16 Novembre 2024

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Storie di inganni, conflitti, fallimenti e amore La terza call del 2024 di IDM Alto Adige affronta i grandi temi della vita


Una tragica storia familiare che culmina in un finale mortale nelle Dolomiti; la moglie di un boss criminale in fuga che trova rifugio in una malga altoatesina, dove dovrà lottare per la propria vita; una talentuosa cuoca altoatesina che, dopo un clamoroso fallimento, torna a casa per affrontare i demoni della sua infanzia; una coppia di film-maker di Bolzano la cui relazione rischia di spezzarsi a causa del desiderio di paternità di uno dei due: l’Alto Adige, con i suoi paesaggi e la sua gente, è protagonista di diversi tra i dieci progetti cinematografici finanziati nel terzo round di finanziamenti del 2024 di IDM Alto Adige.

Sei lungometraggi, due documentari e una serie hanno convinto la commissione indipendente di esperti in questa ultima call dell’anno e riceveranno così finanziamenti per la produzione o per la pre-produzione. Anche un cortometraggio sarà sostenuto dal Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive dell’Alto Adige, gestito da IDM. I finanziamenti saranno destinati a cinque progetti italiani, di cui quattro altoatesini, quattro progetti tedeschi e uno austriaco. Anche una casa di produzione svizzera partecipa in maniera minoritaria a uno dei progetti.

«Per la realizzazione di questi progetti cinematografici sono previsti quasi 100 giorni di riprese in Alto Adige, e ci aspettiamo che questi progetti generino un valore aggiunto sul territorio di circa 4,2 milioni di euro», afferma Vera Leonardelli, direttrice Business Development di IDM. «Questo perché ogni produzione cinematografica deve reinvestire almeno il 150% dei finanziamenti ricevuti sul territorio». È inoltre molto positivo il fatto che cinque dei sei progetti finanziati prevedono riprese green: questo vincola i produttori a gestire le riprese nel modo più sostenibile possibile.

Una di queste produzioni è il dramma Eklipse, diretto da Manuel Wetscher, che ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Bernhard Jarosch. Il film racconta la storia dell’amicizia tra due ragazzi di 12 anni sullo sfondo della malattia stigmatizzata dell’AIDS, che colpisce il padre di uno dei due. Ambientato nel 1999, in una fattoria di montagna in Tirolo, Eklipse è una produzione della casa cinematografica Eutopiafilm di Innsbruck e della Albolina Film di Bolzano. L’inizio delle riprese è previsto per luglio 2025.

Il film Das Haus am Gletscher, del regista Stephan Rick, sarà interamente girato in Alto Adige. Un affare immobiliare apparentemente redditizio si trasforma in un oscuro psicothriller, in cui non solo il ghiacciaio in scioglimento rivela antichi segreti, ma affiora anche una tragica storia familiare, con un finale avvincente. La sceneggiatura è di Jens Köster e l’inizio delle riprese, che dureranno complessivamente 22 giorni, è previsto per marzo 2025.

La serie Take the Money and Run, composta da sei episodi, è basata su una storia vera. La protagonista è la cryptoqueen tedesco-bulgara Ruja Ignatova, che nel 2014 ha inventato OneCoin, truffando innumerevoli investitori prima di scomparire tre anni dopo con un ammontare di miliardi di euro. Da allora è ricercata a livello mondiale, ma finora senza successo. La regia è di Christiane Balthasar e Florian Schott, sulla base di una sceneggiatura di Boris von Sychowski e Judith Angerbauer. Sono previsti 24 giorni di riprese in Alto Adige.

In Heile Familie, il regista e sceneggiatore Florian Aigner accompagna una famiglia attraverso tre generazioni, raccontando esclusivamente le vacanze estive trascorse insieme in una malga. Questo studio a lungo termine affronta grandi questioni della vita, come la patria, la famiglia e la definizione di una vita appagante. Queste domande si inseriscono in una cornice narrativa che si estende epicamente su quattro decenni. L’inizio delle riprese del lungometraggio è previsto per luglio 2025.

