Il festival è in programma dal 10 al 13 ottobre
Torino capitale delle donne clown. Torna “Pagliacce – Festival internazionale di donne clown“, ed è la terza edizione: un numero particolarmente importante perché chiude il primo triennio del festival e per celebrarlo, in questo 2024, si è scelta una formula super concentrata. Sono stati organizzati quattro giorni intensi di spettacoli, incontri, laboratori, arricchiti anche da qualche momento di festa.
L’iniziativa porta in Piemonte le migliori artiste internazionali della comicità pronte, certo, a far ridere i piccoli ma soprattutto gli adulti, abbattendo i «pregiudizi». La peculiarità, infatti, è la qualità e il livello degli spettacoli in programma da giovedì 10 a domenica 13 ottobre. «Dopo tre anni di duro lavoro e con due edizioni alle spalle, quest’anno il Festival Pagliacce propone una programmazione deluxe – afferma Martina Soragna, direttrice artistica del Festival insieme a Silvia Laniado, entrambe, nella vita, clown del duo Le due e un quarto. – Ci teniamo a organizzare il festival non come una semplice carrellata di spettacoli. L’obiettivo è creare un’esperienza immersiva nel mondo del clown al femminile per comprendere a pieno il potere della risata come strumento di cambiamento culturale verso una società paritaria e inclusiva». Aggiunge: «Per questo ci saranno, oltre agli spettacoli, anche incontri, momenti di training, laboratori per bambini e momenti di scambio libero di idee con mamme e papà artisti e rigorosamente con il naso rosso indossato».
A organizzare il Festival, realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Crt e Regione Piemonte, è il duo comico torinese Le due e un quarto in collaborazione con Pagliacce Network, la prima rete italiana di donne clown. Oggi, Pagliacce Network raggruppa 113 artiste: non esiste un altro festival internazionale di donne clown in Italia.
Il claim dell’edizione 2024 è: «La risata non ha genere».
Il Festival delle Pagliacce, si legge nella presentazione dell’edizione, «crede nel potere rigenerativo della risata, come strumento per smontare ruoli e stereotipi non solo per le donne ma in maniera paritaria e trasversale». Partendo da queste riflessioni, la terza edizione del festival vuole celebrare la risata come un atto liberatorio che non ha distinzioni di genere e che diventa strumento efficace nel processo di cambiamento culturale.
Serena Vergari è la responsabile di produzione del festival e ne sottolinea il valore per la parità di genere: «Il circo è la casa di chi prende per mano lo sconosciuto e ridisegna il futuro attraverso un’arte apparentemente effimera – spiega – L’arte clownesca è il nostro paracadute per affrontare le incertezze della vita, come donne artiste sappiamo che c’è ancora molta strada da fare per una società paritaria, ma questo paracadute ci permette di raggiungere molte persone e bambini superando ogni barriera sociale, economica, culturale: ridere in fondo ci accomuna tutti, quindi ci sembra perfetto per veicolare messaggi importanti come la parità di genere».
Quest’anno il Festival, come nelle edizioni precedenti, offre gratuitamente una babysitter alle clown che partecipano E’ un servizio che viene organizzato e offerto perché una donna su cinque, in Italia, dopo che ha un figlio smette di lavorare e/o di formarsi. L’obiettivo è sostenere le artiste professioniste con figli.
All’estero esistono festival simili in Portogallo, Spagna, Francia e America Latina. In Italia, Torino è, in qualche modo, la prima.
Tutti gli spettacoli e le attività di giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 ottobre si svolgeranno, come consuetudine, allo Chapiteau Madera dello Spazio Bunker, in via Paganini 0/200 a Torino. Lo spettacolo di Gardi Hutter è in programma, invece, allo Spazio Flic dello Spazio Bunker, luogo già coinvolto nell’edizione 2023.
La novità è il coinvolgimento dello Spazio Edisu/ Off Topic di via Giorgio Pallavicino 35 dove, grazie a una nuova collaborazione firmata con Off Topic, domenica 13 ottobre pomeriggio andranno in scena gli spettacoli.
I NUMERI
13 compagnie
19 artiste
20 spettacoli
3 sedi
3 workshop
47 volontari
GLI SPETTACOLI
Pagliacce è innanzitutto una kermesse di spettacoli tutti al femminile che coinvolge 19 artiste e 13 compagnie, tra cui spiccano alcune ospiti internazionali.
