19 Settembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Festival di Film di Villa Medici

Premi della quarta edizione

La giuria, composta da Clément Cogitore, Vimala Pons e Rasha Salti, ha assegnato il Premio Villa Medici per il Miglior Film a PEPE di Nelson Carlo de Los Santos Arias (2024), con una menzione speciale per FAMILIAR TOUCH di Sarah Friedland (2024); e il Premio della Giuria a REAL di Adele Tulli (2024) con una menzione speciale per MAN NUMBER 4 di Miranda Pennell (2024).


Sin dalla sua creazione nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici esplora i legami tra cinema e arte contemporanea andando alla scoperta di nuove scritture filmiche. La quarta edizione del festival (11 – 15 settembre) è animata da uno spirito pionieristico favorendo l’incontro tra una varietà di opere capaci di mettere in discussione, sconvolgere e modificare il nostro rapporto con le immagini ma anche di rinnovarne tutto l’incanto.

Quest’anno, la giuria composta da Clément Cogitore, regista e artista visivo, Vimala Pons, regista teatrale e attrice, e Rasha Salti, curatrice, ricercatrice e scrittrice, ha assegnato due premi: il Premio Villa Medici per il Miglior Film per PEPE (2024, Repubblica Dominicana, Namibia, Germania, Francia) di Nelson Carlo de Los Santos Arias e il Premio della Giuria per REAL (2024, Italia, Francia) di Adele Tulli. Questi premi, del valore rispettivamente di 5.000 e 3.000 euro, offrono inoltre ai registi l’opportunità di una residenza a Villa Medici.

La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali a FAMILIAR TOUCH (2024, Stati Uniti) di Sarah Friedland e a MAN NUMBER 4 (2024, Regno Unito) di Miranda Pennell.

I film vincitori saranno proiettati domenica 15 settembre:

17:30: PEPE, Nelson Carlo de Los Santos Arias
2024, Repubblica Dominicana, Namibia, Germania, Francia, 123’
VO Spagnolo, Africano, Mbukushu, Tedesco / ST Inglese

Biglietteria: https://www.ticketlandia.com/m/event/film-premiato-1-it

18:30: REAL, Adele Tulli
2024, Italia, Francia, 90’
VO Tedesco, coreano, italiano, inglese / ST inglese

Biglietteria: https://www.ticketlandia.com/m/event/film-premiato-2-it

MOTIVAZIONI

“Per la sua originalità, la sua inventiva, la sua capacità di sorprenderci, di perderci e poi di ritrovarci, per la sua incredibile libertà che ci ha commosso tanto quanto ci ha stupito, la giuria assegna il Premio Villa Medici per il Miglior Film a Pepe, di Nelson Carlo de Los Santos Arias.”

“Per la sua ingegnosa trasformazione delle “immagini di prova” in luoghi di riflessione e di empatia, e per la sua poesia ristoratrice, la giuria assegna una menzione speciale a Miranda Pennell per il suo cortometraggio Man Number 4.”

“Poiché questo film, come tutti i grandi film, ci lascia con più domande che risposte, il Premio della Giuria va a Real di Adele Tulli.”

“Per l’impressionante precisione delle sue capacità registiche e la sua presenza accattivante, la giuria assegna una menzione speciale alla regista Sarah Friedland e all’attrice Kathleen Chalfant per il film Familiar Touch.”

© Monte y Culebra

Premio Villa Medici per il Miglior Film 2024

PEPE di Nelson Carlo de Los Santos Arias (2024)

Repubblica Dominicana, Namibia, Germania, Francia, 123’

Una voce che sostiene di provenire da un ippopotamo. Una voce che non comprende la percezione strutturale del tempo. Una voce che, dalla trance, attraversa le lingue di un evento storico. “È mio il suono che esce dalla mia bocca?. O, più precisamente, cos’è una bocca?”. L’unica cosa che sa con certezza è che è morto. Il primo e ultimo ippopotamo ucciso nelle Americhe.

© Locarno FF, Adele Tulli

Premio della Giuria 2024

REAL de Adele Tulli (2024)

Italia, Francia, 83’

Al giorno d’oggi, noi esseri umani fatti di carne trascorriamo gran parte del nostro tempo in un ambiente digitale, alla ricerca di felicità, ricchezza, relazioni, conoscenze ed esperienze. Di cosa è fatta la realtà di oggi?

