PALERMO – Promuovere la socialità, l’invecchiamento attivo e migliorare la qualità della vita delle persone anziane attraverso un approccio integrato e innovativo. E’ questo l’obiettivo del progetto – della durata di un 12mesi – “Un filo d’argento per la Sicilia” che punta a migliorare il benessere psico-fisico e l’invecchiamento attivo degli anziani offrendo servizi di compagnia telefonica, corsi informatici, eventi culturali, servizi di trasporto e l’utilizzo di una App. mobile.
Il progetto di AUSER SICILIA è finanziato dall’Assessorato Regionale alla Famiglia. A realizzarlo è l’Auser Sicilia con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Psicologiche e Pedagogiche dell’Università di Palermo, Significa Palermo, Italpress Sicilia e Il Mediterraneo 24.
L’AUSER è presente in 76 Comuni della Sicilia, con 81 circoli e circa 12mila soci. Nel progetto sono coinvolti i circoli AUSER: “Leonardo da Vinci” di Palermo, “i Sempreverdi” di Messina, la LUTE di Milazzo, i centri di Enna e Calascibetta, quello di Termini Imerese, quello di Marsala, quelli di Montelepre e Marineo nel Palermitano.
Al centro dell’iniziativa c’è il servizio di assistenza telefonica gratuito (numero verde 800.99.59.88). Agli anziani si offre compagnia costante, lettura di libri, giornali e altre informazioni. Inoltre, vengono forniti video tutorial per l’uso efficace dello smartphone e corsi informatici di base online. Il progetto prevede pure servizi di trasporto per visite mediche, consegna a domicilio di farmaci e spesa. Una parte importante del progetto è dedicata alla promozione di eventi culturali e ricreativi per il contrasto delle solitudini involontarie con la realizzazione di feste, laboratori teatrali, musicali, di danza e gite. Le prestazioni socio sanitarie sono previste nei centri di Enna, Calascibetta, Ciminna e Messina mentre le attività culturali e di socializzazione in tutti e nove circoli coinvolti.
“Con questo progetto – dice Giorgio Scirpa, presidente regionale di AUSER Sicilia – vogliamo concretamente dimostrare come il tema dell’invecchiamento attivo deve avere la sua giusta centralità nell’agenda di governo. Filo d’argento vuole rappresentare un filo che vuole mettere insieme persone a partire da quelle con maggiore fragilità sociale. Il progetto ha lo scopo di portare solidarietà allontanando le diverse forme di solitudini esistenziali. Molto importante è l’azione del volontariato che consiste nei diversi servizi di accompagnamento delle persone in difficoltà. Le altre iniziative, invece, sono di promozione sociale e culturale e cioè, finalizzate a non fare stare sole le persone. Dopo 35 anni di presenza in Italia, accogliamo e facciamo nostre le parole del premio nobel Rita Levi Montalcini che diceva ‘Non è importante aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni’.
“Da due anni frequento il circolo di Termini Imerese – racconta Lina Arrigo di 67 anni -. Tra le diverse attività culturali, mi occupo di promuovere il cineforum e i gruppi di lettura. Inoltre, frequento l’Università della terza età che supporto nella scelta dei temi per i seminari e convegni. Nel circolo sono nate pure belle amicizie e ne siamo molto contente”. “A Termini Imerese partecipo ad attività teatrali, di coro musicale e di poesia in dialetto siciliano- continua Amelia Muscarella di 64 anni -. Tra le cose belle, recentemente, abbiamo preparato dei frutti di martorana per i bambini più bisognosi. Anche io ho avuto dei momenti di sconforto che ho vissuto meglio grazie al circolo”. “Avendo un problema ad una gamba – aggiunge pure Nuccio Aparo di 63 anni del circolo di Noto – usufruisco dell’aiuto dei volontari per essere accompagnato a fare visite mediche o altre commissioni. Quando posso, anche io riesco a dare una mano agli altri”.
L’Auser è un’associazione di volontariato e di promozione sociale che si occupa di protezione di anziani fragili e di promozione dell’invecchiamento attivo. (www.ausersicilia.it)
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