16 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Summer 2024:Live your peaks in Courmayeur

I paesaggi alpini non hanno pixel, ma fili d’erba da accarezzare. E il 4K non evoca l’alta definizione, ma il Monte Bianco: il “4000” per eccellenza. A Courmayeur alziamo lo sguardo dallo schermo ed entriamo finalmente in una realtà fatta di sensazioni concrete, calda come il sole sulla pelle e fresca come la neve perenne sulle cime.

Quest’estate viviamola in libertà, senza i vincoli imposti in città, al lavoro e nella routine quotidiana. Qui possiamo camminare a passo leggero, innalzare lo spirito al cospetto dei giganti di roccia e sentire l’energia scorrere. Ritrovare il piacere di un contatto vero con un territorio e una comunità.

È tempo di scoprire nuove abitudini rispettose dei nostri ritmi di vita, da soli, con gli amici o in famiglia. Fare sport all’aperto, faticare in salita e correre in discesa, aggrapparsi alle pareti di roccia, pedalare sui sentieri di montagna. Assaporare le ricette a base dei prodotti locali e chiedere consigli ai piccoli produttori. Ascoltare i concerti di grilli sotto le stelle e danzare intorno al fuoco in un campeggio. Dormire come sassi ogni notte e risvegliarsi con il sole, rigenerati. Fare yoga circondati dalla pace delle montagne, emozionarsi al passaggio dei più forti trailer del mondo. Vivere intensamente ed esplorare le proprie potenzialità in un territorio sconfinato.

Outdoor & Sport

Speed hiking: ogni ora conta

A Courmayeur sei esattamente al centro di tutto ciò che stai cercando. Puoi aprire la porta e iniziare già a camminare, dimenticandoti dell’auto. Esci per una rapida escursione, e scopri di avere un ventaglio di scelte differenti, anche impegnative. La verticalità non è mai stata così vicina.

Puoi partire la mattina presto, puntare un obiettivo e camminare a ritmo sostenuto fino alla meta: è il perfetto risveglio muscolare e dei sensi. Oppure scegli la sera: a passo svelto raggiungerai il tuo picco di endorfine, per poi rilassarti davanti allo spettacolo del tramonto e dell’“ora blu” ammirati dall’alto. O ancora, puoi iniziare a camminare a metà giornata, dopo pranzo, o appena hai spento il computer se sei in smartworking. Nei ritagli di tempo, quando hai un’ora – o perfino meno – libera. Ogni momento è quello giusto, perché a Courmayeur la vita non si misura in minuti, ma in “densità”, in qualità delle esperienze.

Tutto ciò che ti serve è la voglia di metterti alla prova, sentire i muscoli tendersi e rilasciarsi, il polso che accelera, la mente che diventa sempre più leggera. Questo, e un paio di scarpe da trail, perfette per una veloce avventura.

A piedi nei villaggi_Intorno a Courmayeur troviamo semplici passeggiate ad anello che partono dal centro e conducono alle frazioni, tra antiche fontane e forni consortili. I primi tre partono da piazza Abbé Henry, in centro: il Tor de la Saxe, 2 km, passa per il Parco Bollino fino a raggiungere il borgo di La Saxe e il suo antico forno. Il Tor di Vercuino, che prende il nome dai caratteristici spinaci selvatici qui molto diffusi, è lungo 4 km, attraversa prati e boschi fino a Pussey e le sue case in stile Liberty. Il Tor de Dolonne, di circa 2 km, conduce verso l’omonimo villaggio celebre per la sua architettura alpina, fatta di pietre a vista e legno. Infine, il Tor d’Entrèves, adatto anche ai passeggini e a chi ha mobilità ridotta, inizia dalla stazione di partenza di Skyway Monte Bianco e raggiunge Entrèves, caratteristico borgo ricco di atmosfera, punto di incontro tra i due torrenti che si uniscono nella Dora Baltea.

