L’allegria della Al-B.Band il 13/11 al Signorvino (VR)… Il mercoledì, proprio a metà della settimana, ha spesso bisogno di un break per poter concludere il periodo del lavoro al meglio. Ecco perché andare a mangiare e bere qualcosa di buono al Signorvino di Affi (Verona), quando sul palco va la Al-B.Band di Alberto Salaorni. Musica e cose buone da godere con gli amici. Ecco una formula vincente. Succede mercoledì 13 novembre 2024
L’allegria della Al-B.Band il 13/11 al Signorvino (VR)
Tra l’altro la formazione di Alberto Salaorni (chitarra e voce) e Davide Rossi (basso) ha da poco celebrato un traguardo importante: fanno ballare e cantare con un repertorio davvero vario da mlto. “Suoniamo insieme da 25 anni”, raccontano. “Ogni sera l’emozione continua a scorrere ed è quello che ci fa andare avanti”. I due artisti il loro ‘anniversario in musica’ lo hanno festeggiato ad ottobre 2024.
L’allegria della Al-B.Band il 13/11 al Signorvino (VR)… Un concerto di questa formazione veronese, la Al-B.Band, una volta vissuto, lo si dimentica difficilmente. Per le canzoni e per l’energia che i musicisti regalano. Guidati da Alberto Salaorni, non hanno mai una scaletta definita. Passano da un brano all’altro a seconda dell’atmosfera e del feedback del pubblico. E le loro scelte sono sempre originali. Ad esempio, la Al-B.Band raramente ripropone le canzoni di Vasco Rossi e Ligabue, preferendo quelle di Battisti, Mina o grandi successi anni ’70, col risultato che il sound di questa formazione risulta molto originale, una caratteristica molto rara nel panorama musicale di questi anni. In questo momento la ‘formazione tipo’ della Al-B.Band, oltre ad Alberto Salaorni (voce, chitarra) e Davide Rossi mette sul palco anche ottimi musicisti come Andrea Mai (tastiere) e Luca Modena (batteria). Ai cori invece si alternano Matilde Grillo e Giulia Baldo.
Altri articoli
Premio Settembrini. Serata di premiazione al Toniolo di Mestre
Neró Festival torna alle Terme Preistoriche di Montegrotto
La luce della speranza in un singolo coraggioso: “La morte alle spalle”