15 Novembre 2024

Zarabazà

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Un gran numero di cori folkloristici abruzzesi il 20 luglio allo Stadio del Mare di PESCARA per la 2ª edizione de LA NOTTE DEI SERPENTI, il concertone ideato e diretto dal MAESTRO ENRICO MELOZZI per celebrare la cultura e la musica tradizionale abruzze

Per la 2ª edizione de LA NOTTE DEI SERPENTI, il concertone che celebra la cultura e la tradizione musicale abruzzese, il Maestro ENRICO MELOZZI, ha deciso di affiancare al coro dell’ORCHESTRA DEI SERPENTI un gran numero di cori folkloristici e polifonici dell’Abruzzo.

Grazie alla collaborazione con ARCA – Associazione Regionali Cori Abruzzesi, l’ideatore e direttore del concertone in programma il 20 luglio allo Stadio del Mare di Pescara è al lavoro per coinvolgere il maggior numero possibile di cori abruzzesi, tutti vestiti in abiti tradizionali per dare risalto anche un altro importante aspetto della tradizione e della cultura abruzzese.Ad oggi, già 15 cori hanno aderito all’iniziativa.

«La nostra tradizione musicale è un patrimonio inestimabile che nasce dai canti popolari, espressione spontanea della vita comunitaria nei campi di lavoro e nelle casedichiara il Maestro Enrico MelozziQuesti canti, nel corso del tempo, si sono evoluti in cori polifonici strutturati, soprattutto nel primo e secondo dopoguerra. Oggi, i cori rappresentano un vero e proprio collante sociale nelle piccole comunità dell’entroterra abruzzese, coinvolgendo persone di tutte le età nella vita del paese. La Notte dei Serpenti sarà una vetrina internazionale per l’Abruzzo: vogliamo dimostrare ciò di cui siamo capaci, mettendo al centro le nostre radici culturali. Ed è per questo che sogno di coinvolgere 1.000-2.000 coristi per questa magica notte alla riscoperta delle tradizioni».

«L’ARCA è particolarmente lieta di questa collaborazione che si attiva in un momento molto significativo: le celebrazioni del quarantennale dell’associazioneafferma Gianni Vecchiati, Presidente dell’ARCA – Associazione Regionali Cori AbruzzesiLa valorizzazione della coralità abruzzese e la salvaguardia delle sue tradizioni costituiscono l’impegno fondativo del nostro sodalizio e quindi con entusiasmo cogliamo questa bella occasione per offrire ai nostri cori una vetrina importante e prestigiosa.

«Ho condiviso da subito e con grande entusiasmo l’idea del Maestro Enrico Melozzi di coinvolgere tutta la coralità abruzzese a collaborare con il suo evento La Notte dei Serpenti 2024dice Rossana Meletti, Direttrice di CoroA mio parere abbiamo il dovere di accendere un faro sui nostri bellissimi canti popolari e possiamo farlo appoggiando il progetto del Maestro. La musica si evolve, va al passo con i tempi e se queste “rivisitazioni” in chiave moderna dei nostri canti popolari servirà per avvicinare i giovani alle nostre belle canzoni, ben venga Melozzi e La Notte dei Serpenti. Parlando con lui traspare l’amore infinito per la sua terra d’Abruzzo e la voglia di scoprire e tornare a far brillare melodie antiche bellissime ma ormai quasi dimenticate. A modo suo naturalmente, con la sua voce, con i suoi ritmi, le sue orchestrazioni, i cantanti famosi. Ci restituisce la melodia che non viene alterata minimamente ma conserva la sua bellezza trasformata solo da una visione più attuale e se vogliamo, davvero popolare di fare musica. Quel modo che ha fatto letteralmente innamorare i miei ragazzi di scuola media, i quali mi hanno chiesto spesso di rivedere e riascoltare la prima edizione de La Notte dei Serpenti. L’itinerario della esplorazione e della contaminazione resta, per quello che mi riguarda, l’unico modo per assicurare un futuro alla nostra canzone. È sempre stato fatto, anche nella Musica Classica. Pensiamo ad esempio a come Kodaly e Bartok l’hanno rivoluzionata inserendo ritmi e melodie prese dai canti popolari della loro terra. L’Abruzzo è una terra meravigliosa, con tradizioni molto diverse dalla montagna al mare e un patrimonio canoro da tramandare e salvaguardare: facciamo sentire la nostra voce! Io il 20 luglio sarò a Pescara con i miei Cori a sostenere il progetto del Maestro Melozzi. Spero ci siate anche voi».

