PREMIO NAZIONALE di MUSICOTERAPIA “Graziella Laura Santoro” Seconda Edizione

Un evento tragico ha concluso i giorni terreni della Dott.ssa Graziella Laura Santoro (Musicoterapeuta, Psicologa e Musicista) che aveva sempre fatto del sorriso, della gioia e dell’accoglienza la propria filosofia di vita, confermandosi, nel corso della sua carriera lavorativo–specialistica particolarmente qualificata, esperta ed appassionata operatrice attivissima.
“Al fine di perdurare il suo ricordo è nata l’Associazione La Chitarra Fiorita ETS, promotrice del Premio Nazionale di Musicoterapia a lei dedicato”.
Le risposte di stima e sostegno a questa iniziativa, unica in Italia, sono state davvero tante. Quest’anno ha fatto pure registrare l’emblematico Patrocinio della CONFIAM, l’organizzazione nazionale che rappresenta le maggiori realtà musicoterapiche nazionali. Al bando hanno risposto ben 31 giovani neodiplomati, provenienti da ogni parte d’Italia.  

La Commissione, riunitasi a Riposto (Comune alle falde dell’Etna, in provincia di Catania) costituita dai professori Ferdinando Suvini (Conservatorio di Milano, Brescia e Ferrara);  Ferruccio Demaestri (Presidente CONFIAM di Alessandria; Elena Fitzthum (University of Arts di Vienna – Austria); Rossella Fois (Direttrice Scuola di Musicoterapia – CMT di Milano); Gustavo Gattino (University of Aalborg – Germania); Orazio Licciardello (già Ordinario di Psicologia Sociale – Università di Catania); Alfredo Raglio (Istituti Clinici Scientifici Maugeri – IRCCS di Pavia), ha deciso di assegnare l’ambito riconoscimento alla Dott.ssa Consuelo Avoledo di Valvasone Arzene (Pordenone) autrice della pregevole tesi “Implicazioni Culturali nella relazione Musicoterapica: il racconto di un intervento presso la Rumuruti Special School in Kenya”.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 6 Luglio p.v. alle ore 20:30, presso il Parco delle Kentie di Riposto (CT) e sarà trasmessa in diretta social.

Interverranno:
· Prof. Ferdinando Suvini, presidente della Commissione giudicante del Premio, docente presso i Conservatori di Milano, Brescia e Ferrara, violoncellista;

· Prof. Ferruccio Demaestri, presidente CONFIAM, docente presso APIM Genova e Torino, pianista;

· Prof. Orazio Licciardello, già Ordinario di Psicologia Sociale, Università di Catania;

· Psicantria: Cristian Grassilli, psicologo, Gaspare Palmieri, psichiatra, cantautori di Bologna che, con il sostegno di Francesco Guccini, hanno inventato un modo creativo di curare le malattie mentali.

· Dott.ssa Consuelo Avoledo, vincitrice del Premio, in videoconferenza.

Conduce la serata Mario Pafumi.

Saranno esposte alcune opere dell’Arch. Claudio Patanè, ispirate alle poesie di Graziella Laura Santoro.

Per contatti: info@lachitarrafiorita.com   –  Dott. Salvatore Santoro  330 963059

La Musicoterapia

Disciplina basata sull’uso della musica come strumento educativo, riabilitativo o terapeutico.
A partire dagli anni sessanta, ha raggiunto una posizione di rilievo nell’ambito degli interventi psicologici.
Prevede l’uso della musica, del suono, del ritmo e del movimento per facilitare e favorire il raggiungimento di vari obiettivi, quali l’insegnamento, la riabilitazione o la gestione della condizione patologica.
La Musicoterapia viene realizzata con il contributo di un musicoterapeuta qualificato, che si rivolge a un singolo utente o a un gruppo di persone al fine di programmare degli interventi utili a sviluppare o mantenere capacità cognitive, emozionali, sociali o fisiche (come il coordinamento motorio).
Nello specifico, per intraprendere un percorso terapeutico con i pazienti, questi operatori devono avere competenze psicologiche e mediche, oltre ad avere un’esperienza nel campo della musica.
Le modalità di approccio del musicoterapeuta possono essere fondamentalmente di due tipi:

• Musicoterapia attiva (suonare): l’interazione tra musicoterapeuta e paziente avviene tramite la produzione diretta di suoni utilizzando la voce, gli strumenti musicali o dei semplici oggetti;
• Musicoterapica recettiva (ascoltare): si basa sull’ascolto di brani musicali; al paziente viene attribuita una certa attività nella percezione, nell’immaginazione e nell’elaborazione delle melodie proposte.
  

La World Federation of  Music Therapy (Federazione Mondiale di Musicoterapia) ha dato nel 1996 la seguente definizione:
“La Musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive.