10 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Martedì 20 agosto

Ore 6:00

GUERZIONCELLOS

Castelsardo

Molo Sovraflutto Porto

Tiziano Guerzoni – violoncello

Enrico Guerzoni – violoncello

Ingresso libero

Ore 11:00

PAOLO VINACCIA LEGACY

Castelsardo

Sala XI Interno

Audun Aschim – chitarre, elettronica

Daniele di Bonaventura – bandoneon

special guest: Enzo Favata – strumenti a fiato

Ingresso: € 10,00

Ore 20:00

EMILIANO D’AURIA QUARTETTO

Castelsardo

Terrazza Panoramica Sala XI

Luca Aquino – tromba, flicorno

Manuel Trabucco – sax

Emiliano D’Auria – piano, composizioni

Dario Miranda – contrabbasso

Ermanno Baron – batteria

Ingresso:

€ 15,00 (Intero) – € 10,00 (Ridotto under 18 e over 65)

Martedì 20 agosto

Ore 22:00

ATLANTICO

Castelsardo

Piazza Santa Maria

Enzo Favata – sassofono soprano, clarinetto basso, flauto andino

Daniele di Bonaventura – bandoneon

Marcello Peghin – chitarra 10 corde

Salvatore Maltana – contrabbasso

UT Gandhi – batteria

Ingresso:

€ 20,00 (Intero) – € 15,00 (Ridotto under 18 e over 65)

Ore 23:00

HILMAR ARNASØN DJ E LAURETTA SJ

Castelsardo

Scalette Centro storico

Ingresso libero

In collaborazione con: il Comune di Castelsardo, la Camera di Commercio di Sassari, la Fondazione Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna

Per la sua ultima giornata a Castelsardo, il Festival Internazionale “Musica sulle bocche” offrirà ancora una volta una suggestiva e articolata gamma di offerte musicali.

All’alba di martedì 20 agosto, sul molo Sovraflutto del porto che affaccia sullo straordinario panorama della cittadina sarda, il duo GUERZONCELLOS, composto dai violoncellisti bolognesi, padre e figlio, Tiziano ed Enrico Guerzoni, guiderà musicalmente l’ascesa del sole in un concerto dal repertorio eclettico che tocca punte di barocco, jazz e rock, con composizioni originali, per un’esperienza musicale eclettica e sofisticata.

In giornata è in programma uno speciale omaggio al compianto batterista italo/norvegese PAOLO VINACCIA, spettacolo commissionato dal Molde Jazz Festival, una produzione originale che vedrà esibirsi Audun Aschim, autore del progetto, alle chitarre, Daniele di Bonaventura al bandoneon e, special guest, Enzo Favata, a saxofoni ed elettronica. I tre musicisti interagiranno con la straordinaria batteria e le parole dello stesso Vinaccia presente in un video da lui stesso firmato prima di morire.

In prima serata, alle ore 20:00, Il quartetto del pianista e compositore EMILIANO D’AURIA presenterà live i brani del suo album First rain, un progetto che mescola lirismo, melodia e improvvisazione, offrendo un sound collettivo ricco di emozioni e speranza.

A seguire, la reunion del quintetto ATLANTICO, formato da Daniele di Bonaventura, Marcello Peghin, Salvatora Maltana, UT Gandhi ed Enzo Favata, gruppo di nuovo insieme dopo 18 anni per un progetto cult dall’omonimo nome, che esattamente un quarto di secolo fa fece clamore a livello internazionale, un viaggio musicale tra Argentina e Sud America ispirato da scrittori del calibro di Borges, Sepulveda, Marquez e Soriano. La tappa di Castelsardo si concluderà con una grande festa elettronica dell’islandese HILMAR ARNASØN, insieme a DJ Lauretta, in pieno centro storico.

