Di Antonino Laudani
Questa ricetta ha una storia molto antica, la pappa al pomodoro è un piatto tradizionale toscano nato dalla cucina povera, utilizzando pane raffermo, pomodori, aglio, basilico e olio d’oliva. Questo piatto valorizza il pane avanzato, trasformandolo in una zuppa densa e saporita.
Utilizzando il pane vecchio oramai duro e secco, potrete creare qualcosa di veramente impattante per I vostri commensali, e non parlo di una zuppa, ma di un antipasto, andiamo a vedere come:
Per cominciare ci servono:
250gr. Del famoso pane raffermo, piu’ e’ secco meglio e’.
180gr. Di passata di pomodoro, se avete la vostra fatta usata la ricetta antica della nonna e’ meglio.
10gr. Di aglio nudo alla quale andrete a togliere l’anima, come se non bastasse gia’ l’umiliazione nell’essere nudo.
15gr. Di basilico tagliato a listarelle molto molto sottili.
1 cipolla piccola. Da tagliare a dadini molto piccoli.
Mezzo cocomero medio. Fare come sopra.
1 carota piccola. Uguale come sopra.
10gr. Di sale fino.
2gr. Di pepe in grani.
Dei germoglietti freschi che serviranno in seguito.
Per l’impiattamento è indicato un piatto fondo.
A questo punto, una volta trovati tutti gli ingredienti ed effettuati I vari tagli alle verdure come indicato sopra, andiamo a prendere in nostro famoso pane secco ed andiamo a tostarlo in forno a 200 gradi per circa 2-7 minuti, fino a che non sia diventato bello dorato, successivamente andiamo a triturare il nostro povero aglio nudo e senza anima in maniera da ottenerne quasi una purea spalmabile, che andremmo a mettere sul pane tostato, è importante fare dopo questo procedimento altrimenti andremmo a bruciare il nostro aglio. Fatto questo riscaldiamo una padella ed andiamo a mettere un quarto della cipolla finemente tagliata, con dell’olio Q.B.
Quando la cipolla inizia a friggere leggermente aggiungiamo la passata, ed il pane all’aglio, successivamente il sale, ed il pepe in grani, aggiungete in maniera moderata dell’acqua calda per non abbassare la temperatura del nostro composto.
Una volta che il pane è ammorbidito andiamo a spezzarlo con un cucchiaio di legno, successivamente quando il composto sarà bello compatto e senza nessun tipo di liquidino che esce fuori da esso lo andiamo a riporre in una ciotola del materiale che preferite basta che non sia amianto o derivati.
In questa fase aggiungiamo le verdure a cubetti sottili, il basilico e regoliamo di sale se serve e mescoliamo, una volta raffreddato lo copriamo molto bene con della pellicola e lo andiamo a mettere in frigo.
Impiattiamo solamente quando il composto sarà freddo e compatto tipo una pasta utilizzando un coppa pasta di 10 centimetri di diametro nel nostro piatto fondo. Ed andiamo a riporre I germogli sulla superficie.
Nella parte fonda potete aggiungere delle salse che meglio vi rappresentano, io personalmente uso una clorofilla agli spinaci molto brillante.
Sulla superficie siete liberi di decorare e creare bilanciamenti di sapore come meglio credete e che si adattano di più ai vostri gusti.
Il piatto così come si presenta è vegano.
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