Ispirato dalla serie di disegni omonima dell’artista tedesco Max Klinger del 1881, il film Paraphrase über den Fund eines Handschuhs è diretto e scritto da Mareike Wegener. Racconta la storia di Cloe che, a Berlino, durante il lockdown prova a scrivere il suo primo romanzo. L’isolamento e la solitudine però la bloccano. Solo un guanto trovato nel parco stimola la sua fantasia. In Alto Adige sono previsti tre giorni di riprese.

Una coppia con anni di desiderio di genitorialità non soddisfatto si trova di fronte alla decisione definitiva riguardo agli embrioni congelati nell’ultimo ciclo di fecondazione in vitro. Questa decisione minaccia di distruggere il loro amore. I film-maker Nela Märki e Martin Rattini, entrambi laureati nella scuola di cinema Zelig di Bolzano, raccontano nel documentario Why The F** Am I So Sad?* la loro storia personale. Il progetto è prodotto da Martin Rattini della Helios Sustainable Films di Bolzano, insieme alla Beauvoir Films di Ginevra.

Il progetto Sanctuary, che Michele Melani e Luca D’Andrea vogliono sviluppare in un lungometraggio, riceve un finanziamento alla pre-produzione. Ambientato nell’Alto Adige degli anni Settanta, racconta la storia di Marlene, la moglie di un boss criminale, che deruba il marito e fugge nel maso di montagna di Simon Keller, dove però si trova ad affrontare gravi pericoli. Sanctuary è prodotto da Formasette di Bolzano. Anche il documentario Voi come noi di Lilian Sassanelli riceve un finanziamento alla pre-produzione. Il film esplora come lo sguardo delle donne sulla bellezza femminile sia influenzato dai modelli sociali. La casa di produzione è la Matto Film di Bolzano. Nel progetto Segreti in cucina, una giovane e talentuosa cuoca torna in Alto Adige dopo un fallimento all’estero. Il film, che deriva da un trattamento di Simona Bosco Ruggeri e Francesca Tassini, racconta la sua lotta contro i demoni del passato, mentre cerca di ricostruirsi una vita tra le montagne.

Riceve un finanziamento anche il cortometraggio Dormiveglia, dello sceneggiatore e regista Maximilian Gurschler. In uno stato tra veglia e sonno, Elia, un ragazzo di 22 anni, vive episodi della vita di sua nonna, che alla fine si rivelano essere sogni. L’inizio delle riprese è previsto per dicembre.

Di seguito i dettagli dei progetti finanziati nella terza call del 2024.

Finanziamenti ai cortometraggi:

  1. Dormiveglia (titolo provvisorio)

Finanziamenti alla produzione:

  1. Eklipse (titolo provvisorio)
  2. Das Haus am Gletscher (titolo provvisorio)
  3. Take the Money and Run (titolo provvisorio)
  4. Heile Familie (titolo provvisorio)
  5. Paraphrase über den Fund eines Handschuhs (titolo provvisorio)
  6. Why the f*** am I so sad? (titolo provvisorio)

Finanziamenti alla pre-produzione:

  1. Sanctuary (titolo provvisorio)
  2. Voi come noi (titolo provvisorio)
  3. Segreti in cucina (titolo provvisorio)

FINANZIAMENTI AI CORTOMETRAGGI

  1. Dormiveglia (titolo provvisorio)
    Sinossi: Il 22enne Elia riceve una telefonata: sua nonna sta morendo e lui deve tornare subito a casa. Sul treno, Elia, stanco, cade velocemente in un sonno leggero, in cui i rumori del treno che traballa e le immagini dei paesaggi che scorrono si mescolano ai suoi ricordi della nonna. Vede come lei rivive diverse epoche della sua vita, ma la cronologia dei ricordi è completamente disordinata. Poco a poco, la percezione di Elia si fonde con quella della nonna. Infine, lo spettatore scopre che anche la telefonata iniziale faceva parte del sogno di Elia.

Produzione: Langbein & Partner Media GmbH (Vienna)
Sceneggiatura e regia: Maximilian Gurschler
Genere: drammatico
Tipo di progetto: cortometraggio

FINANZIAMENTI ALLA PRODUZIONE

  1. Eklipse (titolo provvisorio)
    Sinossi: Estate 1999, Tirolo: il dodicenne Tomy e il suo migliore amico Chris trascorrono le vacanze in una malga di montagna. Il loro legame profondo viene turbato quando a Chris raccontano che il padre di Tomy ha “la malattia degli omosessuali”. Sconvolto dallo stigma dell’AIDS, Chris si allontana. Tomy, che crede ancora che suo padre abbia la polmonite, cerca di convincerlo a cambiare idea, ma diventa lui stesso vittima delle manipolazioni di chi lo circonda. Quando i ragazzi capiscono di essere stati manipolati, assistono insieme all’attesa eclissi solare. Ma quando Tomy vede il sole scomparire, teme per la vita di suo padre. Sulla via del ritorno, riceve una telefonata che cambierà tutto.