© Armchair Poetics LLC

Menzione speciale

FAMILIAR TOUCH di Sarah Friedland (2024)

Stati Uniti, 90’

Familiar Touch è un film sull’approdo alla vecchia: una donna ottuagenaria nella sua transizione verso la vita in una casa di riposo, in cui affronta il conflittuale rapporto con sé stessa e con i suoi caregiver, tra le fluttuazioni della memoria, dell’identità anagrafica e dei suoi desideri.

© Miranda Pennell

Menzione speciale

MAN NUMBER 4 di Miranda Pennell (2024)

Regno Unito, 9’

Il confronto con una fotografia disturbante trovata sui social media genera una serie di interrogazioni su cosa significhi essere spettatore.

LA GIURIA 2024

Clément COGITORE

Clément Cogitore, nato a Colmar (Francia) nel 1983, è un artista e cineasta francese formatosi all’École Supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo e a Le Fresnoy. Esplora le interazioni umane con le immagini attraverso film, video, installazioni e fotografie, affrontando temi come i rituali, la memoria collettiva e il sacro.

Le sue opere sono esposte in istituzioni prestigiose come il Palais de Tokyo e il Centre Pompidou. Vincitore di numerosi premi, tra cui il Grand Prix du Salon de Montrouge nel 2011 e il Prix Marcel Duchamp nel 2018, è stato anche borsista presso l’Accademia di Francia a Roma nel 2012.

Nel 2015, il suo primo lungometraggio Ni le Ciel, Ni la Terre ha vinto un premio a Cannes ed è stato candidato al César come migliore opera prima. La sua regia dell’opera Les Indes galantes nel 2019 è stata ampiamente acclamata. Nel 2022, il suo secondo lungometraggio Goutte d’Or è stato premiato e selezionato per rappresentare la Francia agli Oscar. Dal 2018 Clément Cogitore è professore all’École des Beaux-Arts di Parigi.

Vimala PONS

Vimala Pons è un’artista circense e attrice di stanza a Parigi. Dopo aver studiato storia dell’arte alla Sorbonne e storia del cinema all’Università di Vincennes-Saint-Denis, ha proseguito la sua formazione al Cours Florent, al Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique di Parigi (CNSAD) e al Centre National des Arts du Cirque (CNAC).

Dal 2013, Vimala Pons si è distinta nel cinema indipendente e d’autore collaborando con registi celebri come Antonin Peretjatko, Bertrand Mandico, Christophe Honoré, Jacques Rivette e Alain Resnais. Nel 2023 ha recitato in Vincent doit mourir di Stephan Castang e a breve apparirà in Mikado di Baya Kasmi, Le Beau Rôle di Victor Rodenbach e Le Voyage essentiel di Alejandro Jodorowsky.

Dal 2010 crea con Tsirihaka Harrivel spettacoli di circo performativo. Il loro duo GRANDE è stato in tournée per tre anni. Nel 2022 ha realizzato Le Périmètre de Denver, accompagnato dall’audiobook Eusapia Klane. Nel 2023 è uscito il suo primo video, Feux Follets, per il musicista Flavien Berger ed è stata selezionata come residente a Villa Belleville per allestire una mostra sonora con la fotografa Nhu Xuan Hua. Nel 2024 ha presentato la sua prima videoinstallazione I PROMISE I’LL COME AND RESCUE YOU alla Galerie Anne Barrault di Parigi. Sta lavorando ora ad una nuova performance personale prevista per il 2025.

Rasha SALTI

Rasha Salti è una ricercatrice, scrittrice e curatrice di arte e cinema che lavora e vive tra Beirut e Berlino. Ha co-curato diverse programmazioni cinematografiche, tra cui Mapping Subjectivity: Experimentation in Arab Cinema from the 1960s to Now, con Jytte Jensen (2010-2012), presentata al MoMA di New York, e Saving Bruce Lee: African and Arab Cinema in the Era of Soviet Cultural Diplomacy, con Koyo Kouoh, alla Haus der Kulturen der Welt (2018). Attualmente è direttrice editoriale di La Lucarne, il programma di documentari sperimentali di Arte France.

Rasha Salti ha inoltre co-curato con Kristine Khouri la mostra documentaria e archivistica Past Disquiet, presentata al Museum of Contemporary Art di Barcellona (MACBA, 2015), alla Haus der Kulturen der Welt di Berlino (HKW, 2016), al Museo de la Solidaridad Salvador Allende di Santiago del Cile (MSSA, 2018), al Sursock Museum di Beirut (2018) e al Palais de Tokyo di Parigi (2024). Nel 2022, Salti è stata una dei co-curatori della 8ª Triennale di Fotografia di Amburgo e ha fatto parte del comitato di curatori della 12ª Biennale di Berlino.