Avventure in quota

Si chiamano balconate e si affacciano su panorami sempre diversi, ma sempre meravigliosi, che si estendono per molti km. La balconata dell’Alta Via del Monte Bianco tocca il Col d’Arp, il Col Youla arrivando fino al Mont Favre, e prosegue verso il rifugio Elisabetta. Quella della Val Ferret è forse ancora più famosa: collega il Rifugio Bertone al Rifugio Bonatti, attraverso il verde alpeggio di Arminaz. La balconata della Val Veny sale al lago Checrouit, raggiunge il Mont Favre e scende verso l’Arp Vieille Superiore, fino al lago Combal, con la possibilità di raggiungere il rifugio Elisabetta.

Trekking o bike? Difficile scegliere in questi casi. Sono 35 i km che separano il centro di Courmayeur dal rifugio Elena. Si parte da piazza Abbé Henry, si raggiunge Entrèves, si arriva a Planpincieux, punto di accesso alla Val Ferret, e da qui si attraversa la vallata fino ad Arnouva, per poi salire fino al rifugio Elena. In alternativa, sempre dal centro, si punta al Col de la Seigne entrando prima in Val Veny – passando da Dolonne, La Saxe ed Entrèves – e poi raggiungendo il lago Combal e infine il colle.

Sulle orme dell’Arrancabirra, la famosa corsa goliardica autunnale, si sperimenta un altro percorso da fare a piedi, che dal centro sale al Verrand, poi all’Ermitage e – attraverso Tete de la Tronche – al rifugio Bertone. Da lì si scende a La Trappa e al villaggio di Tsapy, per poi tornare in centro dal Parco Bollino.

Saliamo in sella, invece, per scoprire l’anello del comprensorio. Da piazza Abbé Henry si scende a Dolonne e poi si risale a Plan Checrouit, fino al rifugio Maison Vieille, e successivamente a Courba Dzeleunna. Da qui con la strada poderale si rientra su Pré de Pascal, e poi – tramite la pista Val Veny – la Zerotta. Infine il ritorno a Courmayeur, passando dal lungo fiume, e poi attraverso la frazione di Entrèves.

In e-bike sui due versanti del Monte Bianco, sperimentando l’ebbrezza di una cavalcata tra prati, alpeggi, antichi sentieri dei contrabbandieri, foreste e panorami vertiginosi sulle vette del Bianco. È una nuova proposta che unisce gli itinerari che spaziano dalla Val Ferret di Courmayeur alla Valle di Chamonix. il progetto “E-bike Mont-Blanc” cofinanziato dal Programma Interreg Alcotra Italia-Francia 2021-2027, è in fase di attuazione, e prevede, oltre al rifacimento di diversi percorsi adatti al cicloturismo, un servizio sperimentale giornaliero di navette gratuite, prenotabili tramite app, con carrello portabici. Dal martedì al sabato, dal 21 giugno al 31 agosto, esclusa la settimana di Ferragosto, si potrà passare da un lato all’altro del confine, per pedalare su un comprensorio molto più ampio

Il progetto “E-bike Mont-Blanc” co-finanziato dal Programma Interreg Alcotra Italia-Francia 2021-2027 è stato approvato dal Comitato di Sorveglianza il 26 gennaio 2023. Il Comune di Courmayeur ne è capofila con partner la Regione Autonoma Valle d’Aosta, Dipartimento Trasporti e Mobilità sostenibile, e la Communauté des Communes de la Vallée de Chamonix Mont-Blanc.

Una nuova mappa digitale dei sentieri

Prosegue il cammino di Courmayeur Climate Hub, ambizioso progetto finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR, che punta a creare nuovi percorsi sostenibili per la cittadina ai piedi del Monte Bianco. Attualmente sono in fase di mappatura i sentieri, che saranno resi più fruibili grazie a una nuova App in fase di creazione. Gli stakeholders del territorio stanno scegliendo i vari punti di interesse dove posizionare QR Codes informativi.

