Una delegazione del Nuovo Sindacato Carabinieri, composta dai segretari nazionali Toni Megna e Igor Tullio accompagnati dal segretario generale regionale della Sicilia Giuseppe Fragano, ha incontrato il parlamentare Giuseppe Zitelli, segretario della Commissione Salute, Servizi sociali e sanitari.
“L’incontro – spiegano i dirigenti sindacali – si è tenuto in un clima costruttivo e propositivo e ha riguardato anche tematiche particolarmente complesse quali il fenomeno dei suicidi in divisa: i dati sono allarmanti ma in pochi ne parlano”.
“Nei giorni scorsi – osservano gli esponenti del Nuovo Sindacato Carabinieri – il Corriere della Sera ha rilanciato con coraggio l’argomento : abbiamo scelto di confrontarci in merito con l’onorevole Giuseppe Zitelli anche in considerazione della sua attività parlamentare e dell’approvazione, nei mesi scorsi, della legge sullo psicologo delle cure primarie di cui è stato primo firmatario”.
“Legge che – sottolineano – interviene attivamente nel contrasto a tutte le forme di disagio psicologico ed emotivo che, se non diagnosticate in tempo utile, possono degenerare pericolosamente”.
LA PROPOSTA: UNA CAMPAGNA DI PREVENZIONE DEDICATA AL FENOMENO DEI SUICIDI
Nell’occasione, il Nuovo Sindacato Carabinieri, da sempre impegnato nel contrasto ai fenomeni legati al malessere psicologico dei militari, ha rinnovato l’appello al Comando Generale dell’Arma affinchè si adottino misure efficaci a salvaguardia della salute mentale dei lavoratori.
Proprio la sigla, infatti, ha trasmesso recentemente un documento all’Ufficio Relazioni Sindacali chiedendo al Comando Generale di avviare una campagna di prevenzione sul fenomeno dei suicidi tra le Forze dell’Ordine con l’obiettivo di sensibilizzare donne e uomini dell’Arma.
Nel documento è sottolineata la necessità di supportare, laddove necessario, i militari rendendoli al tempo stesso parte attiva nella costruzione di reti protettive nei confronti dei colleghi.
Una richiesta che si affianca alla proposta di dare il via, a livello periferico, a incontri cadenzati e rivolti ai militari diretti dal personale medico e da psicologi dell’Arma, che vengano autorizzati permanentemente a indossare gli abiti civili, ma in cui siano coinvolti e svolgano un ruolo di primo piano psicologi esterni e rappresentanti intersindacali delle APCSM, le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, che di recente hanno firmato la rappresentatività.
L’auspicio del Nuovo Sindacato Carabinieri è che si possa strutturare, passo dopo passo, un osservatorio con un tavolo permanente a Roma che veda interagire le sigle sindacali e i vertici dell’Istituzione per individuare possibili soluzioni.
“Il laboratorio parta dalla Sicilia – esortano i segretari – dove il personale dell’infermeria presidiaria della Legione, che ha sede a Palermo, rappresenta un motivo d’orgoglio per l’Arma dei Carabinieri, in considerazione dell’attenzione continua dimostrata verso il personale”.
“Siamo soddisfatti in merito al confronto avviato con l’onorevole Giuseppe Zitelli – concludono Toni Megna, Igor Tullio e Giuseppe Fragano – con cui vogliamo tenere viva l’interlocuzione”.
“Ho ascoltato con grande attenzione e partecipazione – conclude il deputato Giuseppe Zitelli – le istanze del Nuovo Sindacato Carabinieri: auspico che il dialogo prosegua proficuamente in futuro e colgo l’occasione per ringraziare i militari che ogni giorno sono in prima linea su tutto il territorio nazionale a tutela dei cittadini”.
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