23 Ottobre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

AL MUSEO DEL FALEGNAME TINO SANA “BERGAMO E… DINTORNI”

UNA MOSTRA CHE RIPERCORRERE I LUOGHI DEL TERRITORIO BERGAMASCO ATTRAVERSO I QUADRI DI SERENELLA OPRANDI

La mostra sarà inaugurata sabato 26 ottobre alle 16:30 e sarà aperta al pubblico tutti i giorni, ad eccezione di venerdì 1° novembre, fino a domenica 17 novembre.

Almenno S. Bartolomeo– Gli scorci di Città alta e delle vie del centro, l’eterogeneità dei paesaggi di montagna e di pianura sono tra i soggetti della mostra “Bergamo e… dintorni” dell’artista orobica Serenella Oprandi che sarà inaugurata presso il Museo del Falegname Tino Sana sabato 26 ottobre alle ore 16:30.

Un percorso tra le opere di Oprandi che non interpreta l’utilizzo dell’acquerello in maniera tradizionale o accademica, ma punta a sfruttarne le potenzialità espressive a trecentosessanta gradi, lavorando sul differente utilizzo dell’acqua e sperimentando varie tipologie di colore. Uno studio del colore, tra intensità e leggerezza, capace di raccontare il territorio bergamasco attraverso paesaggi naturali, montagne, colline, laghi, boschi e fiori che lo caratterizzano.

Nel corso dell’inaugurazione di sabato 26 ottobre, il viaggio nella mostra sarà accompagnato dalla musica del Maestro Sebastiano Mazzoleni. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni, ad eccezione di venerdì 1° novembre, con biglietto ad ingresso ridotto a 4€ e con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 12:00; il sabato dalle 15:00 alle 18:00 e la domenica dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.

A chiudere il programma degli appuntamenti durante l’esposizione, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, venerdì 15 novembre alle 20:30, il Museo del Falegname Tino Sana ospiterà un convegno basato sul romanzo “Finalmente farfalla” del prof. Arturo Carapella. Una storia vera che racconta il tragico tema della violenza sulle donne nella storia di Petra, bambina che ha subito abusi dai datori di lavoro del padre in cambio di una agiatezza di vita per i genitori. Un momento di dibattito e riflessione su una tematica ancora troppo urgente.