Una fucina di campioni: Courmayeur Sport Talents

I “champions” locali sono una forza della natura. Sono loro i protagonisti del progetto Courmayeur Sport Talents, che nasce dalla collaborazione tra la località, le associazioni sportive locali e gli atleti professionisti nati o cresciuti sportivamente tra queste montagne, che ora portano il nome di Courmayeur nel mondo. La madrina è Federica Brignone, prima italiana a conquistare la Coppa del mondo generale di sci alpino. Intorno a lei un team multidisciplinare: dall’atleta di ultra-trail Davide Cheraz all’alpinista Pietro Picco, passando per Annette Belfrond, campionessa di Coppa del Mondo Junior di sci alpino, Filip Babicz, alpinista estremo recordman di velocità, Guglielmo Bosca, della nazionale di sci alpino, e i fratelli dello snowboard, Loris e Leo Framarin, che appartengono all’élite dei migliori rider internazionali.

I campioni affiancano tutto l’anno le giovani promesse dello sport, fannoloro da mentori e contribuiscono a promuovere una cultura sportiva sana e competitiva. E in estate incontrano il pubblico. Un esempio è il Trail Running Camp della Run Fast Academy, che schiera Davide Cheraz come maestro. Dal 19 al 21 luglio sarà possibile correre con lui sui sentieri dell’Hoka Utmb, affrontare allenamenti guidati e imparare tecniche di nutrizione e preparazione mentale.

Golf tra le vette

È tempo di “swing” ai piedi del Monte Bianco. Il Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses, in Val Ferret, riapre i battenti con la bella stagione. Si gioca nei prati, di fronte a un anfiteatro di rocce e ghiaccio che contrastano con il verde acceso del green, a partire da giugno, finché ad ottobre non compaiono i primi colori autunnali. È un tassello della storia del golf italiano, essendo nato nel 1935 su disegno di Peter Gannon ed Herny Cotton. Posizionato a 1560 metri di altitudine, il percorso offre panorami mozzafiato sui massicci del Monte Bianco e delle Grandes Jorasses: anche per preservare la bellezza di questo contesto si utilizzano, per la cura del green, esclusivamente prodotti biologici e rispettosi dell’ambiente.

La struttura offre 9 buche con doppie partenze (PAR 70; uomini mt 5,508 – donne mt 4,791), è prevalentemente pianeggiante e si snoda lungo gli argini del fiume Dora. Dispone inoltre di diverse aree di pratica, tra cui un Driving Range, due pitching green e due putting green, oltre a una Club House – ex riserva di caccia – che, in uno stile rustico da baita di montagna, offre tutti i servizi di un bar e un ristorante con terrazza con panorama sulle cime.

Il club propone inoltre Golf Clinic per perfezionare la propria tecnica, Academy per i più giovani e una serie di tornei e gare che si susseguono per tutta l’estate.

Una piscina alpina riscaldata da record

Il paradiso è una piscina riscaldata, immersa nel verde e circondata dalle vette. Per tutta l’estate, dal 29 giugno al 1° settembre, si può prendere la funivia direttamente da Courmayeur e in pochi minuti raggiungere Plan Checrouit, 1750m. Qui si trova la piscina alpina riscaldata, con una temperatura dell’acqua tra i 27 e i 30°, con vista mozzafiato sul Monte Bianco. Tutto intorno, lettini, ombrelloni e una zona bar per rilassarsi dopo una nuotata. È l’ideale dopo un trekking – considerato che dalla zona partono numerosi sentieri.

In vetta a Skyway

Bastano pochi minuti per raggiungere il punto più alto d’Italia, ma il ricordo di questa esperienza dura per sempre. Un viaggio a bordo di Skyway, l’ipertecnologico impianto – con cabine trasparenti e che ruotano lentamente per offrire una vista completa – è perfetto per essere condiviso con la persona amata. Magari salendo su una cabina privata, per godere in completa privacy di un momento romantico. È possibile prenotare questa opportunità ogni giorno, partendo alle 11.10 o alle 12.10, e scendendo quando si preferisce. In alto, dalla terrazza circolare a Punta Helbronner, si possono ammirare tutti i 4000 delle Alpi: il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Cervino, il Gran Paradiso e il Grand Combin.

Da non perdere, il 20 luglio – anniversario dell’allunaggio – l’apertura straordinaria della funivia per una serata di luna piena ai piedi del Monte Bianco: lo scintillio delle nevi perenni rende l’atmosfera ancora più magica. La nottata è coronata da una proposta gourmet in quota e un’esperienza di “silent music”.

