17 Novembre 2024

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Torino: SABATO 25 E DOMENICA 26 MAGGIO TORNA LA FESTA DEI VICINI

Centinaia gli eventi in programma in tutta la città per l’iniziativa promossa dalla Città di Torino e dall’Atc del Piemonte Centrale

Pranzi, merende e cene condivise, musica, laboratori e attività ludiche per grandi e piccini: sono oltre 90 gli eventi in programma sabato 25 e domenica 26 maggio nell’ambito della Festa dei Vicini, l’iniziativa con cui la Città di Torino e l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale aderiscono alla Giornata Europea dei Vicini, nata a Parigi nel 1999.

Dopo la prima edizione del 2006, con la sola interruzione dovuta alla pandemìa da Covid-19, la Festa dei Vicini ha visto negli anni un crescente successo di partecipanti, uniti nell’obiettivo di rafforzare il senso di comunità e di mutuo aiuto, promuovendo le buone relazioni di vicinato e rinforzando i legami di prossimità e di solidarietà sociale.

Gli appuntamenti della Festa, che quest’anno giunge alla tredicesima edizione, si svolgono nei cortili degli insediamenti di edilizia residenziale pubblica, in quelli privati, nelle piazze, nei giardini pubblici e nei cortili delle scuole che, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, hanno nuovamente deciso di aderire, aprendo le loro porte a famiglie e visitatori. Tra sabato e domenica, sono dunque centinaia le occasioni di ritrovo e divertimento in ogni quartiere cittadino, a cui naturalmente tutte le persone interessate possono partecipare.

Solo per fare qualche esempio, in calendario ci sono musica dal vivo e attività ludiche nel complesso di edilizia sociale di via San Massimo; cena condivisa sotto ai portici di via Sacchi; musica e laboratori nel centro storico; bookcrossing e animazione nel condominio solidale di via Romolo Gessi, quartiere Santa Rita; mostra fotografica, balli e canti di gruppo nel complesso di corso Grosseto, Borgo Vittoria; degustazione di prodotti tipici e intrattenimento musicale in via Como, quartiere Aurora e poi momenti conviviali nelle case del quartiere, nelle sedi di associazioni, nelle piazze e isole pedonali riconvertite a luoghi di aggregazione.