3 Dicembre 2024

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Blewitt, protagonisti della terza serata di Chiavari in Jazz 2024

Prosegue con grande energia la rassegna Chiavari in Jazz che venerdì 16 agosto alle 21:15 nell’affascinate location di piazza Nostra Signora dell’Orto a Chiavari ha in programma il terzo concerto della manifestazione, sul palco saranno protagonisti i Blewitt, al secolo Stefano Proietti (pianoforte), Oscar Cherici (basso elettrico) Gian Marco De Nisi (batteria).

I Blewitt sono un power trio che nasce dall’incontro di tre straordinari musicisti che decidono di unire e condividere le loro visioni musicali con l’obiettivo di compiere una sintesi tra la musica classica, il jazz e il rock. Un progetto che i tre musicisti mettono in essere attraverso ricerche compositive, brani originali e arrangiamenti di standard, cercando di fondere la tradizione e la letteratura pianistica con le ritmiche contemporanee, dal neo-soul alla musica etnica mediterranea, dall’avantgarde music al jazz tradizionale.

Una solidissima preparazione accademica alle spalle, riconoscimenti ufficiali e collaborazioni ad ampio raggio fra il mondo del jazz e quello della canzone. Di Stefano Proietti la Royal Academy of Music di Londra si è espressa in questo modo: “Tecnica pianistica impressionante, fraseggio profondo ed espressivo”. Tutti i componenti del trio, nel corso degli anni, hanno vinto prestigiosi concorsi internazionali e borse di studio (Collective School of Music di New York, Miami Music Festival, Berklee College of Music di Boston).

Il loro disco di esordio, dall’emblematico titolo “Exploring New Boundaries”, ha ricevuto numerosi consensi positivi e traccia nuovi orizzonti nella musica jazz. Musicisti di palato fine, giovani interpreti di un jazz molto misurato che rivela cultura e passione tra andature classiche, contemporary e rock.

“Questo è un progetto in cui abbiamo creduto da sempre – dichiarano i tre giovani Blewitt –  con sacrificio e tanto lavoro. Speriamo con questo album di trasmettere compiutamente la nostra idea ed identità musicale, basata sulla ricerca compositiva e la fusione dei linguaggi.”

Chiavari in Jazz 2024 proseguirà venerdì 23 agosto con Gegè Telesforo “Big Mama Legacy” e venerdì 30 agosto con il Nico Gori Swing 10tet.

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STEFANO PROIETTI

Nasce a Roma il 13 giugno del 1993. Inizia a studiare pianoforte all’età di otto anni ed entra in Conservatorio nel 2007. Si forma con insigni Maestri come Pierluigi Camicia, Boris Berman, Gilda Buttà, Enrico Pieranunzi, Sullivan Fortner, Danilo Rea, Antonio di Pofi, Francesco Telli e Amedeo Tommasi. È plurilaureato al Conservatorio “Santa Cecilia” in pianoforte (massimo dei voti – 2015), in jazz (lode, menzione d’onore, bacio accademico e dignità di stampa – 2017) e in composizione (massimo dei voti – 2021). Inoltre, si diploma al corso di Alto Perfezionamento Pianistico presso l’Accademia Chigiana di Siena (2016), sotto la guida del M° Lilya Zilberstein.

Nel corso degli anni, ha vinto prestigiosi concorsi internazionali (International Music Competition of Salzburg, Sibiu Jazz Competition) e borse di studio (Collective School of Music di New York, Miami Music Festival, Berklee College of Music di Boston).

Si è esibito su palcoscenici di rilievo e festival (Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, Teatro Ariston di Sanremo, Le Dome di Marsiglia, Umbria Jazz Festival, Teatro La Fenice di Venezia, 67° Festival Puccini, 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia), in trasmissioni televisive RAI e Real Time (Sanremo Young, Ballata per Genova, Festival di Castrocaro, Festival Show). Nel tempo, ha avuto l’opportunità di collaborare e suonare con artisti della scena musicale nazionale e internazionale, come: Sting, Chris Botti, Simon Le Bon, Europe, Ted Neeley, John Travolta, Eric Marienthal, Lloyd Spec Turner (nominato ai Grammy e produttore di Whitney Houston, Snoop Dogg), Andrea Griminelli, Zucchero, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Massimo Ranieri, Gino Paoli, Ron, Riccardo Cocciante, Roberto Vecchioni, Rita Pavone, Enrico Ruggeri, Raf, Umberto Tozzi and Nek.