GUERZONCELLOS

Concerto all’alba

Tiziano Guerzoni (violoncello)
Enrico Guerzoni (violoncello)

I generi musicali eseguiti da GuerzonCellos sono vasti e spaziano dal barocco al jazz e al rock, impreziositi inoltre, dalle proprie composizioni. L’energia eccezionale incontra il virtuosismo rendendo i loro concerti un’esperienza unica. Il duo bolognese è composto da Tiziano ed Enrico Guerzoni, figlio e padre, che non solo suonano il violoncello in un modo raramente sentito prima, ma celebrano il loro strumento come uno strumento di espressione musicale incredibilmente eclettico.
Interpretazioni furiose di classici barocchi e ri-arrangiamenti creativi di brani jazz e rock trasformano i loro concerti in una performance altamente sofisticata. L’apice delle loro capacità tecniche e creative si trova nelle loro stesse composizioni quando Tiziano ed Enrico mescolano influenze musicali dal 18 ° secolo, elementi psichedelici, jazz, improvvisazioni e folk tradizionali.
I GuerzonCellos si sono esibiti in Italia, Francia, Austria e Cina ed hanno pubblicato due CD, il primo uscito nel 2015 ed il secondo nel 2021.

Tiziano Guerzoni ha studiato violoncello al Conservatorio di Bologna dove si è diplomato a pieni voti, e successivamente all’ Accademia di Santa Cecilia a Roma e presso il Pôle supérieur d’enseignement artistique di Parigi, conseguendo i relativi diplomi. Tiziano ha collaborato con diverse orchestre internazionali come Arkè Orchestra, Cembal Orchestra, Orchestra Senza Spine o il Conservatory Orchestra Leipzig assumendo il ruolo di primo violoncello o solista. Con Giovanni Solima si è esibito alla Biennale di Violoncello di Amsterdam, al teatro Auditori di Barcellona, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. al Teatro di villa Mazzacorati a Bologna. Altre collaborazioni lo portano anche ad esibirsi al Teatro Comunale di Bologna e al Festspielhaus Erl (Austria).

Enrico Guerzoni ha studiato ai Conservatori di Bologna e Ferrara ed è oggi uno dei musicisti italiani più camaleontici. Durante la sua carriera di violoncellista e compositore ha fatto collaborazioni di alto livello in ogni campo e genere, in ambito jazz, rock/pop e musica da camera, spesso come primo violoncello e solista. Enrico ha lavorato con artisti italiani e internazionali come B. McFerrin, Solisti Veneti, L. Pavarotti, R. Muti, M. Nyman, Trilok Gurtu, Zucchero, Arkè String Quartet, P. Fresu, A. Ruggiero, F. Battiato, A. Bocelli e molti altri.

PAOLO VINACCIA LEGACY

Audun Aschim – chitarre, elettronica

Daniele di Bonaventura – bandoneon

special guest: Enzo Favata – strumenti a fiato

Dalla Norvegia arriva con sentita commemorazione di uno dei più grandi batteristi italiani, Paolo Vinaccia, conosciuti a livello mondiale, in occasione del settantesimo anniversario dalla sua nascita.

Una produzione originale, commissionata dal Molde Jazz Festival, che vedrà esibirsi Audun Aschim, autore del progetto, alle chitarre, Daniele di Bonaventura al bandoneon ed Enzo Favata, a saxofoni ed elettronica. I tre musicisti interagiranno con alcuni dei tesori inediti del suo archivio e la voce di Paolo, mancato nel 2019, che registrò poco prima di morire tracce di percussioni.

Audun Aschim, il suo collaboratore più fidato, lavorò a stretto contatto con Paolo in progetti come “Dommedag ifølge Paulus”, e può personalmente testimoniare il suo approccio visionario come compositore e drammaturgo, lavorando con uno stile visivo e musicale teatrale.

EMILIANO D’AURIA QUARTETTO

Emiliano D’Auria (piano, composizioni)
Luca Aquino (tromba, flicorno)
Manuel Trabucco (sax)
Dario Miranda (contrabbasso)
Ermanno Baron (batteria)

First Rain è l’album del pianista Emiliano D’Auria uscito per la norvegese Losen Records. Emiliano D’Auria compone dodici nuovi brani, dodici paesaggi sonori, registrati tra febbraio e marzo 2023 nei lontani e sconfinati paesaggi norvegesi dell’isola di Giske, in attesa dell’imminente “prima pioggia”.

