Dallori racconta CAVA e The Beach Luxury Club … Una gran bella idea, per un weekend o per l’ultimo assaggio d’estate è rilassarsi in Versilia, in Maremma, in Sicilia, a Tulum in Messico oppure a Sharm, in Egitto. Dopo Ferragosto qualcuno può averne già bisogno. Quelle citate sono località molto diverse tra loro, ma tutte accomunate da un mare splendido e dalla capacità di far rilassare chiunque… e non solo. Qui sono presenti CAVA e The Beach Luxury Club, locali italiani sospesi tra ristorazione, lusso e intrattenimento, brand attivi in mezzo mondo. Li ha creati il viareggino Manuel Dallori. Corporate Entertainment Director del gruppo Domina e imprenditore da sempre,.
Dallori racconta CAVA e The Beach Luxury Club
CAVA è una rielaborazione della classica trattoria italiana ad alto tasso di qualità, The Beach è una sicurezza per piatti fusion d’ispirazione spesso italiana, dj set, show… e non solo. In Versilia tutto questo prende vita al Greg on the Beach, nell’esclusiva Forte dei Marmi. In Maremma eccoci a Marina di Scarlino con entrambe le proposte, così come accade in Sicilia, a Santa Flavia (Palermo). E che succede a Tulum, in Messico? Qui, prima dell’apertura di The Beach, si gustano intanto i piatti di CAVA, mentre a Sharm El Sheikh, sul Mar Rosso, sono presenti entrambe le proposte.
“The Beach è un luxury club dedicato al lusso accessibile, ovvero a chi vuol prendere solo un spritz con stile oppure a chi cerca il massimo. Dal mattino alla notte”, spiega Dallori. “CAVA è invece prima di tutto una trattoria, ma in costante evoluzione. Il menu cambia a seconda dei luoghi in cui prende vita per preservare la freschezza degli ingredienti”.
Dallori, come definiresti entrambi l’anima dei tuoi locali?
“Puntiamo su gentilezza, efficienza, cortesia. Proponiamo un servizio a cinque stelle, ma informale. Proponiamo format di ‘lusso’ in cui anche lo stile conta, ma senza eccessi. Il nostro stile luxury è dedicato a tutti coloro che se lo scelgono, non solo a chi vuol spendere una follia… Siamo un’oasi per coloro che vogliono vivere qualche ora al centro della scena oppure godendosi uno show internazionale”.
Quali sono le difficoltà principali nella gestione dei tuoi spazi?
“Non è facile gestire il personale, soprattutto in paesi molto diversi dal nostro come l’Egitto, ma non solo. Anche in Italia trovare persone che abbiano voglia di crescere nella ristorazione di livello non è facile… Invece per chi davvero le cerca, le opportunità non mancano. Dobbiamo ripeterlo ai più giovani”.
Dallori, cosa proponete in particolare a The Beach?
“Show internazionali, live musica e dj set; stile italiano nel cibo (e piatti anche internazionali a seconda dei luoghi che ci ospitano); servizio curato, sempre in location che emozionano… Tutto questo con prezzi accessibili. Non ce ne sono molti di format come The Beach e CAVA, che infatti crescono nel mondo”.
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