Giovedì 11 luglio il tenore Carlo Ventre si aggiunge al cast internazionale di AIDA
Venerdì 12 ultima recita di luglio per IL BARBIERE DI SIVIGLIA con grandi belcantisti
Sabato 13 torna la CARMEN cinematografica di Zeffirelli con nuovi artisti
Per tutte e tre le date, tornano i percorsi multisensoriali accessibili di Arena per tutti
Tre titoli diversi per tre serate di grande spettacolo al 101° Arena di Verona Opera Festival, con inizio alle 21.15. Giovedì 11 luglio torna Aida, opera regina dell’Arena, nell’allestimento “di cristallo”; venerdì 12 tocca all’ultima replica del divertente Il Barbiere di Siviglia, prima dell’ultima ripresa a fine agosto; chiude la settimana Carmen, sabato 13 luglio, nello spettacolo “kolossal” di Zeffirelli, dopo il successo della prima.
AIDA. Giovedì 11 luglio, alle 21.15, per la sesta recita 2024 del capolavoro di Giuseppe Verdi, torna in scena il cast applaudito domenica scorsa. Maria José Siri è Aida, principessa etiope ridotta in schiavitù in Egitto, mentre Clémentine Margaine è la principessa Amneris, figlia dei faraoni e sua rivale in amore. Si confermano Igor Golovatenko come Amonasro, re etiope e padre di Aida, Marko Mimica come Re degli egizi, Rafał Siwek come gran sacerdote Ramfis, Francesca Maionchi (sacerdotessa) e Riccardo Rados (messaggero). Per un’unica data torna in Arena il tenore Carlo Ventre, qui nei panni di Radames, generale egizio, promesso ad Amneris ma innamorato di Aida. Alvise Casellati dirige i complessi artistici di Fondazione Arena, nella visionaria produzione di “di cristallo” creata per il 100° Festival da Stefano Poda, tra simboli antichi e materiali innovativi, alta moda e arte contemporanea, giochi di luce e inedite trasparenze che valorizzano le linee dell’Anfiteatro, in un viaggio dantesco dalla guerra alla pace portato in scena da oltre 400 fra artisti del Coro, mimi, figuranti, minori, Ballo e Tecnici.
IL BARBIERE DI SIVIGLIA. Venerdì 12 luglio, alle 21.15, quarta recita stagionale per l’opera buffa di Rossini, l’ultima di luglio prima della ripresa con un nuovo cast a fine agosto. Una festa per gli occhi e le orecchie, non solo per il grande giardino firmato da Hugo De Ana con labirinto di siepi e rose rosse, ma anche per gli interpreti coinvolti. Nei panni del protagonista Nicola Alaimo, il suo Figaro, barbiere e factotum, aiuterò il Conte d’Almaviva, interpretato dal tenore Dmitry Korchak, a conquistare Rosina, interpretata da Vasilisa Berzhanskaya. Bartolo, il tutore che la tiene sottochiave, è Misha Kiria, mentre come Basilio, losco maestro di musica, debutta il basso Alexander Vinogradov. Completano il cast Marianna Mappa, Nicolò Ceriani e Domenico Apollonio. Il maestro George Petrou accompagna al fortepiano i frizzanti recitativi e dirige Orchestra e Coro di Fondazione Arena.
CARMEN. Sabato 13 luglio, alle 21.15, dopo il sold-out della prima, torna il capolavoro di Georges Bizet nello spettacolo cinematografico di Franco Zeffirelli, con oltre 500 persone in scena e grandi artisti internazionali. Protagonista per l’ultima volta è la giovanissima Aigul Akhmetshina, interprete di Carmen richiesta a Vienna, Londra, New York, insieme al torero Escamillo di Erwin Schrott. Accanto a loro debuttano il tenore Freddie De Tommaso come Josè e il soprano Daria Rybak come Micaela. Si confermano nel cast Alessia Nadin, Jan Antem, Vincent Ordonneau, Gabriele Sagona, Fabio Previati, a cui si aggiunge Chiara Maria Fiorani nei panni di Frasquita. Sul podio il maestro Leonardo Sini, alla guida dell’Orchestra e del Coro di Fondazione Arena e delle voci bianche di A.Li.Ve.
Dall’11 al 13 luglio torna Arena per tutti, il progetto di accessibilità all’opera più grande d’Europa, promosso da Fondazione Arena insieme a Müller. Ben 25 serate di spettacolo dal vivo, durante le quali tutti hanno la possibilità di seguire l’opera con supporti ad hoc tra cui libri di sala digitali, audio descrizione per persone cieche e ipovedenti, sottotitoli specifici per persone sorde. Quest’anno, in tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco. Dall’11 al 13 luglio si svolgono i percorsi multisensoriali pre-opera, un’immersione dietro le quinte dell’Arena per scoprirla con tutti i sensi. Il percorso prevede 2.500 biglietti in più per persone con disabilità motoria, 100 per ogni serata. Info e prenotazioni sul sito www.arenapertutti.it e all’indirizzo e-mail inclusione@arenadiverona.it.
Il 101° Arena di Verona Opera Festival 2024, con 50 spettacoli diversi fino al 7 settembre, è sostenuto da numerosi sponsor, in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, e poi Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, Forno Bonomi, RTL 102.5, Genny, che firma anche quest’anno le divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico, e Müller, che sostiene nuovamente i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Metinvest, SABA Italia, SDG Group, Sartori di Verona, Palazzo Maffei e Mantova Village. Tra i nuovi sostenitori, Poste Italiane, ManPower Group e Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Oltre a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana dell’omonimo pastificio e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Oniverse, con il Gruppo Editoriale Athesis, media partner.
Info: www.arena.it
BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona
Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45
Altri articoli
Alchimie Culturali
Stefania Tasca in Live full band al Teatro Juvarra di Torino
Lo stupro come arma da guerra e il lato oscuro della tecnologia: l’orrore del Congo in “Figli di Serpente”, la denuncia in musica di Gilles Yahfa