Da ottobre 2022 a gennaio 2023 ha lavorato come assistente principale di Frédéric Maurin presso l'”Orchestre National De Jazz” (ONJ) di Parigi.

OSCAR CHERICI

Nasce a Roma il 12 Ottobre del 1993. A 11 anni entra nel mondo della musica attraverso il coro. A 13 anni inizia a studiare basso elettrico, e nel 2015 viene ammesso al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, dove viene scelto tra i migliori studenti per entrare a far parte del Refice Jazz Ensemble. In questa occasione, collabora con musicisti di rilievo nazionale, come Luca Aquino e Filiberto Palermini. Si laurea in Jazz col massimo dei voti e la lode nel 2019, sotto la guida del M° Stefano Pagni. Contemporaneamente, studia contrabbasso con il M° Gennaro Frezza (Teatro dell’Opera di Roma) e conclude i suoi studi in ambito biotecnologico (con una forte enfasi sull’imprenditorialità sul marketing) presso l’ITS-NTV di Roma.

Inizia a comporre a 15 anni, percorso che lo porta nella musica da film. Nel 2017, grazie alle musiche per il cortometraggio “No Smoking” di Michelangelo Di Pierro, si aggiudica il primo premio assoluto a Nova Siri per il Cinema da Mare e il Globe Award Winner Amsterdam Around International Film Festival. Dal 2014, si esibisce regolarmente nell’ambito Lindy Hop (Swing da ballo). Tra i principali festival, si menzionano il Vintage Exchange di Ljubljana e il Godfathers of Swing di Palermo. Nel 2015, a 21 anni, dopo un intenso periodo di ricerca musicale, registra “No Quarter Trio”, primo album di composizioni originali. Si è esibito in vari jazz festival con il progetto “A tribute to Bessie Smith”, organizzato dal M° Rossana Casale. Inoltre, ha suonato su numerosi palchi di rilievo come il Senato della Repubblica, la Tenuta del Presidente della Repubblica, il Teatro Vespasiano di Rieti, il Monk e la Casa del Jazz di Roma.

GIAN MARCO DE NISI

Nasce a Roma il 3 maggio del 1997. Intraprende i primi studi di batteria e percussioni con il padre, e nel 2015 viene ammesso al Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, con un anno di anticipo rispetto all’età consentita in conseguenza del suo talento. Si laurea in Jazz con il massimo dei voti e la lode nel 2020, sotto la guida dei Maestri Fabrizio Sferra, Mauro Zazzarini, Elio Tatti e Umberto Fiorentino. Durante il percorso accademico, ottiene 5 borse di studio (una per ogni anno) dalla Regione Lazio.

A partire dal 2010, prende parte a masterclass di importanti batteristi nazionali ed internazionali, quali Steve Gadd, Jojo Mayer, Dave Weckl, John Riley, Steve Smith, Justin Brown, Gavin Harrison, Mike Mangini, Alfredo Golino, Pietro Jodice, Roberto Gatto e Gegè Munari.

Nel corso della sua vita, è stato più volte vincitore del Premio Drumometer di Batterika (il più grande expo festival del centro Italia), e ha ottenuto borse di studio di rilievo (Berklee College of Music di Boston). Si è esibito su importanti palcoscenici e festival della scena jazzistica, come International Tour Zildjian Day (Roma), Sala Accademica del Conservatorio S. Cecilia (Roma), Rodi Jazz Festival, Orsara Jazz, l’Acrobax Project (Roma), Magliano dè Marsi (L’Aquila), Jailbreak (Roma), Sala Accademica del Conservatorio O. Respighi (Latina) e Umbria Jazz Clinics.

Inoltre, ha avuto l’opportunità di suonare con importanti artisti della scena nazionale ed internazionale, come Stefano Sabatini, Eric Turner, Maurizio Urbani, Giorgio Rosciglione, PinoJodice, Fernando Brusco, Andrea Beneventano e molti altri. A soli vent’anni, registra il suo primo album, dal titolo Rock’n’Billie Ensemble, in collaborazione con artisti del calibro di Mauro Zazzarini, Francesco Licciardi e Israel Varela. Nel 2022, ha vinto il prestigioso “Bucharest International Jazz Competition”.