Palco futuristico, dj e artisti da tutte le parti d’Italia ed Europa, l’intento solidale. Questa la ricetta vincente dell’Aperyshow “Elements of love”, numeri da record per il charity event. Gli organizzatori e l’amministrazione comunale: “Uniti si possono raggiungere grandi risultati, a breve consegneremo gli assegni alle associazioni coinvolte”. L’annuncio: la decima edizione di Aperyshow si celebrerà dal 24 aprile al primo maggio 2025
L’edizione 2024 di Aperyshow “Elements of love” sarà ricordata per i suoi record. Il numero delle presenze è stato enorme, superiore persino alle previsioni della vigilia. E pensare che era iniziato male, con il rinvio a causa pioggia della prima data, quella del 24 aprile. Dal giorno dopo però Arsego, frazione di San Giorgio delle Pertiche, è stata invasa dai giovani. Ecco i numeri: 31 mila presenze giovedì 25 aprile, 20.500 venerdì 26, 33.500 sabato 27 aprile, 28 mila domenica 28 aprile ed infine 34 mila il 30 aprile, data di recupero. In tutto, dunque, le presenze nei cinque giorni di festival sono state 147 mila, certificate da quattro portali di accesso videosorvegliati direttamente dalle forze dell’ordine e muniti di sistema a controllo laser numerico: è il record di sempre per la manifestazione, che l’anno prossimo festeggerà la sua decima edizione.
Ma ci sono anche altri numeri a spiegare il successo. Non solo i trecento artisti che hanno divertito il pubblico con 50 ore di show reso unico da un palco lungo 70 metri e progettato appositamente per l’evento, con 300 metri quadri di ledwall di ultima generazione. Merito anche dei venti food truck con prelibatezze da tutto il mondo, i cocktail bar innovativi, la ruota panoramica alta 33 metri. L’evento è riuscito grazie all’impegno di 800 volontari, la sicurezza è stata garantita dalle forze dell’ordine e da 150 steward. C’è voluto oltre un mese tra preparazione e disallestimento dell’area, una superfice di 30 mila metri quadri, illuminata da oltre duecento fari, erano presenti anche 150 bagni chimici.
“Possiamo dire che è stata la miglior edizione di sempre di Aperyshow”, dichiara orgoglioso Riccardo Checchin, portavoce degli organizzatori. “Il nostro ringraziamento va ai volontari per l’impegno che hanno profuso, agli artisti che si sono esibiti e al pubblico presente. Ma senza l’amministrazione comunale che ringraziamo e il supporto delle forze di pubblica sicurezza tutto questo non sarebbe potuto accadere. Anche a loro va il nostro ringraziamento. Per quanto riguarda le donazioni, entro un mese e mezzo procederemo alla consegna degli “assegni” alle associazioni che abbiamo deciso di valorizzare quest’anno grazie ai loro progetti. Annunciamo infine le date per Aperyshow 2025: dal 24 aprile al primo maggio, ricordando che uniti si può”.
“Siamo orgogliosi di aver ospitato questo evento che ormai ha una dimensione nazionale”, dichiara Daniele Canella, Sindaco di San Giorgio delle Pertiche e Vicepresidente vicario della Provincia di Padova. “Un appuntamento che è opportunità di sano divertimento per molti giovani, ma che diventa anche vetrina per il nostro territorio e fonte di indotto per i nostri commercianti. Ma la cosa più importante rimane comunque l’anima sociale: ci sono ricadute benefiche per il mondo associazionistico locale, che partecipa attivamente e vede valorizzare le proprie iniziative”.
Per quanto riguarda i fondi che Aperyshow destinerà quest’anno in solidarietà (lo scorso anno furono 140 mila euro suddivisi tra 46 associazioni), entro poche settimane si chiuderà il bilancio del festival che verrà depositato in Comune a San Giorgio delle Pertiche e quindi sarà comunicata in una cerimonia pubblica la cifra donata in beneficenza e le associazioni a cui sarà destinata.
Tra le associazioni, saranno sostenute Viviautismo, organizzazione con sede a Padova che opera a Villa Berta e si occupa della sensibilizzazione sui temi dell’autismo operando in sinergia con il Centro per l’Autismo (Csma). Sempre a Padova ha sede la Fondazione Ometto, che finanzia lo sviluppo della ricerca scientifica sul Glioblastoma allo scopo di migliorare l’efficacia dei trattamenti e la qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari e ha avviato anche il progetto “Piccolo Principe” nel 2022 in ricordo di Carlo Alberto Conte, giovanissima promessa delle Fiamme Oro venuto a mancare per arresto cardiaco. L’obiettivo è la donazione, installazione e formazione all’uso di defibrillatori nelle aree verdi e nelle scuole per un tempestivo soccorso; ma anche la sensibilizzazione, prevenzione e ricerca scientifica sulle morti per arresto cardiaco nei bambini.
A Jesolo, nel Veneziano, opera invece Fondazione Solo per Te con lo scopo di migliorare la qualità di vita di bambini affetti da gravi patologie e delle loro famiglie. C’è poi, ancora nel Padovano, la Onlus “Braccio di Ferro”, che sostiene i bambini con problematiche oncologiche, di gravi malattie e di dolori.
Ma non solo associazioni. Tra i progetti sostenuti da Aperyshow c’è anche l’acquisto di un mezzo per il trasporto sociale nel comune di San Giorgio delle Pertiche e il sostegno al progetto che prevede la costruzione del nuovo parco giochi inclusivo, sempre nel territorio del comune ospitante l’evento.
Ricordiamo che Aperyshow Charity Event è stato istituito nel 2010 da Riccardo e Luigi Checchin, Thomas e Alex Visentin con l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Nella sede di Piazzola sul Brenta, nel 2018 aveva registrato quasi 100 mila spettatori. Nel 2019 ha conquistato inoltre il prestigioso premio “Dance Music Awards” come Miglior Festival. Sono seguiti tre anni di stop forzato a causa della pandemia, ma, nonostante ciò, nel 2020 Aperyshow ha promosso una raccolta fondi online riuscendo a devolvere 36.000 euro all’ULSS 2 di Treviso. L’evento ha ripreso vita nel 2023, nella nuova location di Arsego, quando si era raggiunta quota 107.500 presenze, primato battuto quest’anno.
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