22 Settembre 2024

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“Symposium on Causality”: al Museo Galileo il convegno sulla nuova era della Data Science per i 100 anni di UniFi

Inaugura i lavori come keynote speaker Guido Imbens, Premio Nobel per l’Economia 2021

Giovedì 26 e venerdì 27 settembre due giornate di studio, seguite sabato 28 da laboratori aperti al pubblico presso il Museo Galileo: al via il Simposio sulle connessioni tra scienza dei dati e metodo scientifico, che hanno come fattore comune la causalità e l’inferenza causale.

Firenze – Si terrà dal 26 al 27 settembre al Museo Galileo il “Symposium on Causality”, un convegno sulle connessioni tra scienza dei dati e metodo scientifico, che hanno come fattore comune la causalità e l’inferenza causale. Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “Giuseppe Parenti” (DISIA) dell’Università di Firenze in collaborazione con Harvard Data Science Initiative (HDSI), European University Institute (EUI), Florence Center for Data Science, Museo Galileo.

Tra i keynote speakers anche Guido Imbens, Premio Nobel per l’Economia 2021 per i contributi alle metodologie per l’analisi delle relazioni causali, che inaugurerà i lavori. La relazione del professor Imbens rientra nel programma delle “Unifi Chairs”, il ciclo di lezioni con personalità di chiara fama, avviato nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Ateneo fiorentino.

Il Simposio si svolgerà presso il Museo Galileo (Firenze, piazza dei Giudici 1). In programma due giornate di studio, giovedì 26 e venerdì 27 settembre, con presentazioni dalle 9.30 alle 17.30: la partecipazione in presenza è su invito, ma sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming online gratuitamente (previa registrazione sul sito). A seguire, la giornata del 28 settembre sarà dedicata ai laboratori di Statistica e Probabilità, gratuiti e aperti a tutti, adulti e bambini, su prenotazione con tre appuntamenti al mattino e tre al pomeriggio (info su https://www.museogalileo.it/it/attivita/calendario.html).

Numerosi studiosi provenienti da università e centri di ricerca europei e statunitensi presenteranno contributi sullo stato dell’arte e sulle sfide future sulla causalità e l’inferenza causale per la nuova era della Data Science. Il convegno si articolerà in quattro tavole rotonde, aperte ciascuna da altrettanti keynote, il primo dei quali sarà appunto il Premio Nobel per l’Economia 2021, Guido Imbens, professore di Econometria applicata presso la Stanford Graduate School of Business, dove insegna dal 2012. Il suo intervento avrà come titolo “Causal Inference with Panel Data: New Methods and Remaining Challenges”. Il professor Imbens è stato premiato dall’Accademia Reale svedese delle Scienze (insieme agli economisti David Card e Joshua Angrist) per i contributi alle metodologie per l’analisi delle relazioni causali e la possibilità di applicazione del loro approccio in diversi campi.

Gli altri keynote saranno Elizabeth A. Stuart (Frank Hurley & Catherine Dorrier Professor of Biostatistics, Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health), Alessandro De Angelis (Professore Ordinario di Fisica Sperimentale, Università di Padova e Universidade de Lisboa), Mihaela van der Schaar (John Humphrey Plummer Professor of Machine Learning, Artificial Intelligence and Medicine, University of Cambridge). Le relazioni plenarie si concentreranno su passato, presente e futuro del settore; le tematiche intorno alla causalità saranno affrontate da diverse prospettive e nell’ambito di diverse discipline. Nelle quattro tavole rotonde esperti del mondo accademico e dell’industria si confronteranno sulle sfide della causalità e dell’inferenza causale.

Il programma

Il programma del primo giorno, giovedì 26 settembre, inizierà con i saluti istituzionali di Roberto Ferrari, Direttore esecutivo del Museo Galileo, Marco Pierini, Prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale dell’Università di Firenze, Carla Rampichini, Direttrice Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “G. Parenti” (DiSIA) dell’Università di Firenze. I lavori inizieranno alle 9:30 con il keynote speech del professor Guido Imbens. Dalle 11:30 alle 13, la prima round table “Causality in socio-economic research”, organizzata da Fabrizia Mealli (European University Institute, Università di Firenze, Presidente della Society for Causal Inference), vedrà gli interventi di Andrea Ichino (European University Institute), Dean Eckles (Massachusetts Institute of Technology), Miriam Golden (European University Institute) e Guido Imbens (Stanford University). Alle 14, la seconda keynote sarà tenuta dalla professoressa Mihaela van der Schaar dell’Università di Cambridge, dal titolo “The causal discovery ladder: unravelling governing equations and beyond using machine learning”. La tavola rotonda del pomeriggio inizierà alle 16 e avrà come tema “Causal discovery in genomics and precision medicine”; gli organizzatori sono Francesco Sera e Francesco Claudio Stingo (Università di Firenze); tra i panelist Pietro Ferrari (International Agency for Research on Cancer), Raffaella Campaner (Università di Bologna), Julie Josse (National Institute for Research in Digital Science & Technology) e Mihaela van der Schaar (University of Cambridge).

Venerdì 27 settembre i lavori inizieranno con il keynote speech di Elizabeth A. Stuart, della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, dal titolo “Integrating data for causal inference”. La prima tavola rotonda, dal tema “Environmental health policy and climate change”, inizierà alle 11:30. È organizzata e condotta da Francesca Dominici (Harvard University); parteciperanno Marshall Burke (Stanford University), Elisabeth A. Stuart e Cory Zigler (Brown University). Alle 14 l’ultimo keynote speaker: Alessandro De Angelis, professore alle Università di Padova e di Lisbona, che parlerà di “Causality from Galileo to Einstein”. Alle 16 l’ultima round table, “Fairness and causality”, organizzata da Anna Gottard dell’Università di Firenze, relatrice, insieme a Kristin P. Bennett (Rensselaer Polytechnic Institute), Silvia Chiappa (DeepMind) e Kosuke Imai (Harvard University).

Sabato 28 settembre si terrà il laboratorio “Giochiamo con la statistica”, ideato dai ricercatori del Dipartimento di Statistica, Informatica e Applicazioni “G. Parenti” dell’Università di Firenze. Il laboratorio mira ad avvicinare la matematica ai giovani e al pubblico adulto; con l’ausilio di alcuni exhibit appositamente progettati, i ricercatori del DiSIA guideranno il pubblico nell’utilizzo delle leggi della probabilità per risolvere alcuni semplici giochi statistici. Sono previsti sei appuntamenti. La partecipazione è gratuita ma occorre prenotarsi tramite la piattaforma Eventbrite: https://giochiamo-con-la-statistica.eventbrite.it.

Info e programma del convegno