinergie fra Enti pubblici, Associazioni, Imprese e Operatori Cinematografici, al fine di costruire un Distretto Veronese della Cinematografia.

SAPIENS Green Experience

Alla radice di tutto il progetto la convinzione che il mondo della Cultura, delle Arti e della Salute può contribuire in modo significativo a sensibilizzare il pubblico verso modelli di sviluppo più equi sostenibili e rispettosi dei Diritti dell’Uomo.

Le novità 2024

Sul piatto della bilancia di questa edizione 2024, con uno sguardo ampio verso i prossimi anni, abbiamo: il consolidamento di una rete di Festival fortemente coinvolti nei grandi temi della sostenibilità, della solidarietà e attenti alla costruzione di nuove generazioni consapevoli. Rete che può riassumersi in tre sostanziali capitoli: i Festival prodotti direttamente da VGML, i Festival che hanno aderito al suo Manifesto e che con i primi fanno parte del fitto programma delle iniziative cinematografiche di area veronese promosse da VGML. Infine i Festival nazionali con i quali VGML sta costruendo un lavoro sinergico.

Fra le ultime novità la costruzione di un Comitato scientifico che sia di supporto da definire

In costruzione, infine, il Verona for Movie: un portale pensato per fornire tutte le informazioni agli operatori di settore che vogliano accedere al territorio per le proprie produzioni cinematografiche.

I Festival

Saranno dieci i Festival che costruiranno il fitto programma delle iniziative del VGML. A cominciare dal Film Festival della Lessinia che, attorno al tema del Cinema delle Terre Alte, già da tempo si era fatto promotore della consapevolezza di questi temi. Ma anche il Soave Film Festival, il Bardolino Film Festival, il Teodorico Summer Fest, il Valpolicella Film Festival, il Legnago Film Festival (Pianura dei Dogi Film Festival), ai quali dal 2023 si sono aggiunti due Festival: il Cinelà Festival di Cinema Africano e oltre, il Believe Film Festival e la rassegna di cinema e letteratura Cinemulè di Sommacampagna. A partire dal 2024 a questi appuntamenti si aggiungeranno: il Sommacampagna Film Festival che affronterà il delicatissimo tema dell’intelligenza artificiale, con le sue possibilità ma anche i suoi rischi e i suoi ingenti consumi energetici. Il Festival del Cinema d’Impresa a Verona.

Il Movie Festival Network

Il 2024 sarà anche l’anno dell’allargamento del Movie Festival Network, ovvero della Rete dei Festival uniti dai PAC, Patti di Amicizia e Collaborazione. Festival che aderiscono al Manifesto di VGML e con i quali è stato aperto uno speciale rapporto di dialogo e di collaborazione: a cominciare dal Vittorio Veneto Film Festival per arrivare all’Aqua Film Festival. In arrivo anche il Giffoni Film Festival e il Terre di Siena Film Festival.

I progetti speciali

Ci sono poi i progetti nei quali VGML è stato chiamato a collaborare fin dal loro primo concepimento. Fra questi ci sono ancora una volta due Festival: il primo è Ciao amore ciao, dedicato a cinema e immigrazione, con un particolare focus sull’emigrazione italiana; il secondo è Wine & Movie Film Festival, dedicato come recita il titolo ad una delle realtà che fanno grande l’Italia, sicuramente il veronese: il vino declinato nel suo magico rapporto con il cinema. C’è poi l’individuazione di due Aree Cinematografiche Naturali (ACN), che VGML e Planet 2050 supporteranno nella loro pianificazione e nella Certificazione CETS (Carta Europea per il Turismo Sostenibile per le Aree Protette): il Parco Naturale dell’Adige e il Parco del Vino Veronese. E la collaborazione con due nuove opere cinematografiche: Gli scaligeri a Verona e Marmolada 03.07.22, il documentario di Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato dedicato al racconto delle testimonianze dei soccorritori di quella immensa tragedia. 

Infine ci sono i Premi Cinematografici, occasioni nelle quali VGML

I Numeri del VGML

VGML conta almeno 50 mila spettatori di media all’anno: un valore importantissimo per sottolineare come le persone stiano acquisendo sempre più sensibilità nei confronti di temi che obbligano alla riflessione e, al contempo, come l’arte sia uno strumento privilegiato proprio per affrontare questi temi.

I partner istituzionali

A parte il sostegno di Associazioni culturali storiche locali come la Nobile Compagnia, VGML gode dell’appoggio di Istituzioni che hanno aderito, qualcuna dagli esordi come la Camera di Commercio di Verona, altre nel tempo e che certificano l’importanza e la riconoscibilità sociale di un Manifesto che va decisamente oltre il sogno e sta diventando sempre di più vero e proprio progetto di crescita culturale ben al di là di Verona e del suo territorio. Fra