I canti popolari proposti in questa nuova edizione saranno impreziositi da nuovi arrangiamenti autentici e moderni a cura del M° Melozzi, senza intaccare l’autenticità e l’originalità dei testi originali in dialetto, mantenendo intatta la loro poetica e la loro capacità di coinvolgere gli ascoltatori, che potranno interpretarli liberamente.

Il grande evento musicale, che nella sua prima edizione ha attratto più di 10.000 persone allo Stadio del Mare, è diventato prima uno speciale televisivo, andato in onda il 31 agosto 2023 su Rai 1 per la regia di Angelo Bozzolini,e, successivamente, un album live, “La Notte Dei Serpenti (https://ada.lnk.to/lanottedeiserpenti),con le registrazioni dei brani che sono stati proposti nel corso del concertone in cui, tra i protagonisti, ci sono stati Giusy Ferreri, Gianluca Grignani, Mr.Rain, Elsa Lila e tanti artisti e musicisti abruzzesi, accompagnati dall’Orchestra dei Serpenti diretta dal Maestro Enrico Melozzi.

L’evento è a ingresso gratuito.

Il concertone de La Notte dei Serpenti è promosso e finanziato dalla Regione Abruzzo, fortemente voluto dal Presidente della Regione Marco Marsilio e realizzato in collaborazione con il Consiglio Regionale dell’Abruzzo e il Comune di Pescara. La prova di incontro con i nuovi cantori si è svolta al ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila grazie alla collaborazione con il Sindaco Pierluigi Biondi.

Il concerto sarà dedicato a Stefano Mancini, tecnico audio recentemente scomparso che ha lavorato alla prima edizione del concertone.

ENRICO MELOZZI è un compositore, direttore d’orchestra, violoncellista e produttore discografico italiano. Da giovanissimo inizia a comporre opere liriche, sinfonie, balletti, musica da camera, opere sacre, colonne sonore per cortometraggi, lungometraggi e spettacoli teatrali per i quali riceve numerosi riconoscimenti importanti. Nel 1999 diventa assistente di Michael Riessler, con il quale collabora dapprima come copista e poi come arrangiatore e produttore artistico: questa esperienza lo porta ad avvicinarsi alla musica contemporanea mondiale.Nel 2002 debutta come direttore d’orchestra con la sua opera su Oliver Twist. Insieme a Giovanni Sollima fonda il gruppo 100 Cellos ed è promotore della prima maxi-reunion di violoncellisti in Italia, che ha radunato a marzo 2012 più di 140 violoncellisti provenienti da tutto il mondo. Nel 2016 fonda l’Orchestra Notturna Clandestina, di cui è direttore musicale. Per sostenere l’orchestra economicamente organizza a Roma i Rave Clandestini di Musica Classica, vero e proprio esperimento sociale in cui la musica classica è protagonista di un concerto di oltre 15 ore. Nel 2021 gli viene affidato l’incarico di Maestro Concertatore della Notte della Taranta, ruolo che condividerà con la cantautrice Madame. È promotore del primo laboratorio al mondo di composizione musicale collettiva, dove compositori di tutte le età e astrazioni artistiche, compongono collettivamente, al servizio di un regista e di uno spettacolo teatrale. Ha diretto l’orchestra del Festival di Sanremo per Noemi (2012 e 2014), Achille Lauro (2019), Pinguini Tattici Nucleari (2020), Fasma (2021), Måneskin (2021, 2022 e 2023), Highsnob & Hu (2022), Ana Mena (2022), Giusy Ferreri (2022), Mr.Rain (2023 e 2024), Sethu (2023), Gianluca Grignani (2023), Bnkr44 (2024), Gazzelle (2024) e Ghali (2024). Negli anni ha firmato gli arrangiamenti di numerosi brani di artisti del calibro di Rocco Hunt, Il Volo, Niccolò Fabi e tanti altri.