Le artiste di punta dell'edizione 2024 sono:
La star del fine settimana è Gardi Hutter, dalla Svizzera, una delle clown donne più famose al mondo: nel 2024, festeggia 40 anni di carriera e li celebra con un tour europeo. Ha scelto Torino, e Pagliacce, come una delle tappe dove proporlo.
Artista teatrale e autrice, ma soprattutto commediante-clown, vanta più di 3800 rappresentazioni dei suoi spettacoli in 35 paesi e 5 continenti. Nella sua vita ha creato nove spettacoli teatrali, un programma circense, tre musical ha ricevuto 19 premi ricevuti. E' prevista una doppia replica di "Giovanna d'Arpo", oltre un workshop da lei condotto.
Arriva, poi, a Torino Cia Jimena Cavalletti. Di origini italiane, è nata a Buenos Aires e vive ad Alicante, è un’artista multidisciplinare, regista, umorista e musicista con più di 25 anni di carriera. Ha un trio di donne clown, un solo, un duo e collabora attivamente con il festival di pagliacce "Circ Cric" di Barcellona.
La Compagnia Jimena Cavalletti è una compagnia internazionale che lavora anche in America Latina oltre che in tutta Europa.
Altro nome atteso quello di Pepa Plana.
Attrice e clown catalana, considerata un riferimento nel genere per la qualità delle sue interpretazioni e il suo contributo allo spettacolo clown, è una delle figure europee più interessanti del settore. Ha fondato la sua compagnia nel 1998 con la chiara intenzione di creare teatro clown per un pubblico adulto. È stata insignita del Premio Culturale Nazionale 2014.
Oltre a condurre un workshop, presenta - in prima nazionale a Torino - "Penelope", remake giocoso e divertente della guerra di Troia, con navi, cittadelle, eroici guerrieri e, naturalmente, il famoso cavallo che portò la vittoria alle truppe di Ulisse.
Poi, c’è Colette Gomette. Nella lunga tradizione di famosi duetti comici come Arlecchino e Brighella, Footit e Chocolat, Stanlio e Ollio, Lewis e Martin, ci sono anche Anna de Lirium e Colette Gomette. Un duo clown tutto al femminile con più di 35 anni di carriera.
Hélène Gustin, “Colette Gomette”, e Tanja Simma, “Anna de Lirium”, si sono incontrate per la prima volta in Brasile nel 2014 durante un tour in Sud America dopo più di 25 anni di tournée da soliste. A Torino Gomette sale sul palco da sola, questa volta, con “La Presidente“, riflettendo su una donna in politica. Tiene anche un workshop di creazione.
Infine, Maite Guevara. Attrice fisica, clown è nata nei Paesi Baschi. Formatasi tra America Latina ed Europa, dal 2006 gira il mondo con i suoi spettacoli. Li ha portati in Argentina, Colombia, Messico, Portogallo, Cuba, Cile e Spagna. Nel 2016 con “Ora!” ha ottenuto il premio del pubblico per il miglior spettacolo al Festival del Clown di Saragozza. Ha preso parte a cabaret e galà circensi: è attiva anche nella formazione. Presenta a Torino – in prima nazionale a Torino – “Que bon dia“,nato proprio per dimostrare che gli spettacoli clown sono adatti a un pubblico di ogni età.
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Torna, poi, l’atteso “Pagliacce Cabaret“, una dei punti di forza del festival: le giovani artiste che partecipano ai workshop di creazione e le artiste internazionali di «vecchia generazione», si esibiscono insieme, proprio per promuovere il passaggio di consegna intergenerazionale.
«Tutti gli spettacoli propongono ruoli femminili attivi, emancipati e responsabili del proprio destino – spiegano le direttrici artistiche Martina Soragna e Silvia Laniado – Questo non significa che non esistono talvolta dubbi, incertezze o che le donne non sbaglino».
Altro spettacolo da segnalare è “La cosa dei figli” di Giorgia Goldini: verrà tradotto in simultanea in lingua LIS. Si tratta di un primo appuntamento in questa direzione, per ampliare il ventaglio di accessibilità che la direzione artistica vuole garantire al festival. L’idea è nata coinvolgendo alcune associazioni di famiglie sorde del territorio.
Per fare festa, alcune serate si concludono con dj set e karaoke: l’idea è fermarsi insieme alle artiste anche dopo la messa in scena.
IL TALK
Il Festival prevede anche “Clown Crossing”, una conferenza spettacolo per “seminare” delle domande ad artisti, artiste e pubblico e tracciare una riflessione aperta, «perché attraversare i confini del conosciuto porta a un luogo di smarrimento che a noi interessa». I relatori portano esperienze artistiche diverse su palco, fuori dal palco e dietro le quinte (in programma sabato 12 al Bunker).
