Da lunedì 8 a domenica 14 luglio 2024 la sesta edizione della Settimana Internazionale del Liberty, tra visite guidate e convegni
Dall’8 al 14 luglio in tutta Europa torna l’Art Nouveau Week, la settimana internazionale dedicata alla corrente culturale e artistica di inizio Novecento nelle sue più molteplici espressioni. Ogni giorno una ricorrenza di un celebre autore del movimento come Gustav Klimt, Alphonse Mucha e Giuseppe Sommaruga.
In questa sesta edizione, le attività sono promosse e in parte organizzate dall’Associazione Italia Liberty e curate da Andrea Speziali insieme a un comitato scientifico e d’onore di tutto rispetto.
Un palinsesto di appuntamenti, tra visite guidate, convegni e grandi tour, con il patrocinio del Ministero della Cultura, dell’ENIT e Comune di Palermo. Filo conduttore dell’edizione 2024 è la felicità.
Nell’immagine coordinata campeggia un’illustrazione di Ver Sacrum con il ritratto sorridente di una donna e viene riportato il logo di Art Nouveau week con un fondale che raffigura il celebre affresco di Ettore De Maria Bergler a villa Igiea di Palermo. Il logo del festival cambia colore a ogni edizione a seconda del tema scelto.
A Palermo oltre alle visite guidate programmate alla mattina nelle giornate di giovedì 11, sabato 13 e domenica 14 luglio in città alla scoperta degli edifici con decorazioni moderniste è in programma il ciclo di conferenze “L’architettura e le Arti a Palermo nel periodo Liberty” suddiviso in tre giornate in diversi luoghi: dal celebre ed esclusivo Hôtel Villa Igiea (12 luglio ore 15:30) alla sala della sede Confcommercio che ha patrocinato il festival (10 luglio ore 15:30) fino al Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas (13 luglio ore 9:30).
Un ciclo di conferenze che vede la partecipazione di un nutrito gruppo di studiosi dell’arte e dell’architettura Liberty in Sicilia (fra cui Lelia Collura, Veronica De Maria, Silvana Lo Giudice, Eliana Mauro, Anna Maria Ruta, Ettore Sessa, Andrea Speziali e altri). Le sezioni tematiche riguarderanno: i luoghi deputati ai rituali propri della “Société du plaisir”; l’affermarsi di un “modo” palermitano nel campo delle arti decorative e industriali; i luoghi per un rinnovato sentimento religioso e i luoghi per un’educazione scolastica di qualità; le variabili palermitane del rinnovamento artistico Art Nouveau. Tutte le quattro giornate sono a ingresso libero.
Le visite guidate includeranno l’accesso a circa 100 edifici fruibili al pubblico che solitamente non sono accessibili, e testimoniano una mostra a cielo aperto, 40 percorsi di visite guidate giornaliere fino a sette giorni in tutta Europa e un solo convegno sulla corrente artistica dell’Art Nouveau a Palermo, città capofila di questa edizione.
A Catania appuntamento straordinario a villa Ardizzone – Spazio Liberty che apre i cancelli al pubblico martedì 9 luglio alle 19:00 e giovedì 11 luglio alle 19:00 con una visita guidata all’interno della dimora di proprietà della famiglia Ardizzone che ha concesso in esclusiva questa opportunità.
Quest’anno i Musei Civici di Monza per giovedì 11 luglio, giorno della ricorrenza dalla nascita dell’architetto lombardo Giuseppe Sommaruga, hanno programmato una visita guidata per far scoprire i protagonisti di uno stile floreale tutto monzese. Partendo dalle opere esposte in museo e a seguire la visita tra gli edifici del centro storico in stile Liberty.
Milano si rivela la capitale del Liberty per le opere di Giuseppe Sommaruga, protagonista della stagione Modernista in Italia. I percorsi organizzati da Italia Liberty in collaborazione con Scoprire Milano propongono con le guide arch. Marta Candiani, arch. Monica Torri e storico dell’arte Boris Stupia, la visita a Palazzo Castiglioni con le facciate appena restaurate e tornate a risplendere nella loro originalità materica e decorativa con possibilità di accedere agli interni rimasti in parte originali; una passeggiata tra esempi di architetture Liberty per terziario e commerciale in centro, la Stazione Centrale tra Liberty e Deco’, la città ideale di Crespi d’Adda tra storicismo e Liberty, la Casa Campanini con la visita di androne, cortile e scale, infine la farmacia S.Teresa e la Villa Romeo Faccanoni di Sommaruga con numerosi edifici residenziali tra storicismo, eclettismo e liberty in zona Porta Vercellina.