Produzione: Eutopiafilm GmbH (Innsbruck), Albolina Film S.r.l. (Bolzano)
Sceneggiatura: Bernhard Jarosch, Manuel Wetscher
Regia: Manuel Wetscher
Genere: drammatico
Tipo di progetto: cinema, lungometraggio
Giornate di riprese in Alto Adige: 12
Green Shooting: previsto

  1. Das Haus am Gletscher (titolo provvisorio)
    Sinossi: In questo lungometraggio, un affare immobiliare si trasforma in un sinistro psicothriller. Esther finge di voler acquistare la casa di Carl e Rebecca, ma ben presto diventa evidente che sta facendo uno strano gioco. È una pericolosa psicopatica? Che ruolo ha la casa stessa? Mentre il ghiacciaio in scioglimento rivela vecchi segreti, si sviluppa parallelamente una tragica storia familiare che culmina in un finale mortale nelle aspre Dolomiti.

Produzione: High Fidelity Pictures GmbH (Oberhaching)
Sceneggiatura: Jens Köster
Regia: Stephan Rick
Genere: thriller
Tipo di progetto: TV, lungometraggio
Giornate di riprese in Alto Adige: 22
Green Shooting: previsto

  1. Take the Money and Run (titolo provvisorio)
    Sinossi: Il 25 ottobre 2017, la truffatrice nota come “Cryptoqueen” Ruja Ignatova (37 anni) decide di sparire. Scappa con un ammontare di denaro sottratto pari a diverse decine di miliardi di euro. Intorno a lei, l’impero che aveva costruito attorno alla criptovaluta “OneCoin” crolla, con diverse persone del suo entourage arrestate. La figlia piccola, Davina, è costretta a crescere senza sua madre e con il padre Björn Strehl a Francoforte. La più famosa cacciatrice di criminali tedesca, Laura Marx, inizia una caccia implacabile sulle tracce di Ruja. Ha inizio una frenetica corsa attraverso metà del mondo, durante la quale la storia di Ruja Ignatova si rivela poco a poco.

Produzione: Pyjama Pictures GmbH (Berlino)
Sceneggiatura: Boris von Sychowski, Judith Angerbauer
Regia: Christiane Balthasar, Florian Schott
Genere: true crime
Tipo di progetto: TV, serie
Giornate di riprese in Alto Adige: 24

  1. Heile Familie (titolo provvisorio)
    Sinossi: Il dramma racconta la storia di una famiglia lungo tre generazioni, attraverso le vacanze estive trascorse insieme in una malga. Questo racconto a lungo termine dei conflitti generazionali e delle missioni familiari affronta le grandi questioni della vita: la patria, la famiglia e la definizione di una vita appagante. Queste domande cruciali vengono inserite in un contesto narrativo che si estende su quattro decenni.

Produzione: Sutor Kolonko e.K. (Colonia), KGP Filmproduktion GmbH (Vienna)
Sceneggiatura: Florian Aigner
Regia: Florian Aigner
Genere: drammatico
Tipo di progetto: cinema, lungometraggio
Giornate di riprese in Alto Adige: 7
Green Shooting: previsto

  1. Paraphrase über den Fund eines Handschuhs (titolo provvisorio)
    Sinossi: Berlino durante il lockdown. Cloe cerca di scrivere il suo primo romanzo, ma la solitudine e l’isolamento la bloccano. Il ritrovamento di un guanto nel parco stimola la sua fantasia e la porta al suo proprietario, che diventa inconsapevolmente la sua musa. Presto, a Cloe risulta difficile distinguere tra le sue fantasie e la realtà… Il film è ispirato alla omonima serie di disegni di Max Klinger ed esplora il desiderio e il risveglio artistico nel contesto della distanza e della solitudine.