Adolfo Rossomando, direttore della rivista di settore “Juggling Magazine”, presenta l’analisi della mappatura del circo contemporaneo fatta nel 2023.
Annalisa Bonvicini, che per anni è stata project manager della compagnia Magdaclan, racconta la sua esperienza manageriale e organizzativa nelle file del circo contemporaneo italiano.
Maria Vittoria Vittori presenta il suo libro “La rivoluzione in pista”, per analizzare alcune importanti figure di donne che hanno fatto la storia del circo classico.
Francesca Martello presenta il suo libro “Più uniche che rare”, dove passa in rassegna le donne clown del panorama contemporaneo.
Gli interventi sono intervallati da performance clownesche di artiste a sorpresa.
Per tutti i genitori che vogliono assistere alla conferenza, viene allestito uno spazio bimbi con volontari a supporto, per permettere una felice fruizione dell’evento.
LA FORMAZIONE E GLI INCONTRI PER LE DONNE CLOWN
Come ogni anno, Pagliacce è anche formazione di altissimo livello: un’occasione, per le artiste italiane, per partecipare a workshop con nomi del panorama internazionale.
Questi i corsi in programma:
WORKSHOP DI CREAZIONE. Perfezionare il proprio numero grazie allo sguardo esterno di Gardi Hutter.
Quante ore: 4 giorni, 14 ore totali.
A chi si rivolge: professionisti e professioniste clown con un numero in creazione.
Quando: dal 10 al 13 ottobre.
WORKSHOP DI CLOWN CON PEPA PLANA.
Quante ore: 2 giorni, 6 ore al giorno.
A chi si rivolge: professionisti e non, uomini, donne, altro.
Quando: 12 e 13 ottobre.
WORKSHOP DI CREAZIONE CON CABARET DIRETTO DA COLETTE GOMETTE HELENE GUSTIN THE ONETHEONE
Quante ore: 5 giorni, 6 ore al giorno.
A chi si rivolge: artiste donne professioniste che hanno un numero nuovo in creazione.
Quando: dal 6 al 10 ottobre.
PER I BAMBINI
Oltre agli spettacoli, i giorni del festival sono scanditi dal “Biblioclown letture per bambini”, una biblioteca itinerante che propone letture e attività per scoprire l’universo del circo contemporaneo e del clown.
IL NETWORK PAGLIACCE
Nell’estate 2021, Martina Soragna e Silvia Laniado, anima del duo comico torinese Le due e un quarto, lanciano Pagliacce Network al grido di “connettere, ispirare e condividere per stimolare le pagliacce di oggi e di domani”. Nasce così la rete tra clown professioniste per condividere conoscenze, esperienze di ricerca e confrontare le creazioni artistiche rispetto al tema del clown, che ad oggi conta 113 pagliacce da tutta Italia. Pur condividendo il pensiero che la comicità sia un linguaggio universale, portano avanti un impegno per rispondere a unodei punti dell’Agenda 2030 in merito all’uguaglianza di genere e all’empowerment delle donne.
BIGLIETTI – UTILITA’ DEL FESTIVAL
I biglietti degli spettacoli sono acquistabili online su Ticket.it oppure si possono acquistare durante il festival allo Chapiteau Madera.
I prezzi rimangono invariati e per favorire la partecipazione non subiscono aumenti.
Intero 13 euro. Ridotto 10 euro.
Carnet Festival (5 spettacoli, escluso lo spettacolo di Gardi Hutter): 45 euro.
Lo spettacolo “Giovanna D’Arpo”, con Gardi Hutter, ha intero a 15 euro, ridotto 10 euro.
Biglietto bambini 5 euro.
I LUOGHI
Tutti gli spettacoli e le attività di giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 ottobre si svolgeranno allo Chapiteau Madera dello Spazio Bunker, in via Paganini 0/200 a Torino.
Lo spettacolo di Gardi Hutter (sabato 12 alle 19,30 e domenica 13 alle 18) è in programma allo Spazio Flic dello Spazio Bunker.
Domenica 13 ottobre pomeriggio gli spettacoli sono in programma allo Spazio Edisu/ Off Topic in via Giorgio Pallavicino 35.
INFORMAZIONI SUL FESTIVAL
Il programma è disponibile su https://www.pagliacce.it/festival-pagliacce/.
Per avere informazioni sul festival si può scrivere a infopagliacce@gmail.com.
