15 Novembre 2024

Zarabazà

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Se lo stomaco va in fiamme, spegni l’incendio con i rimedi naturali

CONSIGLI E RIMEDI NATURALI PER DIGERIRE BENE

CONSIGLI E RIMEDI NATURALI PER DIGERIRE BENE

I rimedi naturali di ultima generazione contro reflusso e acidità. Enzimi digestivi, sostanze filmogene protettive della mucosa e fito-attivi pro-digestione…

Contro i disturbi digestivi e gastrici, di solito vengono consigliati anti-acidi o altri farmaci che inibiscono la produzione di acido cloridrico, andando ad alterare così la fisiologia dell’apparato digerente, e risolvendo solo momentaneamente la sintomatologia: acidità, reflusso, tosse, dolore a livello gastrico, nausea, pesantezza di stomaco.

I farmaci anti-acidi contengono sostanze, come l’idrossido di alluminio e di magnesio, che reagiscono con l’acido cloridrico prodotto dallo stomaco e lo neutralizzano senza, però, intervenire sui meccanismi che regolano la secrezione acida. Agendo a livello locale, gli anti-acidi sono in grado di contrastare solo momentaneamente gli effetti prodotti dall’eccesso di acidità, senza però risolverne definitivamente le cause, e sono dunque indicati per dare sollievo a breve termine in caso di disturbi occasionali, come quelli provocati dal consumo di pasti abbondanti o ricchi di grassi e di altri alimenti difficili da digerire.

Se i disturbi sono invece frequenti e ripetuti, tendono a cronicizzare, e sono associati a patologie quali gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcera peptica, non basta mettere a tacere momentaneamente i sintomi. In questo caso vengono prescritte perlopiù terapie farmacologiche a base di antagonisti del recettore H2 dell’istamina –quali ad es. la ranitidina e la famotidina-, che inibiscono il recettore che stimola la produzione di acidi, o a base di inibitori di pompa protonica (PPI), quali, per esempio, l’omeprazolo e il pantoprazolo, capaci di ridurre o bloccare la produzione di acido cloridrico da parte dello stomaco. Ma inibire la produzione di acido cloridrico nello stomaco se, da un lato, consente di risolvere momentaneamente il problema, dall’altro altera la corretta funzionalità fisiologica dell’apparato digerente.

Tutte queste categorie di farmaci sarebbero in realtà consigliabili soltanto in pochi casi quali, ad esempio, i disturbi causati da Helicobacter Pylori, perchè, se assunti per periodi prolungati, possono provocare ipomagnesemia e mancato assorbimento di Ferro e Vitamina B12, e possono portare a disbiosi intestinali, venendo meno l’attività disinfettante dell’acido cloridrico.

Oggi possiamo però contare su formulazioni naturali innovative, integratori alimentari e dispositivi medici in alcuni casi privi di carbonati e sostanze tampone, che non si limitano quindi ad alleviare i sintomi dovuti all’acidità gastrica ma tendono a ristabilire la normale e fisiologica funzionalità dello stomaco, favorendo le funzioni digestive grazie a specifici enzimi digestivi ottenuti da fermentazione fungina e batterica, utili per la digestione di carboidrati, proteine complesse, fibre cellulosiche, lattosio e grassi. O che in altri casi, invece, agiscono proteggendo e riparando le pareti irritate dall’acido cloridrico, grazie all’acido ialuronico, che esplica attività idratante e riparatrice e di rivestimento della membrana, e a specifici pool di sostanze ad azione filmogena e protettiva della mucosa gastrica -quali ad esempio il gel fogliare di Aloe, foglie di Malva e radici di Altea-. Formulazioni spesso ulteriormente arricchite anche con quei fitoattivi naturali la cui azione antinfiammatoria e spasmolitica è ormai riconsciuta, come l’Emblico, la Camomilla, ad azione mio-rilassante della mucosa liscia, ed il succo di Mirtillo, antiossidante naturale. Per saperne di più su questa tipologia di integratori “salva-digestione”: Xanacid® – PromoPharma