Anche senza luna, Skyway Monte Bianco offre la possibilità di salire – dal 27 luglio al 25 agosto – per salire alle 18.30 e ammirare il tramonto in quota, quando il cielo si accende di mille colori.

Glamping

Ci si sveglia in una tenda deluxe, dotata di tutti i comfort – wi-fi, tavolini, cuscini, arredi – e di qualcosa in più: la possibilità di trovarsi ogni giorno “dentro” il panorama della Val Veny, tra foreste e ghiacciai, non come spettatori ma come parte di questa meraviglia. Il glamping, a Courmayeur, è sinonimo di Courmayeur, Live Your Peaks. All’Hobo Camping si soggiorna in una vera yurta, come è tradizione dei popoli nomadi del deserto del Gobi, oppure in un teepee o in una tenda accessoriatissima, già pronte all’arrivo, o ancora, in una “tenda di legno” perfettamente ammobiliata che profuma di bosco. Hobo sorprende gli ospiti con un programma di eventi e appuntamenti che scandiscono l’estate: una movie night sotto le stelle, aperitivi in musica, yoga class, camp di nordic walking e poi, in collaborazione con “Avventura sulle gambe”, un campus di escursionismo per i bambini dai 7 ai 12 anni, per apprendere i rudimenti di orienteering, immergersi nella foresta ed esplorare la natura insieme a due guide.

A 1500 metri di quota troviamo il Camping La Sorgente, nel verde del bosco di conifere del Peuterey, in Val Veny: ecologico – produce l’acqua corrente grazie a una cascata, e la riscalda con il sole – è un luogo perfetto per scoprire tutti i benefici della “silvoterapia”, la meditazione, lo yoga, e riconnettersi agli elementi della natura. Qui ci si riposa nel profumo di bosco e legno, magari scegliendo – è una delle proposte – un piccolo e romantico bivacco per due. Anche il Camping Aiguille Noire, in località La Zerotta, propone dei piccoli bivacchi, ribattezzati POD, accessoriati con angolo cottura, riscaldamento e acqua calda: un angolo di paradiso con verandina, che rivaleggia con un’altra proposta, la Bell Tent, tenda a campana che poggia su una pedana di legno. All’interno troviamo un salottino completo di tavolino e poltroncine e un comodo letto matrimoniale, oltre a tutti i comfort.

EVENTO Golf Open Day, 15 giugno

Un pomeriggio in Val Ferret, 9 buche da scoprire. Il Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses organizza un open day dedicato a chi vuole conoscere un green tra i più spettacolari e panoramici e mettersi alla prova con i tiri. Può essere anche l’occasione per un divertente “battesimo del golf”.

EVENTO Yoga con Daniel Lumera: 14-15 giugno

Saliamo in montagna per nutrire corpo, mente e anima. VdaYoga organizza la rassegna “Paesaggi di gentilezza” con Daniel Lumera, biologo, scrittore ed esperto in meditazione e scienze del benessere e iniziatore del Movimento della Gentilezza. I primi due appuntamenti sono a Courmayeur: il 14 giugno al Jardin de l’Ange, in pieno centro: a partire dalle 18 Lumera presenta il su ultimo libro, “Come se tutto fosse un miracolo”, incalzato dalle domande di Manuela Porta, giornalista e scrittrice, e accompagnato dai kirtan, i canti rituali della tradizione indiana. Il 15 giugno, la mattina, si sale alle Maisons de Judith, un piccolo e incantevole nucleo di baite nel cuore della Val Ferret, in località Pra Sec. Qui, alle 10,30, si cammina a passo lento tra le opere di Land art – tra cui una, monumentale, di Michelangelo Pistoletto, in una “passeggiata meditata” ai piedi del Monte Bianco. In serata, alle 18, si torna invece al Jardin de l’Ange di Courmayeur per l’appuntamento “Mente e meditazione”: dopo la proiezione del documentario di Felicia Cigorescu “An Enlightened Mind”, che esplora gli straordinari effetti della meditazione sulla mente, Daniel Lumera e il fisico teorico Fabio Truc incontrano il pubblico, dando vita a un dibattito moderato dal giornalista Enrico Martinet.