Informazioni telefoniche al 3351657075.
IL PROGRAMMA DELLA TERZA EDIZIONE DI PAGLIACCE
Giovedì 10 ottobre – Tutti gli appuntamenti sono al Bunker – Chapiteau Madera
ore 10
“Inaspettatamente cappuccetto rosso“
Con Cia Lidia Ferrari
Ai piedi di un fitto bosco abitano Cappuccetto Rosso e sua mamma Ginevrina. La favola sembra la stessa di sempre, ma la coraggiosa bambina conoscerà tanti nuovi personaggi, fra cui un lupo buono e gentile.
Nelle valli intorno tutti hanno paura di lui, Cappuccetto e il suo nuovo amico riusciranno però a convincere gli abitanti del luogo che si sbagliano.
Fra tante avventure, i suoni del bosco e la fantasia del giovane pubblico, una nuova storia trova posto in un mondo in cui è importante essere generosi e comprensivi.
ore 21
“Pagliacce Cabaret“
Pagliacce Cabaret è un omaggio all’universo comico femminile che esplora il linguaggio del clown con un’impepata di femminilità. 45 minuti di follia.
Le giovani artiste che partecipano ai workshop di creazione e le artiste internazionali di «vecchia generazione», si esibiscono insieme, proprio per promuovere il passaggio di consegna intergenerazionale.
Venerdì 11 ottobre – Tutti gli appuntamenti sono al Bunker – Chapiteau Madera
ore 16
Biblioclown letture per bambini
Una biblioteca itinerante che propone letture e attività per scoprire l’universo del circo contemporaneo e del clown. L’attività si rivolge a classi e bambini dai 6 anni in avanti.
ore 19
“Diva All’Opera“
Con Valentina Musolino
La grande diva di opera lirica Tea della Tresibonda sogna di esibirsi in un teatro all’italiana dell’Ottocento circondata da contesse, duchi e principi. La realtà è un po’ diversa ed infatti ad accompagnarla non è un elegante pianista ma un grammofono a tromba di nome Edoardo.
Tra decelerazioni, sovrapposizioni di dischi e medley delle più incredibili arie d’opera e grazie all’interazione con il pubblico si arriverà ad un sorprendente e catartico cambio di stile.
Uno spettacolo di clown musicale e teatro di strada adatto a tutte le età che gioca con i clichè dell’opera lirica toccando la delicatezza e la comicità dei desideri umani.
ore 21
“Penelope” – PRIMA NAZIONALE
Con Pepa Plana
Prendi una clown donna, di nome Pepa Plana e poi mettila ad attendere il ritorno di un marito che ha appena lasciato la casa coniugale per andare in guerra.
Datele, come distrazione, una macchina da cucire e abbastanza filo affinché i suoi ricami la aiutino a dimenticare le sue sventure e facciano dimenticare a noi allo stesso tempo le nostre. Ebbene, il risultato è un remake giocoso e divertente della guerra di Troia, con le loro navi, le loro cittadelle, i loro eroici guerrieri e, naturalmente, il famoso cavallo che portò la vittoria alle truppe di Ulisse.
ore 22,30
“Le Meteore“
Con Ke Karao
Torna la musica nella serata del Festival con la “karaoke night” dopo gli spettacoli.
Sabato 12 ottobre – Tutti gli appuntamenti sono al Bunker- Chapiteau Madera (eccetto Gardi Hutter***)
ore 10
Biblioclown letture per bambini
Una biblioteca itinerante che propone letture e attività per scoprire l’universo del circo contemporaneo e del clown. L’attività si rivolge a classi e bambini dai 6 anni in avanti.
ore 11
“Area52“
La settimana dopo
Un oggetto non identificato, probabilmente di origine aliena, è caduto nottetempo dal cielo. Una scienziata americana della NASO viene inviata sul luogo dell’impatto per esaminarlo con sofisticatissime apparecchiature. Si tratta di un messaggio inviato da popolazioni extraterrestri? Cosa vorranno dire all’umanità?Uno spettacolo di clown teatrale che mescola musica dal vivo eseguita con clarinetto, voce, loopstation e theremin, manipolazione di oggetti e teatro di figura.
ore 15
“Clown Crossing” – Conferenza spettacolo
Con Adolfo Rossomando, direttore della rivista di settore “Juggling Magazine”, presenta l’analisi della mappatura del circo contemporaneo fatta nel 2023; Annalisa Bonvicini, che per anni è stata project manager della compagnia Magdaclan, racconta la sua esperienza manageriale e organizzativa nelle file del circo contemporaneo italiano; Maria Vittoria Vittori presenta il suo libro “La rivoluzione in pista”, per analizzare insieme alcune importanti figure di donne che hanno fatto la storia del circo classico, mentre Francesca Martello presenta il suo libro “Più uniche che rare”, dove passa in rassegna le donne clown del panorama contemporaneo.
