Una mattinata dedicata all’arte e al ruolo della cultura nella società contemporanea, tra riflessioni, dialogo e confronto. Gli studenti, nella quasi totalità ragazze, del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Magistrale “Finocchiaro Aprile” di Palermo sono tornati al “Centro d’arte Raffaello” a distanza di un anno esatto dalla prima visita: un’esperienza formativa che ha lasciato il segno, anche grazie alla disponibilità e all’accoglienza riservate dalla padrona di casa Sabrina Di Gesaro, direttore artistico della galleria.
Accompagnati dalle professoresse Paola Pisciotta e Francesca Natale, gli allievi della classe 3 H hanno trascorso alcune ore nella sede espositiva di via Emanuele Notarbartolo 9/E, ammirando le opere esposte alle pareti e rivolgendo domande sull’attività degli autori.
A dialogare con loro, oltre alla dottoressa Sabrina Di Gesaro, anche Marco Favata, tra gli artisti contemporanei più amati dello scenario pittorico contemporaneo e alcuni componenti dello staff del “Centro d’arte Raffaello”.
A TU PER TU CON MARCO FAVATA
Di particolare rilievo, l’analisi delle opere dell’artista, nome di punta della galleria, che ha illustrato ai presenti le tecniche pittoriche di cui si avvale, con particolare attenzione rivolta alla sua personale raffigurazione della Vucciria, mercato storico di Palermo.
Gli ospiti hanno potuto ammirare anche le opere di Croce Taravella e comparare le differenze stilistiche e contenutistiche tra i due pittori, entrambi talenti di altissimo livello.
L’iniziativa ha rappresentato anche l’occasione per affrontare con le studentesse tematiche quali la condizione femminile nella società attuale e rinsaldare il rapporto che il “Centro d’arte Raffaello” intrattiene con le istituzioni scolastiche, all’insegna della volontà di comunicare con le giovani generazioni e trasmettere l’importanza della cultura nei percorsi di crescita personale.
“Ho apprezzato molto – afferma Sabrina Di Gesaro – la curiosità, l’ammirazione e la voglia di approfondire che hanno contraddistinto, anche in occasione della seconda visita, la presenza della classe in galleria”.
“Ringrazio le professoresse, gli allievi, Marco Favata e i miei collaboratori – conclude il direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello”– per l’occasione di confronto che, di certo, avrà un ulteriore seguito in futuro”.
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