16 Settembre 2024

Zarabazà

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Il Quartetto Italiano al Festival Internazionale Mandolinistico

Sabato 7 settembre alle ore 21:30 è in programma, ad ingresso gratuito, il concerto di chiusura del Festival Internazionale Mandolinistico 2024. Nell’affascinante cornice di Piazza Santuario Nostra Signora della Misericordia a Savona sarà protagonista il “Quartetto Italiano” a pizzico.

La seconda edizione del Festival Internazionale Mandolinisto a Savona si concluderà con un concerto dal titolo emblematico “I Poeti del Mandolino” proposto da 4 virtuosi del proprio strumento con un programma appositamente studiato per il Festival. Carlo Aonzo e Carla Senese al mandolino, Salvatore Della Vecchia alla mandola e Riccardo Del Prete alla chitarra proporranno musiche da Giovanni Battista Pergolesi a Raffaele Calace, da Eduardo Mezzacapo a Claudio Mandonico.

Un progetto di valorizzazione delle potenzialità dello strumento Italiano per antonomasia, internazionale per vocazione, attraverso il grande repertorio colto nazionale, interpretato da un quartetto d’eccezione di soli strumenti a pizzico come nella migliore tradizione del nostro paese. Aprono il percorso musicale le note del barocco, attraversano la musica post romantica e verista di Calace e dei suoi contemporanei con il loro potente, persuasivo e passionale repertorio, arrivano fino alle moderne sonorità dei geni dei nostri giorni. Un concerto di grande pregio culturale, adatto ad ogni livello di ascolto grazie all’importanza del repertorio e alle sonorità raffinate ma popolari espresse da una formazione oggi raramente rappresentata nelle sale da concerto.

“Il concerto di sabato chiude la seconda edizione del festival con un crescendo di interesse nei confronti dei programmi proposti negli appuntamenti precedenti realizzati con Francesco ‘Fry’ Moneti e Mauro Sigura Electric Quartet” dichiara Rosario Moreno che con il savonese Carlo Aonzo condivide la direzione artistica del Festival e la sua produzione. “Questa edizione ha privilegiato proposte che potessero dare un quadro maggiormente ampio sulle potenzialità del mandolino, mettendo in luce le diverse anime che da esso discendono, originando nuove vie, e a tal proposito stiamo già lavorando per la realizzazione della terza edizione.”