Gli interventi sono intervallati da performance clownesche di artiste a sorpresa.
ore 17
“Las Bobas“
Con Cia Jimena Cavalletti
Banda Orchestrale di Beneficenza per Atti Sepolcrali.
Un’umile banda musicale organizza cerimonie funebri, ma questa volta né il prete né il defunto arrivano. Questi tre musicisti, durante il ritardo del defunto, condividono con familiari e amici un’attesa estremamente scomoda… e disastrosa.
ore 18,30
“La cosa dei figli“
Con Giorgia Goldini
Lo spettacolo verrà tradotto in lingua LIS
Un racconto autobiografico che raccoglie riflessioni e pensieri sinceri di una mamma taglia 0-18 mesi.
Un mix di storytelling, stand up comedy e tenerezza, pieno di amore, paura, sensi di colpa, confusione, gioia, stanchezza e consigli non richiesti. Uno spettacolo per sentirsi meno sole.
Un bambino entra a far parte della tua vita e niente sarà mai più come prima. Niente. Mai più. E anche se pensavi di essere preparata, in certi momenti tra i dolori tipici della tua età e i tremori dati dalla mancanza di sonno, ti chiedi se ce la farai. La risposta è: probabilmente no. Ma alla fine sì.
ore 19,30 – ***Sede: Flic Scuola di circo
“Giovanna D’Arpo” – UNA DELLE TAPPE PER CELEBRARE I 40 ANNI DI CARRIERA DI GARDI HUTTER
Con Gardi Hutter
In collaborazione con Flic Scuola di circo
Di Gardi Hutter e Ferruccio Cainero Regia di Ferruccio Cainero Con Gardi Hutter.
Una lavandaia trasognata e squinternata sogna grandi azioni eroiche. Non trovando nemici degni di lei, trasforma la sua lavanderia in un grottesco campo di battaglia.
E’ dal 1981 che Gardi Hutter gira il mondo con il suo teatro clownesco: ha superato 3700 rappresentazioni in ben 35 paesi. I suoi spettacoli sono quasi senza parole: Hutter crea universi assurdi in cui i suoi personaggi combattano con grande coraggio – ma invano – alla ricerca della felicità. La loro situazione tragicomica viene esposta in modo spietato e crudele, offrendo così al pubblico il massimo di divertimento.
Gardi Hutter è una donna clown fra le più stimate al livello mondiale. È stata riconosciuta con 18 premi artistici nazionali e internazionali. Sono stati realizzati diversi film e documentari che analizzano la sua opera, così come molti lavori di Master e tesi universitarie. Sostiene seminari alle università di Zurigo (ZHdK) e Lipsia (Istituto di Scienze teatrali). Ha avuto l’onore di fare il BUFFONE DI CORTE al Parlamento Svizzero per i festeggiamenti dei 700° anni.
ore 21
“La Presidente“
Con Colette Gomette
Colette Gomette entra in politica, attratta dalla grandezza e dalla serietà del ruolo. A poco a poco adotta alcuni degli eccessi del personaggio politico: incompetenza, arroganza, seduzione, ricatto, corruzione…
Incapace di mettere insieme due parole, il suo linguaggio è brontolante. L’esperanto del clown!
ore 22,30
Miss Rossella
DJ set per chiudere in musica la giornata.
Domenica 13 ottobre
ore 10 – Spazio Edisu\Off Topic
Biblioclown letture per bambini
Bunker
Una biblioteca itinerante che propone letture e attività per scoprire l’universo del circo contemporaneo e del clown. L’attività si rivolge a classi e bambini dai 6 anni in sù.
ore 11 – Spazio Edisu\ Off Topic
“Inaspettatamente cappuccetto rosso“
Con Lidia Ferrari
Ai piedi di un fitto bosco abitano Cappuccetto Rosso e sua mamma Ginevrina. La favola sembra la stessa di sempre, ma la coraggiosa bambina conoscerà tanti nuovi personaggi, fra cui un lupo buono e gentile.
Nelle valli intorno tutti hanno paura di lui, Cappuccetto e il suo nuovo amico riusciranno però a convincere gli abitanti del luogo che si sbagliano.
