GTN-O, ecco “Flyover” per D:side (Jaywork)

GTN-O, ecco “Flyover” per D:side (Jaywork)… Abbiamo incontrato GTN-O che ci ha raccontato “Flyover”, il suo nuovo singolo in uscita l’8 luglio ’24 per D:side (Jaywork). “La musica è un sentimento, uno stato d’animo e ‘Flyover’ nasce dal desiderio di volare e vedere le cose dall’alto ma è anche il termine che si utilizza nel Regno Unito per identificare un cavalcavia”, spiega l’artista. 

GTN-O, ecco “Flyover” per D:side (Jaywork)

“Ce ne sono un sacco qui ed ogni volta è un’esperienza diversa osservare i dintorni e l’immensità del verde a disposizione. Immagina di desiderare di andare in un posto esotico e utilizzare questo cavalcavia magico per catapultarsi ovunque la tua mente di suggerisca. La musica è capace di stimolare e amplificare la parte creativa della mente umana”

GTN-O, che stai facendo di bello in questo momento dal punto di vista musicale e personale?

Vivere oltremanica mi ha aiutato molto dal punto di vista umano e professionale. Fare musica è nato come un hobby e come strumento terapeutico ed emozionale. Tuttavia, se non hai abbastanza tempo per dedicarti a quello che ti piace fare, devi in un certo qual modo trovare il modo di farlo. Così ho deciso di lasciare il mio lavoro full time da infermiere di cardiologia per qualcosa di più gestibile ma allo stesso tempo professionalmente ambizioso. Penso sia fondamentale avere un equilibrio vita privata – lavoro, se si hanno le intenzioni di portare avanti un progetto musicale importante.

Ci racconti quali sono le tue radici musicali? 

Sono cresciuto a pane e Nutella e Rock n’ Roll o qualunque cosa faccia rumore. Ho preso qualche lezione di tastiera quando ero bambino ed ho sempre desiderato di imparare a suonare la chitarra o la batteria ma mai avuto l’occasione e le risorse di farlo. Intorno ai 20 anni ho iniziato a frequentare regolarmente club e discoteche, e grazie a uno dei miei migliori amici, ho iniziato a familiarizzare con l’industria della notte e a innamorarmi della musica elettronica weekend dopo weekend. Era la prima decade degli anni 2000, ogni sabato c’erano DJs internazionali di altissimo livello e la Puglia iniziava ad attrarre consensi dal punto di vista musicale e turistico.