26 agosto | Sala per Signore di Giacomo Bonagiuso
29 agosto | Rasi al Suolo _ Sartoria Caronte
30 agosto | Love Morricone _ Coro Lirico Siciliano
31 agosto | LUX di Giuseppe Cimarosa
SELINUNTE. Dalla Sicilia “fimmina” che si racconta con la voce delle sue donne, al teatro noir che affonda in uno stile irriverente; dalle melodie di Morricone fino al teatro equestre che ritorna dopo la straordinaria alba dello scorso anno. Si apre l’ultima settimana di programmazione per il cartellone di Selinunte Estate, ma già si annuncia una piccola “coda” autunnale: il 7 settembre, fuori cartellone, un concerto del Lugano Percussion Ensemble al Baglio Florio. E sarà anche possibile passeggiare tra i templi alla luce dell’ultimo quarto di luna: martedì prossimo (27 settembre) dalle 20 alle 23, si entrerà a Selinunte raggiungendo i templi illuminati della Collina orientale. La prossima (e ultima) visita in notturna sarà il 21 settembre.
Si inizia lunedì (26 agosto) alle 21.30 con Sala per Signore. Fimmina Sicilia a racconto per filo e per segno scritto e diretto da Giacomo Bonagiuso, un controcanto al femminile, il racconto di una Sicilia che parte dal corpo e dall’anima delle sue donne. In un paese del secolo scorso, l’anticonformista Totuccia Raso apre la prima “Sala per signore”: un po’ parrucchieria, un po’ salotto da conversazione, e un po’ sala di bellezza. In realtà nessuna di queste perché da Totuccia passano le migliori donne di Trinacria: dalla scrittrice Goliarda Sapienza alla poetessa Mariannina Coffa, dalla madre di Peppino Impastato, Felicia, alle coraggiose Rita Atria e Franca Viola, alla cantautrice Rosa Balistreri, e tante altre, tra rivoluzione, coraggio, eresia, pensiero critico e divergente. Con Giovanna Russo, Erika Cusumano, Sabrina Colaci, Giusy Serena Chiofalo, Clara Errante Parrino, Rosa Ninfa Cappellino, Rena Di Grigoli, Loredana Leone, Emanuela Martines, Vita Ciotta e Gabriele Piccichè.
Giovedì 29 agosto alle 21.30 al Baglio Florio, arriva la toscana Sartoria Caronte con Rasi al suolo di Cesare Inzerillo e Loris Seghizzi, spettacolo che ha da poco debuttato a Casciana Terme: secondo capitolo della Trilogia con tulle, è una commedia noir a colori, cruda e irriverente, scontata e retorica, senza pessimismo, sulla miseria dell’essere umano. In un paesino di provincia, in un tempo sospeso, un errore stravolge la quotidianità del borgo, ma non è detto che avvenga il peggio, a volte è proprio il contrario … Emergono le virtù capitali, la parodia del nostro tempo, in quello che è diventato un minestrone indigeribile di religione e stato laico. Con Walter Barone, Iris Barone, Spencer Barone, Eros Carpita, Pietro Piras, Boris Pimenov, e con Andrea Stallone.
Venerdì 30 agosto al tramonto, sullo sfondo del Tempio di Hera, un concerto dedicato alle composizioni di Ennio Morricone. È un progetto inedito realizzato da Corrado Neri per il festival lirico dei Teatri di Pietra: protagonista il Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa in Love Morricone – Archi & voci, viaggio imperdibile nelle colonne sonore di uno tra i musicisti, compositori e arrangiatori italiani più conosciuti al mondo. In programma le colonne sonore di alcuni film simbolo della storia del cinema, arrangiate per orchestra e voci: da Nuovo Cinema Paradiso a Malèna, La leggenda del pianista sull’oceano, Per un pugno di dollari, Mission, C’era una volta il West, Giù la testa, L’avventuriero, C’era una volta in America, e molte altre. E ci sarà spazio anche per i brani frutto delle collaborazioni di Morricone con i grandi della musica non solo italiana, da Mina a Gino Paoli, Zucchero o Chico Buarque.
Il cartellone di Selinunte Estate si chiude sabato 31 agosto alle 21.30 con un nuovo lavoro di Giuseppe Cimarosa che, dopo l’affascinante alba dello scorso anno, ritorna tra i templi con Lux, in colloquio con i suoi nobili animali. Ventidue tra artisti, cavalieri e musicisti e sette cavalli per un racconto onirico che si snoda sotto forma di rito. Un’ opera complessa e fortemente introspettiva che mette a nudo l’animo umano vittima spesso delle sue stesse debolezze ma che riemerge dai tormenti, più solido e forte. E questo grazie al cavallo che è la luce della coscienza. Teatro, danza, musica, equitazione sono gli ingredienti di uno spettacolo che vede come protagonisti umani e cavalli che si muovono intorno ad una suggestiva scenografia che riporta ad un tempo passato.
Il cartellone è nato dalla sinergia tra Il Parco archeologico di Selinunte diretto da Felice Crescente, e CoopCulture che cura i servizi del sito; organizzazione tecnica dell’associazione Genia, guidata dall’attore Sabino Civilleri.
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