Mottolino Fun Mountain gioca d’anticipo e cala due assi in attesa del grande evento a cinque cerchi: a partire dal prossimo inverno saranno già operative la nuova cabinovia e la nuova seggiovia Sponda. Con un massiccio investimento i due impianti precedenti saranno sostituiti da soluzioni più veloci, tecnologiche e sostenibili. Aumenta la portata oraria, cresce il divertimento. Ed è subito 2026.
Prospetto nuova telecabina Mottolino
Livigno_ Due nuovi impianti a Mottolino di Livigno: una novità tanto attesa che proietta il comprensorio nel futuro. Aspettando le Olimpiadi di Milano-Cortina, con le gare di snowboard e sci freestyle in programma sulla neve del Piccolo Tibet, tra pochi mesi si potranno già provare la nuova cabinovia Mottolino e la nuova seggiovia Sponda, che rivoluzioneranno la fruibilità delle piste e segneranno un punto di svolta nell’avvicinamento al grande evento. Nessuna nuova area sarà convertita allo sci: si tratta, al contrario, di sostituire impianti giunti alla fine del loro “ciclo vitale” con nuove tecnologie, più efficienti e sostenibili. I lavori, iniziati lo scorso maggio, proseguiranno fino a novembre 2024, a ridosso della nuova stagione. Un nuovo tassello si aggiunge così al percorso di eccellenza della ski area, bacino del movimento del freestyle in Italia e in Europa. Un rinnovamento inaugurato nel 2021 con la realizzazione del nuovo headquarter, l’avveniristico edificio che ospita la stazione di partenza della cabinovia e offre una serie di servizi ai turisti, dal noleggio sci e bike fino a spazi di ristorazione e di coworking.
Bianco e sostenibile: il nuovo Mottolino Fun Mountain
Tempo di grandi investimenti: per la società Mottolino di parla di oltre 30 milioni di euro in una sola stagione, necessari per rinnovare due pilastri della ski area: la cabinovia Mottolino, principale impianto di arroccamento e la seggiovia Monte Sponda, uno degli impianti più utilizzati dagli sciatori, che diventerà la prima seggiovia a 8 posti in tutta la Lombardia. Un impegno finanziario notevole, che rivoluziona due punti di chiave della stazione sciistica migliorando la portata e il comfort per gli sciatori e, nel caso della cabinovia, anche per biker ed escursionisti in estate. Questi interventi realizzati in vista dell’appuntamento olimpico si inseriscono in un progetto più ampio legato alla sostenibilità, in un’ottica di medio – lungo periodo. Sostenibilità economica, perché si rinnova il parco funiviario sostituendo impianti a fine ciclo di vita. Sostenibilità sociale, perché si risponde alle esigenze di un territorio e di una comunità con una forte vocazione al turismo d’eccellenza. E naturalmente sostenibilità ambientale, perché grazie alle nuove tecnologie la cabinovia e la seggiovia diminuiranno il loro impatto. Migliora infatti l’efficienza energetica, e si riduce l’inquinamento acustico – quasi ridotto a zero – grazie all’ottimizzazione delle meccaniche e all’impiego di tecnologie e materiali innovativi.
“I Giochi rappresentano un’opportunità unica per allinearsi, in termini di impiantistica, agli elevati standard internazionali. Abbiamo quindi scelto di anticipare la programmazione del nostro piano industriale – dichiara Marco Rocca, Amministratore Delegato di Mottolino – per essere pronti all’appuntamento di Milano Cortina 2026 non solo mentalmente ma anche con un parco impianti sostenibile e all’avanguardia che sia all’altezza della manifestazione e di una località prestigiosa come vuole essere Livigno. Si tratta di un investimento rilevante da oltre 30 milioni di euro per ricostruire la telecabina Mottolino e per costruire da zero la nuova seggiovia Sponda. Due progetti che rimarranno in eredità al comprensorio di Livigno ovviamente anche nel dopo Olimpiadi. Ma non ci fermiamo qui. Abbiamo, infatti, deciso questa settimana di investire circa un altro milione di euro per una nuova sciovia. Un impianto di risalita a maggiore portata oraria rispetto a quello attuale, ormai obsoleto, che andrà anche a migliorare l’offerta del nostro campo scuola”.
La nuova Cabinovia Mottolino
I suoi iconici ovetti rossi e blu ormai sono diventati il simbolo stesso del Mottolino. La celebre cabinovia realizzata nell’estate del 1990 va in pensione dopo 34 stagioni invernali e altrettante estive di onorato servizio (interrotti solo dalla pandemia). Negli anni ha accumulato 24.034.385 passaggi per oltre 30.000 ore di esercizio. Ora si cambia, in meglio, per lasciare spazio a un nuovo impianto che fissa nuovi standard in termini di velocità, comfort e tecnologia.
Al prossimo appuntamento con la neve si presenterà completamente rinnovata con veicoli da 10 posti e una maggiore portata oraria, dovuta anche alla maggiore velocità di esercizio: si passa da 9 minuti a soli 5 minuti e 20.
L’impianto, realizzato da Doppelmayr, sarà il top di gamma nel reparto comfort – grazie ad esempio ai sedili riscaldati – e dal punto di vista dell’efficienza, con il motore ad azionamento diretto. In fase di imbarco, nelle stazioni, i veicoli rallentano, permettendo l’accesso diretto a tre cabine contemporaneamente, quindi 30 persone alla volta anziché 10.
Dati tecnici
Stazione a valle: 1832 m
Stazione a monte: 2396 m
Lunghezza sviluppata: 1894 m
Dislivello: 564,5 m
Velocità massima di esercizio: 6 m/s
Portata oraria massima: 3200 p/h
Capienza di ciascun veicolo: 10
Tipologia sedute: riscaldate
Tempo di percorrenza: 5’20”
Seggiovia 8 posti Monte Sponda
Uno degli impianti con il maggior numero di passaggi del comprensorio del Mottolino. La seggiovia Sponda, nel cuore della ski area e al servizio del boarder cross e di numerose piste – tra cui l’omonima Sponda – sarà rifatta in vista della stagione invernale 2024/2025. La vecchia seggiovia quadriposto, che ha accumulato 24.034.385 passaggi per oltre 30.000 ore di esercizio, sarà sostituita con un nuovo impianto a 8 posti ad agganciamento automatico realizzato da Doppelmayr. Un impianto da record in Lombardia visto che è la prima seggiovia a 8 posti che viene installata nel territorio regionale. Questa soluzione risponde ai nuovi standard di efficienza e comfort, sarà dotata di sedili riscaldati e promette, grazie a una portata oraria che viene portata da 2400 a 3200 persone, di ridurre notevolmente le code che qui si creano nei periodi di alta stagione.
Dati tecnici
Stazione a valle: 2109 m slm
Stazione a monte: 2569 m
Lunghezza sviluppata: 1633 m
Dislivello: 460 m
Velocità massima esercizio: 5 m/s
Capienza di ciascun veicolo: 8
Tipologia seggiolini: riscaldati
Sicurezza: interblocco automatico della sbarra
Portata oraria: 3200 p/h
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