EVENTO Gran Trail Courmayeur, 12 luglio – 14 luglio

Inaugura l’estate delle grandi sfide in montagna il Gran Trail Courmayeur, nelle sue tre versioni: lunga 100 km, media 55 km e corta 30km. Si tratta in ogni caso di un trail sviluppato su percorsi molto tecnici, che attraversa alcune delle aree più affascinanti del Monte Bianco, come l’Orrido di Pré-Saint-Didier, la discesa dal Col de la Seigne, il sentiero attrezzato sotto la cima del Mont Chétif e la Balconata della Val Ferret, un palcoscenico naturale sul massiccio del Monte Bianco.

EVENTO Climbing Experience, 10-14 agosto

Un emozionante incontro con le Guide Alpine di Courmayeur, le seconde più antiche al mondo. In piazza Abbé Henry, trasformata in percorso alpinistico, con pareti da climbing, si possono sperimentare le tecniche di base e testare le proprie capacità in piena sicurezza. Basta indossare l’imbragatura e mettersi alla prova, seguendo i consigli dei professionisti per superare i primi ostacoli e debuttare nel mondo della verticalità. Sempre in piazza, il giorno dopo, a Ferragosto, si celebra la Festa delle Guide, un appuntamento sempre emozionante: i custodi della montagna sfilano con cappello, fune arrotolata sulla spalla, piccozza e ramponi.

EVENTO Hoka Ultra Trail du Mont Blanc, 26 agosto – 1° settembre

Una leggendaria corsa che unisce tutti i versanti del massiccio del Monte Bianco, francese, italiano e svizzero, e attira i migliori trail runner del mondo. Dentro questo nome c’è una “matrioska” di otto gare, cinque delle quali coinvolgono direttamente Courmayeur: oltre alla più lunga – l’Hoka UTMB®, il giro completo lungo 170 km da completare entro 3 giorni – passano da qui anche la TDS®, 145 km, la CCC®, ovvero Courmayeur-Campex-Chamonix, la ETC, Experience Trail Courmayeur, e la prima tappa della YCC, per corridori dai 14 ai 18 anni. Ad ogni passaggio e ad ogni partenza una folla colorata celebra gli atleti in un’atmosfera di festa.

EVENTO TORX with Kailas, 6-14 settembre

C’era una volta il Tor des Géants, un’esperienza unica al mondo, che porta a fare i conti con i propri limiti immergendosi in scenari eccezionali. La regina delle corse a piedi ormai è TORX with Kailas, una collezione di esperienze che abbracciano il Monte Bianco e le vette più belle della regione. Tutte hanno come punto di arrivo – e spesso di partenza – proprio Courmayeur, una delle capitali internazionali dell’Ultra-trail. La più estrema delle corse è TOR450 – Tor des Glaciers (6-14 settembre), che inizia da Courmayeur, sfiora creste e ghiacciai lontano dalle rotte abituali e torna al punto di partenza dopo un percorso di circa 450 km con dislivello positivo di circa 32000 m. La grande classica è il TOR330, aka il Tor des Géants, anche questo basato a Courmayeur: attraversa 34 comuni lungo le Alte Vie della Valle d’Aosta, è lungo 350 km con dislivello positivo pari a 25000 m. Le altre sfide partono da Gressoney – il TOR130 o Tot Dret, lungo circa 140 km con dislivello positivo di circa 11000 m, il nuovissimo TOR100 che unisce il Cervino, o meglio Breuil-Cervinia, a Courmayeur attraverso 100 km, con dislivello positivo di circa 8000 m, e infine il TOR30 – Passage au Malatrà, che parte da Saint-Rhémy-en-Bosses e tocca uno dei luoghi preferiti dai runner del TOR.

