L’Olimba Mara Camp, situato presso il Masai Mara in Kenya, ha ottenuto la prestigiosa certificazione Sustainable Tourism Facilities della World Sustainability Organization (WSO), diventando la prima struttura ricettiva a raggiungere questo importante traguardo nel settore del turismo sostenibile.
L’Olimba Mara Camp è un campo safari che offre un’esperienza unica. Immerso nella savana africana e situato lungo il fiume Talek, dimostra un impegno eccezionale verso pratiche turistiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.
La certificazione Sustainable Tourism Facilities della WSO attesta l’impegno della struttura nel ridurre al minimo il proprio impatto ambientale.
Tra i punti chiave della certificazione e dell’impegno ambientale, l’Olimba Mara Camp si distingue per:
● L’utilizzo di energia solare per l’illuminazione e l’acqua calda, garantendo energia ininterrotta a tutte le tende.
● Un sistema di purificazione dell’acqua che utilizza l’osmosi inversa per trattare l’acqua del fiume Talek.
● La conservazione della biodiversità, mantenendo il campo aperto senza recinzioni per permettere agli animali di spostarsi liberamente.
● Un progetto di riforestazione che sta contribuendo al recupero dell’ecosistema locale.
● L’adesione all’iniziativa “1 Guest 1 Tree Planted” della World Sustainability Foundation, contribuendo alla piantumazione di 350 alberi in Centro Africa.
● Il coinvolgimento diretto delle comunità locali dei Masai.
L’Olimba Mara Camp offre agli ospiti l’opportunità unica di osservare una moltitudine di fauna selvatica, tra cui leopardi, giraffe, elefanti, impala e ippopotami, direttamente dal campo. Offre inoltre esperienze di safari condotti in modo etico e sostenibile. La struttura si impegna a proteggere un importante corridoio faunistico tra la riserva nazionale, Nashulai e la Naboisho Conservancy.
“Siamo orgogliosi di aver assegnato la certificazione a Olimba Mara Camp,” ha commentato Paolo Bray, Fondatore e Direttore della World Sustainability Organization. “Questo riconoscimento rappresenta un esempio concreto di come sia possibile promuovere un modello di turismo che non solo protegge l’ambiente, ma sostiene anche le comunità locali e la biodiversità”.
Barbara e Julie Lovens, fondatrici dell’Olimba Mara Camp, insieme ad Amos Kipeen, socio locale e co-titolare, hanno dichiarato: “La nostra visione va oltre il semplice turismo etico. Condividiamo una visione integrata su come il popolo Masai possa beneficiare della propria terra, proteggendola e permettendo all’ecosistema di recuperare. Questa certificazione è un riconoscimento del nostro impegno verso un modello di turismo veramente sostenibile e inclusivo.”
La certificazione Sustainable Tourism Facilities della WSO stabilisce uno standard elevato per il settore turistico, incoraggiando altre strutture a seguire l’esempio dell’Olimba Mara Camp. Questo traguardo segna un importante passo avanti verso un turismo più responsabile e sostenibile in Kenya e nel mondo.
Altri articoli
La rompighiaccio Laura Bassi salpa verso l’Antartide
Chemnitz Capitale Europea della Cultura 2025, si inaugura il 18 gennaio!
Trapani verso il riconoscimento Unesco