First Rain contiene tutta l’energia dei grandi spazi, il respiro delle ampie visioni, della percezione dei cambiamenti, di ciò che è imminente e che dovrà presto accadere, di una “prima” pioggia che sta per arrivare.

Originario di Ascoli Piceno, in questo suo nuovo album, il quinto come titolare ma secondo con questa formazione, D’Auria compone una musica ricca di suggestioni, autentica, un flusso sonoro pervaso da atmosfere rarefatte e sospese, dal forte potere evocativo. Gli strumenti del quintetto interagiscono all’unisono, senza privarsi tuttavia di spazi solistici, tesi comunque alla costruzione di un’idea collettiva. Il lirismo della tromba di Aquino, il pianismo più melodico del piano di D’Auria, la sicurezza e la perfetta intonazione del basso di Miranda insieme all’approccio puro e libero all’improvvisazione di Baron, sono tutti tratti distintivi e ben riconducibili ai singoli elementi ma che mischiandosi tra loro si trasformano in un sound comune. Ed è proprio nella ricerca di questo suono che si riconosce le intenzioni e la cifra stilistica di D’Auria. Nelle maglie sonore, a volte larghissime, si possono individuare suoni magmatici, ma di una densità rarefatta, dove l’assenza di colori troppo accesi regala, quindi, suggestioni oniriche e crepuscolari, con uno sguardo rivolto a una luce tenue ma viva, che annuncia la pioggia, la speranza e la rinascita.

ATLANTICO

Enzo Favata – sassofono soprano, clarinetto basso, flauto andino

Daniele di Bonaventura – bandoneon

Marcello Peghin – chitarra 10 corde

Salvatore Maltana – contrabbasso

UT Gandhi – batteria

A 25 anni dall’uscita dell’album capolavoro di Enzo Favata Atlantico, il sassofonista sardo riunisce, per la prima volta dopo 18 anni, la storica band che ha contrassegnato il successo di questo progetto poi diventato un grande cult per intenditori di musica trasversale.

Favata darà una nuova straordinaria prova del suo talento agli strumenti a fiato e suonerà insieme ai compagni di viaggio Daniele Di Bonaventura al bandoneon, Marcello Peghin alla chitarra, Salvatore Maltana al contrabbasso e UT Ghandi alla batteria, tutti oramai affermati fuoriclasse a livello internazionale.

La band sarà di nuovo insieme per un viaggio musicale attraverso l’Argentina e il Sud America, un progetto musicale ispirato dagli scrittori latinoamericani, come Borges, Sepulveda, Marquez a Soriano.

Il concept album edito dal “Manifesto” nel 1999, fu subito un successo discografico che catturò l’attenzione di un pubblico vasto e diversificato, con numerosi consensi anche da parte della critica. Il disco ebbe moltissime ristampe, raggiungendo la cifra di oltre 50.000 copie vendute in cinque anni di anni; una popolarità che aprì una stagione fortunata per il quintetto musicale dal medesimo nome, con oltre 350 concerti in tutto il mondo nell’arco di cinque anni di attività, dal 1999 al 2004, e diversi tour anche in America Latina ed Europa.

Atlantico fu particolarmente apprezzato all’epoca dalla “Generazione x” che in poco tempo lo fece entrare nel proprio immaginario collettivo, con un infinito passaparola tra chi aveva l’album, chi aveva visto un concerto o letto articoli e recensioni sulla stampa internazionale, fattori che aiutarono alla divulgazione del progetto specialmente a coloro che erano in procinto di approcciarsi ad una musica “diversa”. Il disco fonde infatti elementi di jazz, musica etnica e world music, risultando in un lavoro molto evocativo e ricco di atmosfere suggestive, con sonorità complesse e avvolgenti che trasportano l’ascoltatore attraverso paesaggi sonori diversificati e affascinanti.

Oggi la rete ha ancora poche informazioni su questa Band, dal momento che all’epoca non esistevano i social: Facebook sarebbe nato nel febbraio del 2004 a Cambridge, mentre YouTube sarebbe nato a San Matteo in California nel 2005. E, ciononostante, ancora oggi l’album, che si trova sulle principali piattaforme digitali, è molto ascoltato.

