Premio Mestre di Pittura 2024

Si è svolta venerdì sera (13 Settembre 2024) l’inaugurazione della mostra collettiva del Premio Mestre di Pittura 2024, organizzata dall’associazione Il Circolo Veneto con la Fondazione Musei Civici di Venezia, il patrocinio di Regione del Veneto, della Città Metropolitana di Venezia e del Comune di Venezia con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e della Fondazione Bevilacqua la Masa ed il contributo della Camera di Commercio di Venezia Rovigo e della Fondazione di Venezia.

La mostra sarà aperta e visitabile (ingresso gratuito) dal 14 settembre al 20 ottobre 2024 presso il Centro Culturale Candiani di Mestre (Venezia). L’esposizione presenta le sessanta opere finaliste, selezionate da una prestigiosa giuria di esperti di alto livello internazionale, presieduta da Gianfranco Maraniello.

La successiva cerimonia di premiazione delle opere vincitrici, si terrà il 4 Ottobre 2024, al Teatro Toniolo di Mestre (ingresso su invito), in cui sarà consegnato un prestigioso trofeo in vetro di Murano, progettato e realizzato dal maestro vetraio Enrico Cammozzo. Le prime tre opere classificate, verranno poi esposte in varie sale museali del Comune di Venezia.

La cerimonia di apertura

Al cospetto di una sala gremita, si è svolta la cerimonia di apertura del concorso Premio Mestre di Pittura 2024, con interventi di autorità locali, e presieduta da Cesare Campa, Presidente dell’associazione Il Circolo Veneto. Dopo i discorsi di rito, e i ringraziamenti a coloro che hanno partecipato, e sostenuto questa pluriennale iniziativa, si è proceduto con il taglio del nastro, e all’apertura ufficiale della mostra.

Le mie considerazioni

Detto dell’evento istituzionale in se, voglio ora aggiungere delle mie considerazioni sulla cerimonia, tenutasi in una splendida sala presso il Centro Culturale Candiani di Mestre. La presentazione è stata realizzata con sapiente professionalità, e condotta con maestria ed eleganza dal Presidente del circolo Cesare Campa, dai suoi collaboratori, e dalle autorità presenti in sala, tra cui Chiara Squarcina, Direttrice Scientifica della Fondazione Musei Civici di Venezia.

La mostra è stata inaugurata in due belle sale finemente allestite, con una bella esposizione di luci che ne valorizzano la bellezza delle opere. Le opere sono 60, e suddivise tra pittura astratta, e figurativa. Non me ne abbiano gli esperti di pittura, io per semplificare le identifico così.

Tutte opere molto belle, tutte degne di una menzione, poi però osservandole bene devi decidere quelle che ti colpiscono di più, e che ho deciso di riproporvi in questo articolo. Non ne saranno citati gli autori, per rispetto verso le alte bellissime opere presenti, ma non menzionate. Ripeto, tutte opere degne di essere esposte e ammirate, ma poi la scelta deve ricadere solo su alcune di loro.

Prima però voglio farvi vedere le belle sale dell’esposizione, che vi ricordo è aperta al pubblico gratuitamente dal 14 settembre al 20 ottobre 2024 dalle ore 16:00 alle ore 20:00 (escluso il Lunedì) presso le sale espositive del terzo piano.

Alcune delle opere del Premio Mestre di Pittura 2024

Ora procediamo con farvi vedere sette opere da me maggiormente apprezzate, sei d’arte figurativa, una d’astratta. Non nego la mia preferenza per la pittura del primo genere, ma rispetto coloro che amano l’astratto. La mia preferenza ve la spiego subito. Per me un’opera deve trasmettermi da subito qualcosa, devo capire a prima vista di cosa si tratti.

Se un quadro ritrae una donna, un paesaggio, un luogo, capisco subito quale è il soggetto, il senso del quadro, e poi mi soffermo sui dettagli, sulla qualità dell’opera, sulla pennellata. Se un’opera è “astratta” a prima vista non capisco cosa l’artista voglia dire con tale opera, e solo se l’artista ne spiega il senso e il contenuto, si potrà assaporarne le emozioni e la sua bellezza. Ecco perché preferisco più la pittura “figurativa”, è di più facile lettura (per un profano come me), senza il bisogno che qualcuno mi illustri cosa l’artista abbia voluto esprimere con la sua opera.

Ma ripeto, sono mie considerazioni personali, da persona non esperta di pittura. D’altra parte ricordo che io sono fotografo di professione, quindi il mio occhio, il mio impatto, è sempre orientato a riportare emozioni ritraendo immagini. Tutto ciò nulla toglie alle opere in concorso, o in genere in tutti quelli che sono i generi di pittura. Ogni forma d’arte è bella per quello che è, per le emozioni che sa generare in ognuno di noi. Bene detto ciò, eccovi alcune foto delle opere, la mie preferite.

La prima a sinistra, come poteva mancare per uno che ama la fotografia? I colori e la composizione poi sono sublimi. La seconda a destra è la classica onda del mare; io da buon veneziano adoro il mare, per me fonte di vita. Ma la bellezza, i dettagli e i colori di questo quadro, lasciano stupiti. Un’opera all’apparenza semplice, ma meravigliosa, e complicatissima nel realizzare, con tutti i dettagli della schiuma dell’onda.

In queste due successive opere mi hanno colpito molto i dettagli della poltrona, con una serie di alternanza di colori e di dettagli molto significativi. Nell’unico quadro “astratto” che ripropongo (ma solo per questioni di spazio nell’articolo, perché ammetto che ve ne erano almeno ancora un paio), mi piace moltissimo il gioco tridimensionale dell’opera, la tecnica e i colori usati. Vi assicuro che dal vivo e tutta un’altra cosa.

In questa successiva coppia di quadri mi ha colpito la perfezione dei dettagli. L’albero beh…parla da solo. Vi assicuro che dal vivo, vi dovete avvicinare per capire se si tratti di un quadro, o di una foto. La signora anziana ha dei dettagli incredibili. Sono rimasto strabiliato ad osservare i dettagli del viso della vecchia signora, con uno sguardo e una serie di rughe che lasciano stupito chi le osserva.

Per ultimo, il dipinto di questo vecchio giocattolo, il cavallo a dondolo, dove i dettagli e il senso dell’opera parlano da soli.

Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo, che ha presentato l’inaugurazione del Premio Mestre di Pittura 2024, organizzata dall’associazione Il Circolo Veneto, a cui ho avuto il piacere di essere presente. Non mancherò di aggiornarvi sulla premiazione che si terrà il 4 Ottobre 2024, con la quale vi farò scoprire le tre opere vincitrici, e magari vi farò ammirare qualche altra opera che non ho potuto esporre oggi.

L’ultima foto è dedicata al Presidente del Circolo Veneto Cesare Campa, e ad alcuni dei suoi collaboratori, a cui va il merito di queste iniziative che onorano il territorio veneziano, esprimendo un sentito grazie anche a tutti coloro che lavorano e operano con passione per “Il Circolo Veneto”.

Photo by Luca Rubbis