17 Novembre 2024

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Intervista a Ugo Mazzei

UGO MAZZEI - PER RABBIA E PER AMORE

UGO MAZZEI - PER RABBIA E PER AMORE

Ugo Mazzei ci presenta il nuovo singolo scritto con Carlo Faiello “PER RABBIA E PER AMORE”

PER RABBIA E PER AMORE

Il 24 maggio è uscito “Per rabbia e per amore”, il singolo di Ugo Mazzei e Carlo Faiello. Un brano scritto a quattro mani da due musicisti, un napoletano e un siciliano, per raccontare, senza retorica, il dolore delle loro terre, violate e abbandonate e, nello stesso tempo, la speranza di un futuro migliore.

“Per rabbia e per amore” è un viaggio emotivo che attraversa l’omertà e l’amore, la paura e la libertà; un omaggio a coloro che hanno sacrificato la loro vita per un senso di giustizia. La canzone, metà in lingua napoletana e metà in siciliana, rappresenta una forte presa di posizione contro un sistema ambiguo che produce morti e distruzioni.

La musica del brano è profondamente radicata nelle sonorità del Mediterraneo, adottando la forma della canzone d’autore. Un ritmo coinvolgente di basso e batteria sostiene un tappeto di archi e chitarre acustiche, creando un’atmosfera che cattura l’ascoltatore. Le voci di Ugo Mazzei e Carlo Faiello si alternano e si sovrappongono, inseguendo il filo rosso di una comune passione: l’amore per la musica e per la propria terra.

Carlo Faiello commenta: “L’idea di questo brano nasce da una mia visita in Sicilia e dall’incontro con Ugo Mazzei. ‘Per rabbia e per amore’ rispecchia fedelmente quello che noi vogliamo esprimere. Rabbia per la violenza, per l’ingiustizia, l’intolleranza, la sopraffazione, le morti bianche e quelle sul posto di lavoro. E poi per cantare l’amore, per la vita e per le nostre terre, per l’ambiente e per l’umanità. L’atmosfera è mediterranea con un linguaggio a metà strada tra il ritmico e il melodico. Abbiamo scelto di cantarlo nelle nostre lingue antichissime, diffuse e riconosciute in tutto il mondo, che hanno dato tanto alla letteratura, al teatro, alla poesia e alla musica italiana.”

Ugo Mazzei aggiunge: “Un progetto che unisce la lingua siciliana con quella napoletana, una ritmica costante, forte nelle sue sequenze, con un messaggio molto diretto. Quando Carlo Faiello mi ha proposto questa canzone mi è piaciuta subito, ho colto il messaggio che non è solamente una canzone contro le mafie, ma qualcosa di più, perché è scritto in uno stile poetico tipico di una certa poesia mista alla rabbia del popolo del sud. Una cosa molto bella. Ho trovato immediatamente l’incastro con la lingua siciliana e così è nato questo connubio tra il siciliano ed il napoletano. È un messaggio diretto in una lingua poetica.”

“Per rabbia e per amore” è disponibile su tutte le piattaforme digitali e rappresenta una testimonianza vibrante e autentica di due terre che, nonostante le difficoltà, continuano a cantare l’amore e la speranza.

Dialoghiamo con Ugo Mazzei:

Come pensi che “Per rabbia e per amore” possa contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche del Sud Italia?

Con la palese speranza, nonostante i problemi tangibili, che la situazione possa migliorare principalmente attraverso la comunicazione musicale e verbale.

La popolazione del sud, da secoli convive con prepotenze e soprusi e da questa antica esperienza ha fatto tesoro culturale, imparando l’arte del sopravvivere e la consapevolezza di resistere.

Quali sono i temi principali che volevi affrontare con questa canzone?

Il tema fondamentale è quello dell’amore per la vita, l’attaccamento alla terra. La musica è un veicolo fondamentale perché entra direttamente nell’anima e tramite un messaggio forte, smuove le coscienze.. ma come dico spesso: una canzone è sempre una canzone, va presa per quella che è e va ascoltata col sentimento giusto.

Puoi raccontarci il processo di registrazione del brano e come avete scelto i musicisti coinvolti?

Io e Carlo Faiello abbiamo registrato questo brano a distanza. Ormai la tecnologia ti permette questo ed altro quindi è nata una base armonica e ritmica, poi sono state incise le voci.

La scelta dei musicisti è stata puntigliosa, in quanto avevamo bisogno di una sezione ritmica acustica coadiuvata da strumenti melodici tradizionali, ecco la scelta del violino. Chiaramente, le chitarre hanno un ruolo fondamentale come in tutte le ballate popolari.

Qual è il tuo rapporto con la musica d’autore e come ha influenzato il tuo lavoro in questo progetto?

La musica d’autore è certamente l’ultima corrente artistica in Italia. Lì, nasce il sentimento. Perché quando le parole calzano perfettamente una melodia, allora il gioco è fatto.

Io nasco dalla canzone d’autore, mi sono formato con essa e ho vissuto personalmente trent’anni di cambiamenti musicali italiani.

Come descriveresti l’evoluzione della tua carriera fino a questo punto?

Ah! sicuramente di profonda maturità!! Gli stimoli creativi si sono affievoliti perché si è affievolita la cultura della conoscenza. Sono certo che la musica d’autore scomparirà del tutto per un lungo periodo, ma sarà sicuramente riesumata in altre epoche. Quando i giovani del futuro ritorneranno ad avere interessi, possiamo dire senza alcuna esagerazione: “umanistici” allora la musica d’autore potrebbe

Riapparire. 

Qual è stata la reazione dei tuoi colleghi e amici quando hanno ascoltato “Per rabbia e per amore”?

La canzone è piaciuta! Gli ascoltatori si sono soffermati sul messaggio civile. E certamente ne hanno apprezzato l’esecuzione artistica.

 Quali sono i tuoi progetti futuri dopo l’uscita di questo singolo?

Fossimo stati in altri tempi, ti avrei detto un disco, ma non posso in quanto l’idea del disco è scomparsa, quindi preferisco dire che preparerò insieme a Carlo Faiello una decina di brani improntati sul pathos e caratterizzati da una forma di World music con suoni sperimentali e struttura classica da canzone d’autore.