Applauditi da un pubblico belga ed internazionale i pittorifriulani Claudio Mario Feruglio e Toni Zanussi, presenti in una duplice mostra personale alla seconda tappa del progetto L’arte della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles, inaugurata all’Ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles.
La mostra è stata inserita dalla Città di Bruxelles nel Programma Heritage days urban Brussels assieme ad altre importanti realtà artistico/culturali e architettoniche della capitale: una pittura particolarmente sentita, quella di Feruglio e Zanussi, nella patria del grande artista surrealista René Magritte, poichè travalica il reale per offrire al fruitore una dimensione onirica, introspettiva e poetica, allontanandolo dalla dura realtà contemporanea.
“Sono rimasto molto affascinato dallo spazio espositivo che, negli ambienti ottocenteschi dell’Orangerie, ospita su tre piani la mostra – racconta Claudio Mario Feruglio -. E mi ha colpito la luce di Bruxelles, che si prolunga fino a tarda sera, inducendo a una visione intimista della vita, che trovo molto sintonica in rapporto alla mia pittura, i cui contrappunti luministici alludono all’immanente e al trascendente. Un’esperienza, questa di Bruxelles, che sarà motivo d’ispirazione per il mio futuro artistico”.
“La mostra allestita all’Ufficio di collegamento della Regione FVG – dichiara Toni Zanussi – mi ha fatto riscoprire e riflettere in particolare sulla pittura del surrealista belga Jean-Michel Folon, che con i suoi voli ha illuminato le albe chiare e i tramonti del suo paese e del mondo: una poetica, quella di Folon, cui mi sento affine perchè con i suoi toni cromatici luminosi e brillanti, induce alla speranza e a una gioia sottile, intimamente recepita, che condivido. E gli spazi espositivi della prestigiosa maison de maître che accoglie le opere mie e dell’amico Feruglio mi sono sembrati una cornice ideale e magica per ospitare la nostra arte ‘fantastica’”.
Le esposizioni personali di Feruglio e Zanussi rimarranno aperte fino al 31 ottobre prossimo, proponendo in totale più di una cinquantina di importanti opere dei grandi maestrifriulani. Alla vernice sono intervenuti il capo di gabinetto della Presidenza della Regione FVG Sandra Sodini, il Console Generale d’Italia a Bruxelles e Reggente dell’Istituto Italiano di Cultura Francesco Varriale, l’architetto Marianna Accerboni, ideatrice e curatrice dell’intero progetto, e varie personalità del mondo comunitario europeo.
La mostra di Feruglio e Zanussi, promossa e sostenuta dalla Regione FVG con Fondazione CRTrieste e altri soggetti, è realizzata in collaborazione con l’Ente Friuli nel Mondo.
In occasione della vernice, è stata riaperta al pubblico l’elegante palazzina, annessa all’edificio principale, che in passato ospitava l’Orangerie: negli spazi filologicamente restaurati i dipinti di Feruglio e Zanussi raccontano ora una storia contemporanea in un allestimento che rimette in gioco uno spazio architettonico di grande fascino, ponendo ancor più in luce l’appeal di una maison de maître, cioè la prestigiosa casa padronale che ospita le mostre, rimasta tra i pochi palazzi d’epoca testimoni del passato glorioso della centralissima rue du Commerce.
Ogni artista è presente con serie di opere che ne ripercorrono, in una sorta di sintetica antologica, la sperimentazione e l’evoluzione creativa: “Le personali di Feruglio, Zanussi hanno nel complesso l’intento di porgere una visione per sommi capi della vis creativa di tali autori – scrive la curatrice Marianna Accerboni – e quanto più esaustiva possibile dell’arte del Friuli, i cui protagonisti sono da sempre radicalmente legati alla terra e quindi alla natura. Fatto che induce sì al concetto di concretezza, ma anche a quel sentire bucolico, magico e onirico, che la natura stessa offre a chi sa ascoltarla. In mostra incontriamo dunque in particolare – conclude la curatrice – la sensibilità religiosa, tradotta in una pittura di luce, dell’udinese Claudio Mario Feruglio e la magica, surreale laicità di Toni Zanussi, che opera arroccato nell’alto Friuli, sul Monte Stella.
Il ciclo espositivo dedicato agli artisti della Regione Friuli Venezia Giulia proseguirà con la mostra personale del maestro friulano Giorgio Celiberti (8.11 – 31.12.2024), che nell’ambito dell’esposizione festeggerà il suo 95° compleanno, e con le personali del pittore triestino Edoardo Devetta e dell’istriano/triestino Livio Rosignano (16.1 – 21.2.2025), quest’ultime due allestite in contemporanea.
Attraverso tale percorso la curatrice intende testimoniare mediante una breve selezione di valenti artisti del Friuli Venezia Giulia, l’anima e la cultura composita di questa regione, che non è solo speciale sotto il profilo amministrativo, ma lo è anche sotto quello culturale e artistico per i molteplici intrecci e le numerose influenze che ne sottendono la storia e l’anima di territorio di confine.
INFO
Marianna Accerboni
cell. +39 335 6750946
marianna.accerboni@gmail.com
lartedellaregionefvgabruxelles@gmail.com
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