Food

Nasce Made in Courmayeur

Una piantina cresce rigogliosa nel palmo di una mano, come un dono della natura. È il logo di Made in Courmayeur, il nuovo marchio che identifica i prodotti realizzati – in filiera totale o parziale – a Courmayeur. È nato da pochi mesi, e molti turisti lo scopriranno per la prima volta quest’estate. Per il momento sotto questo label si trovano birre realizzate con l’acqua purissima dei ghiacciai, genepy, yogurt freschi, miele dei pascoli d’alta montagna, carni e insaccati che rispecchiano la tradizione. Sono tutti prodotti di piccole realtà locali, di altissima qualità, che raccontano il territorio e i suoi profumi.

EVENTO Courmayeur Food Market, 23-30 luglio, 6-13-20 agosto

I produttori e gli allevatori locali danno vita a un food market articolato in cinque appuntamenti, sempre di martedì a partire dalle 8.30, a luglio e agosto. L’occasione per entrare in contatto i volti e le storie di chi lavora con passione per produrre formaggi, mele, salumi e perfino birra, in un territorio “difficile” ma generoso. Si fa scorta di prelibatezze passeggiando in un mercato a km 0. Anche questa è sostenibilità: privilegiare le piccole e tenaci realtà di Courmayeur e della Valle d’Aosta, legate a doppio filo alla montagna.

EVENTO Lo Matsòn, 1° settembre

Non manca nessuno, tutti i migliori produttori della Valle d’Aosta partecipano a Lo Matsòn, il Food Market di Courmayeur. A partire dalla mattina mettono in vendita sui banchi il frutto del loro lavoro, quello fresco di giornata o quello che ha richiesto un anno di fatica ed è ancora più prezioso. Il vero buon cibo, perché etico, sano e naturale.

Arte e cultura

EVENTO “We are the baby gang” di Paola Pivi, 20 luglio -25 agosto

Saliamo a Les Maisons de Judith per trovare pace, creatività e ispirazione. Nella cornice dei fienili settecenteschi di Pra Sec, in Val Ferret, l’associazione culturale Monte Bianco Montagna Sacra – fondata da Glorianda Cipolla come luogo di dialogo tra la dimensione spirituale dell’arte e l’ambiente ascetico del Monte Bianco – celebra 10 anni di attività con la personale “We are the baby gang” di Paola Pivi, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1999, a cura di Laura Cherubini.

Ogni giorno, dal 20 luglio al 25 agosto (14.30 – 17.30) si potranno ammirare, in una delle due baite, le ipnotiche Time Machine, ispirate agli ancestrali dreamcatcher della cultura dei nativi americani. Entrando nella seconda baita si scoprono gli orsi polari rivestiti di piume multicolori – già proposti nella galleria Perrotin di New York – che rappresentano l’evoluzione di un’opera iconica dell’artista. Nascono dall’incontro dell’autrice con un grizzly, e sono legate alla sua decisione di vivere in Alaska, terra dell’orso bianco, dove risiede vari mesi all’anno.

EVENTO Buio in sala con Aiace Vda, 25 luglio – 22 agosto

Il cinema in tutte le sue forme: dalla sala alle proiezioni all’aperto e ai cineforum: Aiace Vda torna a Courmayeur con una serie di proposte legate alla rassegna itinerante “AIACE a macchia d’olio”, che fa tappa anche qui, con vari appuntamenti. Tra questi il cinema open air al Parco Bollino, dove saranno in scena “Scott Pilgrim Vs the World” di Edgar Wright (25 luglio, ore 21.15) e “Non ci resta che piangere” di Massimo Troisi e Roberto Benigni (22 agosto, ore 21.15).

EVENTO Protagonisti a Courmayeur, luglio-settembre

Dopo l’esordio nell’estate del 2023, torna da luglio a settembre la rassegna Protagonisti a Courmayeur, in collaborazione con Fondazione Courmayeur, aCourma e CVA – Compagnia Valdostana delle Acque. Giornalisti, ricercatori, imprenditori, viaggiatori, alpinisti saranno al centro della scena, discutendo con il pubblico e presentando le loro idee. Gli incontri e le tavole rotonde saranno incentrati su temi di stringente attualità, come il cambiamento climatico e la transizione energetica, ma anche l’economia, la geopolitica, la montagna.

