15 Novembre 2024

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ADHD: Aperti a Milano e Rimini i primi ambulatori dedicati agli adulti

Graziella Madeo
“È fondamentale riconoscere e curare l’ADHD, non solo nei bambini”, È il monito dei medici di Brain&care nella Giornata Mondiale della Salute, tenutasi domenica 7 aprile.

Due milioni di italiani adulti potrebbero soffrire di deficit di attenzione e iperattività (ADHD) senza saperlo. Oltre due terzi degli adolescenti a cui è stato diagnosticato l’ADHD in età infantile continua, infatti, a presentare i sintomi in età adulta con difficoltà a prestare attenzione e a mantenere la concentrazione, comportamenti impulsivi, irrequietezza fisica. Ed è a loro che Brain&Care dedica l’ambulatorio polispecialistico specializzato nella diagnosi e cura dell’ADHD negli adulti, a Rimini e a Milano.

Il nuovissimo servizio, tra i primi in Italia, apre nella scia del messaggio “My health, my right”, “La mia salute è un mio diritto”, tema della Giornata Mondiale della Salute 2024, un appuntamento chesi è celebrato in tutto il mondo il 7 aprile nel ricordo della fondazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 7 aprile 1948. Per questa occasione, gli specialisti in salute mentale dei centri Brain&Care rivolgono l’attenzione a un disturbo ancora poco conosciuto ma insidioso, spesso erroneamente confuso con altri disagi e quindi non adeguatamente curato. Tutto ciò spesso porta notevoli disagi sia alla vita familiare delle persone sia a quella professionale.

“È importante sottolineare che l’ADHD si nasconde dietro i comportamenti di tutti i giorni, in specifiche situazioni e attività in cui il soggetto è impegnato. Questo disturbo si individua soltanto ponendo le giuste domande in un contesto clinico ben strutturato e con gli strumenti ad oggi a disposizione per riconoscerlo anche nell’adulto”,spiega Graziella Madeo, Neurologa e Direttrice dell’Unità di Neuromodulazione e Ricerca Clinica di Brain&Care Group di Rimini.

COSA È ADHD. Il deficit di attenzione e iperattività (ADHD, Attention Deficit Hyperactivity Disorderèun disturbo di origine neurobiologica caratterizzato da sintomi ben definiti e continui come: difficoltà di prestare attenzione e mantenere la concentrazione; comportamenti impulsivi; irrequietezza fisica. Di questo disturbo non soffrono solamente i ragazzi, come erroneamente si pensa, ma anche gli adulti: oltre due terzi degli adolescenti a cui è stato diagnosticato L’ADHD in età infantile continua a presentare i sintomi in età adulta.

ADHD NEGLI ADULTI. Sono sempre più numerosi gli studi sull’ADHD in età adulta, anche se, come riportato dall’AIFA, Associazione Italiana Famiglie ADHD, non ci sono ancora dati accurati data la carenza di attività di sensibilizzazione e la poca conoscenza della materia. Tuttavia, la prevalenza mondiale della diagnosi di ADHD nei bambini e negli adolescenti è stimata intorno al 5,9-7,1% (Concept Paper AIFA su ADHD – 2015) e si stima altresì che un numero tra il 30% e il 70% dei bambini con ADHD continui a mostrare gli stessi comportamenti anche in età adulta (associazioneaifa.it). Già nel 2015, Quotidiano Sanità, pubblicava una stima di circa 2 milioni di italiani maggiorenni potenzialmente affetti da questo disturbo.

L’ADHD descrive una modalità di funzionamento con esordio in età evolutiva che spesso permane in tutte le fasi della vita del soggetto condizionando la qualità di vita. Infatti, si caratterizza per una gestione problematica dell’attenzione che genera difficoltà e fallimenti e in età adulta e si può associare alla comparsa di altre problematiche come depressione, disturbi d’ansia, dipendenze. Fare diagnosi, soprattutto in età adulta, non è semplice e richiede specifiche competenze e adeguata formazione”, aggiunge la dottoressa Graziella Madeo.

RICONOSCERE l’ADHD. In età adulta,senza un protocollo specifico, è molto complicato riconoscere l’ADHD. I sintomi non sono sempre chiari perché in molti casi l’iperattività si riduce, ma persistono difficoltà di attenzione, disorganizzazione, impulsività e irrequietezza, a cui talvolta si aggiungono depressione e ansia. Riconoscere l’ADHD può essere ancora più complicato nei soggetti che sviluppano una dipendenza, in particolare da sostanze. Questo può mascherare i sintomi di ADHD e far sì che la diagnosi corretta arrivi solo dopo molti anni.

Per questo, gli specialisti di Brain&Care hanno introdotto una valutazione clinica completa con test diagnostici specifici e un protocollo mirato per la cura dell’ADHD in età adulta.

Oggi è possibile riconoscere l’ADHD anche in età adulta e intervenire con percorsi terapeutici multidisciplinari utilizzando l’innovazione di tecnologie bio-mediche e interventi psicologici personalizzati.

UN CENTRO DI RIFERIMENTO PER LA DIAGNOSI E CURA DELL’ADHD. Brain&Care è un centro polispecialistico con sedi a Milano, Rimini e Torinochesi occupa di salute mentale offrendo percorsi terapeutici personalizzati e multidisciplinari, anche attraverso l’utilizzo di tecniche all’avanguardia. Tra esse, la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), una metodica terapeutica non-invasiva e indolore che permette di modulare l’attività delle aree cerebrali ed è applicata in affiancamento alla psicoterapia secondo il metodo del prof. Antonello Bonci – neurologo e neuropsicofarmacologo, direttore scientifico di Brain&Care e fondatore del Global Institutes on Addictions (GIA) Miami. Domenica 7 aprile,in occasione della Giornata Mondiale della salute, Brain&Care ha annunciato l’apertura di un ambulatorio polispecialistico per la diagnosi e la cura dell’ADHD in età adulta presso le sue sedi di Milano e Rimini. Un percorso mirato e personalizzato è, infatti, fondamentale per aiutare l’adulto a comprendere l’impatto dell’ADHD sulla sua quotidianità, per sapere come trattarlo e come inquadrare nuovamente le esperienze di vita e i legami affettivi e professionali.

IL METODO BRAIN&CARE PER LA CURA DELL’ADHD. Brain&Care propone un percorso diagnostico-terapeutico multimodale utilizzando un approccio interdisciplinare, dove il paziente è seguito da un’equipe composta da psichiatri, neurologi, psicologi e psicoterapeuti esperti. L’approccio terapeutico integrato prevede interventi psicoeducazionali e psicoterapeutici mirati alle difficoltà cognitive e a seconda della gravità l’impiego di terapie farmacologiche mirate.  Inoltre, l’utilizzo della stimolazione magnetica transcranica TMS per il trattamento dell’ADHD permette di agire sui meccanismi neurobiologici alla base dell’ADHD, riducendo l’impulsività, migliorando i processi decisionali e attentivi e agendo, anche, su eventuali problematiche associate quali, ansia, depressione e abuso di sostanze.

I professionisti di Brain&Care saranno a disposizione nei centri di Milano in Viale Andrea Doria, 3 (tel. 02 89919942) e Rimini in C.so d’Augusto, 213 (tel. 0541 1795777) negli orari di apertura dei centri. Maggiori informazioni sono disponibili su brainandcare.com