“L’urlo di Medusa” è il titolo del libro di Caterina Di Pisa che sarà presentato al Terrazzo del Palazzetto della Cultura di Misilmeri, in corso Vittorio Emanuele 398.
L’iniziativa si terrà venerdì 21 alle 20:30 e avrà quali relatori Enrico Venturini e Debora Falletta.
Previsti inoltre gli interventi di Gisella Vitrano e Christian Cutrona.
Edita dal Gruppo Albatros Il Filo nella Collana “Nuove voci. Le piume”, la silloge poetica “L’urlo di Medusa” tratteggia i confini del mare interiore dell’autrice, evocando un maremoto emotivo nei colori sapidi del Sud e incastonandolo nel più antico dei miti.
Una sinestetica e metaforica raccolta da pelle d’oca, nella quale la poetessa fa franare senza paura i dolori pietrificati, dando in brevi versi il senso ultimo di una separazione urlante e divorante.
CENNI SULL’AUTRICE
Caterina Di Pisa è nata a Palermo nel 1980.
Cresce tra la provincia e la città.
Vive la preadolescenza come in una corsa: a chi per prima arriva a sventolare una bandiera a scacchi; un “traguardo” tristemente chiazzato di porpora, residui degli anni di piombo.
L’incontro con la docente di latino (Giulietta G.) la “salva” dal cadere nelle ramificazioni familiari chiuse, è il momento in cui inizia a scrivere poesie.
Ancora universitaria, parte per Senigallia e poi per Bologna per insegnare.
Gli incontri di quegli anni, in parte, “saziano” quella famelica e insostenibile voglia di andare altrove e conoscere, trainata da quell’essere esule.
Oggi vive e lavora a Palermo mantenendo le passioni per la scrittura e la demologia.
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