EVENTO Vivo Verde, luglio e agosto

Quinta edizione di Vivo Verde, la manifestazione più “vibrante” di Courmayeur, un contenitore di energia, gioia e storie. Il direttore artistico Massimiliano Finazzer Flory presenta una serie di appuntamenti open air. Si incontrano gli artisti, condividendo momenti privilegiati in una dimensione eterea. La rassegna esordisce nello scenario de Les Maisons de Judith, in Val Ferret, sabato 13 luglio (ore 16) con Laura Marzadori, primo violino dell’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, che eseguirà – con il suo pregiato “Giuseppe Fiorini” del 1925 – brani di Johann Sebastian Bach e Niccolò Paganini. Domenica 28 luglio (ore 16), al parco Abbé Henry, si esibisce Andrea Griminelli, flautista di rilievo internazionale, già collaboratore di Sir Elton John, James Taylor, Sting, Branford Marsalis e Ian Anderson dei Jethro Tull. È invece un omaggio a Giacomo Puccini quello presentato giovedì 8 agosto (ore 16) nella stazione del Pavillon di Skyway. Lo spettacolo “Vissi d’arte, vissi d’amore” alterna le letture delle lettere e dei libretti di Puccini, a cura di Massimiliano Finazzer Flory, con il canto del soprano Ilaria Alida Quilico, accompagnata al piano da Massimo Morelli. Infine, domenica 14 agosto, Elio Marchesini realizza in Val Veny, a La Grolla, un concerto interamente con strumenti riciclabili, dando vita a una performance intensa, una metafora della sostenibilità. Il percussionista, collaboratore dei massimi teatri e orchestre italiane, affronta un repertorio che spazia dalla classica all’avanguardia.

EVENTO Persino le Montagne Piu Alte, 8 giugno

La compagnia valdostana Palinodie porta a Courmayeur un suo spettacolo, parte del progetto Borderlands – Teatri di frontiera: “Persino le Montagne più Alte” è un racconto a più voci presentato in Val Ferret l’8 giugno, nel contesto di Courmayeur Climate Hub, progetto finanziato dall’UE con i fondi del PNRR. Al centro della narrazione, il cambiamento climatico, che in Valle d’Aosta si manifesta in tutta la sua gravità: lo si “legge” nei ghiacciai che si ritirano, sintomo di una crisi più vasta.

“Persino le Montagne più Alte” è uno spettacolo, ma anche un laboratorio teatrale che si nutre delle domande del pubblico: un intervento che mobilita la creatività e le risorse della comunità, sollecitando una riflessione che parte dalle esperienze dei singoli per dipingere un quadro globale. Testi e immagini spingono a riflettere e a puntare l’indice su un problema più antico: la visione colonialista applicata alla natura.

Kids & Junior

I camp STEM per i futuri scienziati

La bacchetta magica è inutile, basta la tecnologia a trasformare il mondo in un universo fatto di scoperte e prodigi incredibili. Courmayeur per la prima volta diventa una delle sedi dei Camp STEM di MakerDojo Summer Camp: un’iniziativa che si inserisce nel programma del Courmayeur Climate Hub, il progetto presentato dal Comune di Courmayeur nell’ambito dei fondi PNRR. Sono rivolti a bambini e ragazzi dagli 8 ai 17 anni, con formula residenziale o diurna. Il camp Green Revolution (8-14 anni) esplora il coding per creare un videogioco sugli agenti atmosferici e un sistema di monitoraggio di acqua, aria e suolo, il camp dedicato ai Videogames creator (8-11 anni) utilizza Minecraft come gioco didattico creativo, per imparare le basi della programmazione. Infine, spazio a un’esperienza di Artificial Intelligence con NeuroMaker Hand (11-17 anni): si costruisce una mano robotica, dotandola di “intelligenza” e capacità di interagire con l’ambiente.

Atelier ai giardini botanici Saussurea

Si sale a bordo di Skyway Monte Bianco per approdare nel giardino botanico più alto d’Europa, il Saussurea, accessibile direttamente dalla stazione intermedia del Pavillon du Mont Fréty. Qui quest’estate si tengono gli Atelier didattici per giovanissimi: si lavora con semi, fiori e piante per imparare le basi della vita vegetale, ricaricandosi di profumi e colori. Un’esplorazione tra scienza e natura, per imparare a diventare giardinieri d’alta quota divertendosi. Gli atelier si tengono dalle 10.30 alle 16.30, il 24-31 luglio e il 5-7-15-19-21 agosto.

