12 Novembre 2024

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Giorgio Celiberti. Inaugura la personale a Bruxelles

L’ampia antologica di Giorgio Celiberti s’inaugurerà, alla presenza del grande artista friulano di valenza internazionale, l’8 novembre alle 19 all’Ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles con una performance di luce e musica ideata site specific dalla curatrice Marianna Accerboni e ispirata al “rosso Celiberti”, uno dei cromatismi chiave presenti nelle opere del poliedrico pittore e scultore. Decano degli artisti friulani, il Maestro è noto per le sue esposizioni di successo e installazioni artistiche in tutto il mondo. La vernice vedrà la partecipazione straordinaria della European Spirit of Youth Orchestra diretta dal M° Igor Coretti Kuret, che interpreterà dei brani ispirati alle sue opere. In mostra un’ottantina di lavori tra dipinti, disegni, sculture, pittosculture e oggetti di design mai esposti a Bruxelles.

Ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles (rue du Commerce 49)
8 novembre 2024 – 10 gennaio 2025
inaugurazione 8 novembre ore 19

Nell’ambito del progetto “L’arte contemporanea del Friuli Venezia Giulia a Bruxelles”, che ha visto valenti artiste e artisti del territorio, tra cui Leonor Fini, protagonisti  con delle personali di successo all’Istituto Italiano di Cultura e all’Ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles, il ciclo espositivo ideato e curato da Marianna Accerboni prosegue dall’8 novembre 2024 al 10 gennaio 2025 con un’ampia antologica dedicata a Giorgio Celiberti, grande artista friulano di levatura internazionale, organizzata in occasione del suo 95° compleanno, che cade il 19 novembre. Un gradito ritorno per il Maestro che nel 1956, vinse una borsa di studio del Ministero della Pubblica Istruzione, che gli consentì di soggiornare a lungo nella capitale belga, dove ebbe modo di completare le proprie ricerche sull’arte d’avanguardia.

La personale di Giorgio Celiberti: inaugurazione venerdì 8 novembre

L’inaugurazione avrà luogo, alla presenza dell’artista, l’8 novembre alle 19 all’Ufficio di collegamento della Regione Fvg con una performance di luce e musica ideata site specific dalla curatrice Marianna Accerboni e ispirata al “rosso Celiberti”, uno dei cromatismi chiave presenti nelle opere del poliedrico pittore e scultore, decano degli artisti friulani e noto per le sue esposizioni di successo e installazioni artistiche in tutto il mondo. La vernice vedrà la partecipazione straordinaria della European Spirit of Youth Orchestra diretta dal M° Igor Coretti Kuret, che interpreterà dei brani ispirati alle opere del Maestro.

La mostra è realizzata in collaborazione con l’Ente Friuli nel Mondo e promossa e sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

È inoltre in fase di preparazione la donazione di un’opera di Celiberti al Parlamento europeo, che si concretizzerà in un prossimo incontro con la Presidente del Parlamento Roberta Metsola.

La mostra propone un’ottantina di opere mai esposte in Belgio tra dipinti, disegni, sculture, pittosculture e oggetti di design, realizzati dalla seconda metà degli anni Quaranta agli anni Duemila secondo tematiche e tecniche molto diverse eppure coerenti, che ripercorrono la sperimentazione e l’evoluzione linguistica di Celiberti, a testimonianza della sua inesauribile e originale vis creativa, in cui levità e freschezza si sposano a un’energia che a volte si profila potente: lavori che vanno dal figurativo degli esordi all’astrazione, passando attraverso un simbolismo poetico di grande sensibilità con qualche venatura neoromantica, interpretati da tecniche pittoriche a olio, tempera, tecnica mista, affresco, che  traslano nella terza dimensione implementate dall’uso di cementite, terracotta policroma, incisioni in schiuma espansa, bronzo.

Di particolare interesse è inoltre la sede espositiva su tre piani, l’ottocentesca e fascinosa Orangerie situata nel contesto di una tipica ed elegante maison de maître brussellese, a due passi dai palazzi della Commissione europea. Il fascino d’epoca dell’edificio, valorizzato dal restauro filologico operato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e impreziosito dai complementi d’arredo di design italiano, incontra così, grazie a questo ciclo di mostre, l’arte contemporanea. 

Appuntamenti collaterali
Ideazione, curatela e conduzione Marianna Accerboni

Martedì 10 dicembre alle 19
Presentazione del libro Moda & Modi (Battello editore)

In dialogo con l’autrice, Arianna Boria, già responsabile del reparto Cultura e Spettacoli de Il Piccolo, storico quotidiano di Trieste, al quale approda da giornalista professionista nel 1991 e dove allora propone una rubrica sulla moda.

Dopo gli inizi al Corriere di Pordenone (Friuli Venezia Giulia), Boria era infatti divenuta cronista di “bianca” e politica per Il Piccolo, ambientandosi serenamente nel vecchio Porto dell’Impero asburgico e nel suo quotidiano, e assorbendo, dell’uno e dell’altro, tutte le idiosincrasie. La rubrica sulla moda ha superato i tre  decenni e il libro raccoglie una parte di questa avventura. La raccolta di articoli non racconta una sola storia, ne racchiude infinite. Si parla di abiti, di accessori, di tendenze che ci hanno segnato, magari inconsciamente, di oggetti diventati simboli di un’epoca o più, di parole che hanno cambiato significato sulla spinta dell’attualità…Della moda, come tradizione e rivoluzione, del suo essere specchio di desideri, ambizioni, contraddizioni e rappresentazioni. Del suo vestire i sogni e crearne sempre di nuovi.

A seguire: breve visita guidata e vin d’honneur

Il progetto espositivo è promosso e sostenuto da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Associazione Foemina APS di Trieste e realizzato in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e Ufficio di collegamento della Regione FVG a Bruxelles, con il patrocinio del Comune di Trieste,  media partner  Il Piccolo, quotidiano di Trieste, e con l’organizzazione di Ente Friuli nel Mondo e la partecipazione del Fogolâr Furlan di Bruxelles, la collaborazione di Associazione Giuliani nel Mondo e Circolo AGM di Bruxelles e il contributo di Fondazione CRTriesteCiaccio Arte – Big Broker Insurance Group (Milano), Azienda Vinicola Gradis’ciutta VineryRotary Club Trieste Alto AdriaticoBiesse Forniture elettriche Studio LuceVideoest TriesteGrafica Goriziana.