Film in programma

I 12 film del concorso internazionale

A FIDAI FILM, Kamal Aljafari (2024, Germania, Palestina, Qatar, Brasile, Francia, 78’), prima romana

BOOMERANG, Maïder Fortuné (2024, Francia, 13’), prima italiana

DAU:AÑCUT (MOVING ALONG IMAGE), Adam Piron (2023, Stati Uniti, 15’), prima italiana

È A QUESTO PUNTO CHE NASCE IL BISOGNO DI FARESTORIA, Constanze Ruhm (2024, Austria, Portogallo, 96’), prima italiana

FAMILIAR TOUCH, Sarah Friedland (2024, Stati Uniti, 90’), prima romana

HOW LOVE MOVES, Pallavi Paul (2023, India, 63’), prima italiana

MAN NUMBER 4, Miranda Pennell (2024, Regno Unito, 10’), prima italiana

PEPE, Nelson Carlo de Los Santos Arias (2024, Repubblica Dominicana, Namibia, Germania, Francia, 123’), prima romana

REAL, Adele Tulli (2024, Italia, Francia, 90’), prima italiana

THE PERFECT SQUARE, Gernot Wieland (2024, Germania, Belgio, 8’), prima italiana

THE RETREAT, Gelare Khoshgozaran (2023, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, 22′), prima italiana

VIÊT AND NAM, Trương Minh Quý (2024, Vietnam, Filippine, Singapore, Francia, Paesi Bassi, Italia, Germania, Stati Uniti., 129’)

Gli appuntamenti « Focus »

APIYEMIYEKÎ?, Ana Vaz (2019, Brasile, Francia, 29’)

AVANT LE DÉCLIN DU JOUR, Ali Essafi (2020, Marocco, 70’)

BORJ EL MECHKOUK, Driss Aroussi (2023, Francia, Marocco, 32’)

BRAGUINO, Clément Cogitore (2017, Francia, Finlandia, 50’)

ÊTRE CHEVAL, Jérôme Clément-Wilz (2015, Francia, 63’)

GALB’ECHAOUF, Abdessamad El Montassir (2021, Marocco, 19’)

HEART OF A DOG, Laurie Anderson (2015, Stati Uniti, Francia, 75’)

MON FARDEAU, Niki Lindroth von Bahr (2017, Svezia, 14’)

ORIGIN OF THE SPECIES, Ben Rivers (2008, Regno Unito, 16’)

UN PASSAGE D’EAU, Clovis Maillet & Louise Hervé (2014, Francia, 23’)

WORLD/ANTIWORLD: ON SEEING DOUBLE, Haig Aivazian (2024, 30’)

Le serate del Piazzale

ALLEGORIE CITADINE, Alice Rohrwacher et JR (2024, Francia, 21’)

CLOUD, Kiyoshi Kurosawa (2024, Giappone, 123’)

EAT THE NIGHT, Caroline Poggi e Jonathan Vinel (2024, Francia, 107’)

L’HISTOIRE DE SOULEYMANE, Boris Lojkine (2024, Francia, 93’)

PARIS, TEXAS, Wim Wenders (1984, Germania, Francia, 146’)

MONTESSORI – LA NOUVELLE FEMME, Léa Todorov (2024, Francia, Italia, 99’)


Il comitato di selezione 2024

Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso secondo un approccio il più possibile aperto alla diversità delle pratiche e degli autori, siano essi registi, artisti o videoartisti. Per l’edizione 2024 del festival, il comitato di selezione è composto da Lili Hinstin, Julian Ross, Valentine Umansky e Jean-Marc Zekri.

Lili Hinstin è programmatrice e direttrice artistica di festival. Responsabile cinematografica presso Villa Medici tra il 2005 e il 2009, è stata programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013, prima di diventare direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018) e del Locarno International Film Festival (2018-2020). Attualmente è direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

Julian Ross è ricercatore, curatore e scrittore con sede ad Amsterdam. È co-programmatore del Doc Fortnight 2024, il Festival internazionale di non-fiction film e media del MoMA di New York, e del Flaherty Film Seminar 2024 in Tailandia. Professore assistente all’Università di Leiden, nei Paesi Bassi, è co-direttore del centro di ricerca interdisciplinare ReCNTR.