Fra tante avventure, i suoni del bosco e la fantasia del giovane pubblico, una nuova storia trova posto in un mondo in cui è importante essere generosi e comprensivi.
ore 15 – Spazio Edisu\ Off Topic
“Circ Song“
Con Comicoro
La Circ Song è uno spettacolo interattivo, una pratica artistica di creazione estemporanea musicale attraverso il canto e il corpo.
Si tratta di un format non convenzionale di fare spettacolo, dove glə spettatorə sono chiamati a riunirsi in cerchio con glə artistə creando, attraverso una partecipazione attiva, un’esperienza musicale.
ore 16 – Spazio Edisu\ Off Topic
“Cuore Matto“
Con Selvaggia Mezzapesa
Selvaggia, un cuore matto!
Tra acrobazie e destrezze in aria e non solo, Selvaggia ci porterà a vivere le diverse fasi dell’amore e con il suo amato cuore ci guiderà in un universo poetico dove potremo sognare ed emozionarci con lei. Spettacolo di circo teatro di strada adatto a tutte le età con interazione del pubblico. Lo spettacolo è inserito nella rassegna dell’arena Antilia.
ore 17 – Spazio Edisu\ Off Topic
“Que bon dia“
Con Maite Guevara
Pioggia, neve o grandine… per Martina può sempre essere una bella giornata.
Il clown vuole dimostrare che chi sogna e spalanca gli occhi può vedere un mondo di infinite possibilità.
Uno spettacolo di clown per persone di tutte le età che vogliono divertirsi: astenetevi dalle persone noiose, dagli imbroglioni e da chi non ha voglia di giocare o di immaginare. Se non siamo venuti a giocare, perché diavolo siamo venuti?
ore 18 (*seconda replica dello spettacolo dopo la data di sabato) – alla Flic Scuola di Circo
“Giovanna D’Arpo” – UNA DELLE TAPPE PER CELEBRARE I 40 ANNI DI CARRIERA DI GARDI HUTTER
Con Gardi Hutter
In collaborazione con Flic Scuola di circo.
Di Gardi Hutter e Ferruccio Cainero Regia di Ferruccio Cainero Con Gardi Hutter
Una lavandaia trasognata e squinternata sogna grandi azioni eroiche. Non trovando nemici degni di lei, trasforma la sua lavanderia in un grottesco campo di battaglia.
E’ dal 1981 che Gardi Hutter gira il mondo con il suo teatro clownesco: ha superato 3700 rappresentazioni in ben 35 paesi. I suoi spettacoli sono quasi senza parole: Hutter crea universi assurdi in cui i suoi personaggi combattano con grande coraggio – ma invano – alla ricerca della felicità. La loro situazione tragicomica viene esposta in modo spietato e crudele, offrendo così al pubblico il massimo di divertimento.
Gardi Hutter è una donna clown fra le più stimate al livello mondiale. È stata riconosciuta con 18 premi artistici nazionali e internazionali. Sono stati realizzati diversi film e documentari che analizzano la sua opera, così come molti lavori di Master e tesi universitarie. Sostiene seminari alle università di Zurigo (ZHdK) e Lipsia (Istituto di Scienze teatrali). Ha avuto l’onore di fare il BUFFONE DI CORTE al Parlamento Svizzero per i festeggiamenti dei 700° anni.
ore 18,30 – Spazio Edisu\ Off Topic
“Una, qualcuna, per ora 4“
Con Federica Buzzi
Sul palcoscenico un’attrice, una sedia.
4 personaggi cercano di rispondere ad una semplice, difficilissima e universalmente comune domanda: dove sono, adesso? Chi sono, adesso?
Ogni personaggio porta la sua risposta attraverso un diverso codice espressivo: canto, danza, poesia, clown, gioco con il pubblico e il testo vivace e incalzante. Tutti e 4 disputano, in modo sarcastico e ironico, il conflitto interno di una donna alla ricerca di se stessa. Che scoprirà l’unico modo per ritrovarsi: ascoltarsi, accogliersi e accettarsi.
ore 21 – Bunker –Chapiteau Madera
“Pagliacce Cabaret“
Si chiude con “Pagliacce Cabaret”, omaggio all’universo comico femminile che esplora il linguaggio del clown con un’impepata di femminilità. Le giovani artiste che partecipano ai workshop di creazione e le artiste internazionali di «vecchia generazione», si esibiscono insieme, proprio per promuovere il passaggio di consegna intergenerazionale.
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