All’Aquila continua l’appuntamento alla scoperta dell’arte Liberty con sei eventi, organizzati da Sara Santella, tra le consuete passeggiate al cimitero monumentale e in centro storico, la collaborazione con lo storico Bar Nurzia e altre realtà locali, convegni sul cinema e sulla donna nella Belle Époque e il cocktail tematico ispirato all’Art Nouveau.
In Puglia si segnalano le visite guidate condotte dalla guida Maria Elena Toto per conoscere da vicino gli esempi di quella stagione floreale che ha decorato la città di Bari tra pietre e pitture.
A Savona continuano le visite guidate e le aperture al pubblico gestite da Kalatà dopo un accurato restauro conservativo di villa Zanelli a Savona che dopo vent’anni di degrado torna a splendere come una fenice.
In Sardegna si riscopre lo stile Liberty con tre appuntamenti nella città di Sassari. Con l’auspicio di valorizzare ogni aspetto sociale e culturale del Liberty, L’Associazione Culturale Quiteria in accordo con Italia Liberty, propone a Sassari tre appuntamenti insoliti: l’evento di apertura è dedicato alla moda e alla creatività femminile in Italia tra Liberty e Déco ed approfondirà il percorso artistico e sociale di due protagoniste del Made in Italy, la stilista ed attivista Rosa Genoni e la creativa Luisa Spagnoli.
Il secondo appuntamento avrà luogo presso il Cimitero Monumentale della città e sarà una passeggiata culturale alla riscoperta dei più prestigiosi monumenti funebri in stile Liberty, della loro storia e delle caratteristiche artistiche che li contraddistinguono.
L’ultimo incontro sarà dedicato alla letteratura: nella splendida cornice dello storico Parco di Monserrato, l’associazione culturale Quiteria offrirà l’occasione di ascoltare e/o leggere brani scelti tratti dalla letteratura italiana ed internazionale del periodo Liberty. L’incontro si svolgerà al tramonto, sarà caratterizzato dall’allestimento di un’ambientazione a tema e i partecipanti dovranno attenersi ad un dress code: tutti coloro che interverranno, anche i semplici spettatori, dovranno indossare abiti bianchi. Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso libero.
Lunedì 8 luglio alle 18:30, la conferenza “Da Rosa Genoni a Luisa Spagnoli: percorsi di creatività ed emancipazione femminile tra Liberty e Déco” a cura della prof.ssa Maria Rita Piras presso Casa Dau dove si potrà fruire di un’esposizione di abiti ed accessori d’epoca a cura della collezionista prof.ssa Laura Lanza ed esibizione al pianoforte del Maestro Luca Sirigu.
Martedì 9 luglio alle 17:45, la passeggiata culturale “Art Nouveau: sentimento ed ispirazione poetica nell’arte funeraria del cimitero monumentale di Sassari” a cura di Maria Rita Piras, Laura Lanza e Fabrizio Vanali.
Mercoledì 10 luglio alle 18:00 sono previste letture del periodo Liberty in abito bianco con ricostruzione di atmosfere d’epoca organizzate dall’Associazione Quiteria.
In Romagna aprono i Musei di Arte Povera e del Disco d’Epoca all’interno di Palazzo Ripa-Marcosanti a Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena) dove è possibile partecipare gratuitamente alle visite guidate per coppie e gruppi previa richiesta di prenotazione.
A Rimini si terranno visite guidate durante la settimana alla scoperta del Liberty, come le sculture di Agostino di Duccio sul Tempio Malatestiano, un vero e proprio mausoleo. Angeli musicanti e putti che si stagliano contro il fondo azzurro, disegnati da linee elastiche e melodiose, ispirati a un soave edonismo, sembrano fatti apposta per essere tradotti in maiolica o in affresco per il decoro di stabilimenti termali o di grandi alberghi della Belle Époque. Proprio il Liberty viene associato a quello che i francesi chiamano “Coup de fouet” carattere distintivo del Liberty, primato di una linea a colpo di frusta, sinuosa, capricciosa, nervosa o sferzante che rinveniamo in più esempi comuni ad opere di Mucha, Guimard, Klimt, Bistolfi e tanti altri autori i cui lavori saranno mostrati dalle guide di tutta Europa durante il festival.
Sarà prodotto anche il catalogo di ART NOUVEAU WEEK 2024 con all’interno nuovi rinvenimenti scientifici sul Liberty come le pitture di Ettore de Maria Bergler e le tavole di Ernesto Basile insieme al censimento straordinario di tutti gli edifici Art Nouveau presenti al mondo, circa 14.100 con un elenco più aggiornato rispetto al precedente catalogo. Un lavoro senza precedenti che il curatore Andrea Speziali ha portato avanti in sedici anni di studi. Nel documento vengono elencati anche quegli edifici che presentano solo tracce di piacevoli decorazioni Liberty, secessioniste o Moderniste.
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