HILMAR ARNASØN & LAURETTA

DJSET

Hilmar Þór Árnason (Hilmar Arnasøn) è nato in Islanda nel 1972 nella città di Hafnarfjörður. Ha iniziato presto a fare il DJ nei centri giovanili negli anni Ottanta e a suonare nei club e nei rave negli anni Novanta. Alla fine dello stesso decennio ha tenuto un programma Ambient settimanale di 2 ore su X Radio in Islanda.

Oggi mixa diversi stili di musica su vinile con lo pseudonimo di DJ Street Preacher e lavora a nuove uscite discografiche per Acoustic Labyrinth e Pearls and Pigs records insieme a Kabaret Maker dalla Sardegna in Islanda.

Laura Pilia, in arte Dj Lauretta, inizia il suo percorso musicale in Sardegna, sua terra natia, a metà degli anni Novanta. Animo ribelle, sorriso luminoso e aria sbarazzina coltiva sin da bambina una passione irrefrenabile per le arti.
È dalle scuole medie che segue studi artistici e nei suoi pomeriggi si dedica al suo grande amore per la musica, rubando i vinili ai suoi fratelli maggiori e diventando essa stessa un’avida collezionista.
Inizia la sua carriera a circa ventitré anni, quasi per gioco, in una delle discoteche più famose della Sardegna, il “Why Not Disco”, diventando la prima Dj donna dell’isola. Regina della sala underground, suona i suoi dischi di musica progressive e sperimentale, e di questo lavoro arrivato per caso, si innamora follemente.
Sono gli anni d’oro dell’intrattenimento musicale e tanti sono i locali che da nord a sud dell’isola la ospitano sia come resident Dj che come guest, permettendole di affiancarsi ai migliori professionisti europei.
Con il passare del tempo, il suo gusto musicale si affina e si modella. Nei primi anni duemila si trasferisce a Londra, dove rimarrà per quasi dieci anni, suonando in alcuni dei locali più trendy della capitale, tra i più importanti il China White e il The Fridge.
È proprio qui che Laura inizia a sperimentare nuove tendenze e sonorità, abbracciando la musica house, dalla afro alla latin e dalla pura house music alla soulful. Rientrata in Italia continuerà ad animare le notti sarde con le sue raffinate selezioni musicali, collaborando con alcune web radio e continuando a confermarsi una delle più ricercate Dj sarde.


Il Festival Internazionale “Musica sulle Bocche” è un progetto e un marchio depositato dell’Associazione concertistica Jana Project, ideato e diretto dal musicista Enzo Favata.

I concerti del festival “Musica sulle Bocche” 2024 sono presentati dal giornalista sardo-hawaiiano Pietro Porcella, curatore delle Relazioni in Nord e Sud America di Enzo Favata e Jana Project.

La manifestazione è sostenuta da: Ministero della Cultura-Fondo unico dello spettacolo, Regione Sardegna-Assessorato alla Pubblica Istruzione, Comune di Alghero-Fondazione Alghero, Comune di Castelsardo, Comune di Chiaramonte, Comune di Martis, Comune di Ploaghe, Comune di Porto Torres, Comune di Tergu, Comune di Valledoria, Parco Nazionale dell’Asinara, Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia, Ambasciata di Ungheria in Italia, Salude e Trigu (Camera di Commercio di Sassari), Fondazione Sardegna (Banco di Sardegna), I-JAZZ, European Jazz Network, ECM Records, Coast to Coast Festival Sardegna, Puglia Sound.

MUSICA SULLE BOCCHE

Direzione Artistica e Direzione generale: Enzo Favata

Coordinamento Organizzativo: Valentina Minoccheri

Produzione & tecnica: Alessandra Azzena

Location & allestimenti: Davide Tudeddu

Audio & luci: Giacomo Sanna

Social media: Nuria Favata

Video & social multimedia: Federico Pisanu

Grafica: Tony Demuro

Sito ufficiale:

www.musicasullebocche.it