Valentine Umansky è conservatrice alla Tate Modern di Londra, dopo aver lavorato in precedenza per diverse istituzioni di arti visive. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

Jean-Marc Zekri è da molti anni direttore del cinema d’arte e sperimentale Le Reflet Médicis di Parigi. Ha fondato e diretto la società di distribuzione Baba Yaga Films dal 2009 al 2020 e attualmente è membro del consiglio di amministrazione del cinema associativo parigino La Clef e, dal 2023, del comitato di selezione della Quinzaine des Cinéastes.


Il comitato di organizzazione del festival

Albane Dumas, coordinatrice del Festival di Film di Villa Medici
Lili Hinstin, programmatrice e direttrice artistica di festival
Laurent Perreau, autore e regista
Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Véronique Terrier Hermann, storica dell’arte e programmatrice
Con la gentile collaborazione di Mathilde Henrot per la programmazione del Piazzale.

Uno sguardo alle edizioni precedenti

2023

Giuria: Alice Diop, Cyprien Gaillard, Chiara Parisi
Vincitori:

Premio Villa Medici per il Miglior Film : Mon pire ennemi di Mehran Tamadon (2023, Francia, 81’)

Premio Speciale della Giuria: El Auge Del Humano 3 di Eduardo Williams (2023, Argentina, Portogallo, Brasile, Paesi Bassi, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Perù, 121’)

Menzione Speciale della Giuria: BANEL & ADAMA di Ramata-Toulaye Sy (2023, Francia, Senegal, Mali, 87’)

2022

Giuria: Marie Losier, Pietro Marcello, Sylvain Prudhomme
Vincitori:

Premio Villa Medici per il Miglior Film: Le Champ des mots di Rania Stephan (2022, Libano, 70’)

Premio Speciale della Giuria: Gigi la Legge di Alessandro Comodin (2022, Italia, Francia, Belgio, 102’)

2021

Giuria: Mati Diop, Béla Tarr, Teresa Castro
Vincitori:

Premio Villa Medici per il Miglior Film: Inside the Red Brick Wall del collettivo Hong Kong Documentary Filmmakers (2020, Hong Kong, 88’)

Premio Speciale della Giuria: El Gran Movimiento di Kiro Russo (2021, Bolivia, Francia, Qatar, Svizzera, 85’)

Il festival in cifre

Proiezioni eccezionali dall’11 al 15 settembre 2024

Un festival di 5 giorni nella cornice storica di Villa Medici

3 sale, di cui una all’aperto, per un massimo di 500 spettatori a sera

Quasi 40 proiezioni di film internazionali

2 premi assegnati alla fine del festival

Incontri speciali con i registi

Quasi 4.000 ingressi per il festival 2023

Una selezione di libri sul cinema a cura della Librairie 7L

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, è un’istituzione francese che dal 1803 ha sede presso Villa Medici, una villa del XVI secolo circondata da un parco di 7 ettari che sorge sul Monte Pincio, nel cuore di Roma. Ente pubblico nazionale dipendente dal Ministero della Cultura, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici adempie oggi a tre missioni complementari: accogliere artisti, creatori e ricercatori di alto livello in residenza per soggiorni lunghi – della durata di un anno –, o più brevi; realizzare una programmazione culturale e artistica che integri tutti i campi delle arti e della creazione e che si rivolga a un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il suo patrimonio architettonico e paesaggistico e le sue collezioni.

Direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è Sam Stourdzé.

Dal 1974, l’Accademia di Francia a Roma accoglie borsisti registi, sceneggiatori e artisti visivi. Tra questi: Mali Arun, Ismaïl Bahri, Théodora Barat, Éric Baudelaire, Xavier Beauvois, Yasmina Benabderrahmane, Madison Bycroft, JérômeClément Cogitore, Benjamin Crotty, Caroline Deruas, Abdessamad El Montassir, Mitra Farahani, Lola Gonzàlez, Evangelia Kranioti, Nora Martirosyan, Valérie Mréjen, Thomas Salvador, Ana Vaz.


L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un ente del Ministero della Cultura Francese.

Partner del Festival di Film di Villa Medici 2024:

Con il sostegno di:

HÔTEL DE LA VILLE, A ROCCO FORTE HOTEL
AIR FRANCE

FRANK CORNELISSEN
CLUB CRIOLLO

CASA MANFREDI