Piccolo Cinema AIACE

L’amore per il cinema si sviluppa fin da piccoli. Per aiutare a coltivarlo Aiace VdA organizza Piccolo Cinema Aiace, un mini cineforum per bambini dai 5 anni in su, con sei date durante tutta l’estate: i23 giugno, 7 e 21 luglio, 4 e 18 agosto, 1° settembre. Gli spettatori scopriranno una selezione di opere proposte in collaborazione con il festival Animateka di Lubiana e il festival Visioni Fantastiche di Ravenna, per poi condividere insieme il momento della merenda dolce, a base di crêpes e zucchero filato.

I laboratori dell’associazione Forte di Bard

Piccoli scienziati, esploratori, creatori di mondi cercasi. I laboratori dell’Associazione Forte di Bard – in collaborazione con Staedtler – spaziano attraverso le discipline, per risvegliare la curiosità dei più piccoli. Il 19 giugno ci si diverte con il Laboratorio Acqua, Animali e Valle d’Aosta, dedicato alle risorse idriche e alla fauna che le popola, e alla creazione di un pop-up dedicato. Il 10 luglio è il momento di Memory glaciale, una sfida per sensibilizzare anche i più giovani alle emergenze ambientali. Il Laboratorio Si Parte! del 24 luglio racconta il mondo delle esplorazioni alpinistiche, simulando una piccola cordata con moschettoni, caschetti e corde. Infine, il 21 agosto ci si dedica al Laboratorio Origami Naturali, per ricreare con carta e fantasia tanti ecosistemi giocando.

In montagna con Courmayeur Mont Blanc Funivie

Allacciamoci gli scarponi e partiamo. Courmayeur Mont Blanc funivie organizza moltissime avventure per le famiglie e i bambini, con la collaborazione delle guide escursionistiche naturalistiche e dei maestri di mtb. Sono tre i trekking: quello al lago Chécrouit, in Val Veny, prenotabile per il 26 luglio e l’8-23 agosto. Si parte dalla telecabina Dolonne, e giunti in quota si percorre il sentiero del Tour du Mont Blanc fino allo specchio d’acqua, proseguendo eventualmente fino ai laghetti dei Vesses per ammirare il Ghiacciaio del Miage. Possono partecipare i bambini – con i parenti – a partire dagli otto anni di età. Stesse regole per la gita al Monte Chétif, in programma il 2 e il 16 agosto. Si sale con la funivia Val Veny fino a Pré de Pascal, poi si raggiunge la località Courma Dzeleuna ammirando la Val Veny. La cima dello Chétif permette di abbracciare con uno sguardo tutto il massiccio del Monte Bianco, dal confine francese al confine svizzero. Infine, a partire dai 6 anni, i bambini e le famiglie sono invitati il 4 e il 18 agosto al Donkey Slow Trekking, un percorso che da Dolonne passa per Maison Vieille e arriva fino al lago Chécruit, in compagnia di Gaspard e Antoine, simpaticissimi asinelli.

Anche MTB Mont Blanc, che riunisce le proposte su due ruote, per adulti e bambini – anche non accompagnati – dai 12 anni in su, è un must dell’estate. Insieme ai maestri di Mtb si perfezionano le proprie capacità di guida in un contesto naturale eccezionale. Il 28 luglio e il 25 agosto si può partecipare a Mtb Val Veny, lunga 13 km, con partenza dall’omonima funivia: un’immersione nella selvaggia vallata su strade sterrate e sentieri nel bosco del Peuterey. L’8 agosto, invece, si organizza Mtb Chécrouit, escursione in bici per un pubblico esperto, appositamente “testato” prima di partire. La telecabina Dolonne diventa la porta di accesso ai sentieri più tecnici e adrenalinici che si snodano tra Plan Chécrouit e la Val Veny.