Produzione: Petrolio Film GmbH (Colonia)
Sceneggiatura: Mareike Wegener
Regia: Mareike Wegener
Genere: drammatico
Tipo di progetto: cinema, lungometraggio
Giornate di riprese in Alto Adige: 3
Green Shooting: previsto

  1. Why the f*** am I so sad? (titolo provvisorio)
    Sinossi: Quando la coppia di film-maker, che per dieci anni ha tentato invano di concepire un figlio, si trova di fronte alla decisione finale su cosa fare con gli embrioni congelati nell’ultimo ciclo di fecondazione in vitro, l’intera relazione entra in crisi. Mentre Nela, che dopo anni di dolore si è ormai adattata ad una vita senza figli, desidera fermarsi e tornare a disporre del proprio corpo, Martin, figlio unico i cui genitori sono già morti, si aggrappa ancora al sogno di avere una famiglia. Nel giorno tanto temuto della telefonata dalla clinica di fertilità, tutto ruota attorno a una domanda: fino a che punto possono entrambi adattarsi ai desideri dell’altro senza perdere ciò che di più prezioso hanno – il loro amore?

Produzione: Helios Sustainable Films S.r.l. (Bolzano), Beauvoir Films S.a.r.l. (Genf)
Treatment: Nela Märki
Regia: Nela Märki, Martin Rattini
Tipo di progetto: cinema, film documentario
Giornate di riprese in Alto Adige: 25
Green Shooting: previsto

FINANZIAMENTI ALLA PRE-PRODUZIONE

  1. Sanctuary (titolo provvisorio)

Sinossi: 1974, Alto Adige. Marlene, giovane moglie del boss criminale Herr Wegener, dopo averlo derubato cerca di fuggire verso l’Alto Adige. Tuttavia, durante la sua fuga, si imbatte in una tempesta di neve e viene salvata dal contadino Simon Keller, che vive isolato nella sua vecchia baita. Marlene trova rifugio lì, ma presto scopre che Simon nasconde oscuri segreti legati a Lissy, una gigantesca scrofa nera che Keller tratta come un membro della famiglia. Quando Herr Wegener invia un sicario per uccidere Marlene, la tensione cresce rapidamente. Keller, tormentato dai sensi di colpa e dalla voce di Lissy, diventa una minaccia sempre più grande. In un ultimo atto di violenza e follia, Marlene deve lottare per la sua sopravvivenza.

Produzione: Formasette S.r.l. (Bolzano)
Treatment: Luca D’Andrea, Michele Melani
Regia: Michele Melani
Tipo di progetto: cinema, lungometraggio

  1. Voi come noi (titolo provvisorio)

Sinossi: Nel suo progetto cinematografico la regista (30) esplora come la sua relazione con la bellezza femminile sia stata influenzata da fattori esterni. Attraverso domande personali rivolte a sua madre Marit (57), che è stata modella e attrice, la regista scopre paure e traumi condivisi. Compare anche l’ex top model Danka Schröder (80), che critica la società odierna ossessionata dalla bellezza. Il documentario abbraccia tre generazioni e rivela, attraverso uno sguardo su archivi personali e pubblici, il ruolo della bellezza nella vita delle donne.

Produzione: Matto Film S.r.l. (Bolzano)
Treatment: Lilian Sassanelli
Regia: Lilian Sassanelli
Tipo di progetto: cinema, film documentario

  1. Segreti in cucina (titolo provvisorio)

Sinossi: Anita Moser, una talentuosa giovane cuoca, gestisce il ristorante Sabor a Barcellona e aspira a ottenere una stella Michelin. Una recensione devastante e un incendio altrettanto rovinoso la costringono a tornare nella fattoria di famiglia tra le montagne dell’Alto Adige. Tra vecchie ricette e rituali inquietanti, Anita, già tormentata da disturbi alimentari, si confronta con i fantasmi del suo passato e con la complessa relazione con sua madre e le sue sorelle. Ogni piatto diventa un ponte tra ricordi sepolti e minacce latenti, trasformando la cucina in un campo di battaglia tra passato e presente, realtà e magia.

Produzione: Rosso Film S.r.l. (Milano)
Treatment: Simona Bosco Ruggeri, Francesca Tassini
Tipo di progetto: cinema, lungometraggio