La guida di Venezia da Vivere agli eventi di novembre 2024
Venezia risplende nelle giornate d’autunno con concerti, mostre ed eventi culturali. Dall’ultima settimana della Biennale agli appuntamenti tra arte e tradizione, novembre è un mese di eventi culturali, ma anche di uno sguardo intimo per vivere la città a un ritmo più lento.
Tra le mostre da non perdere, Barene celebra i paesaggi della laguna e la natura veneziana, tra albe silenziose e luci che sfumano sull’acqua. Fino al 3 dicembre all’Hotel Ca’ di Dio.
“ Una profonda immersione in questo universo, sfidando il freddo, la calura o la nebbia, per adagiare nell’acqua tele di cotone bianche e poi tornare a controllarle, tentando di leggere i versi fangosi della poesia che la barena ha dipinto sugli orditi. ” Gino Baffo
“ Terre immerse ed emerse, acqua che fluisce, a seconda delle fasi lunari, sevente e dosana della marea in entrata e in uscita tra laguna e mare aperto, fuoco e aria. ” Saverio Simi de Burgis
Ogni anno migliaia di cittadini e di persone attraversano il Canal Grande per accendere una candela alla Mesopanditissa, la Madonna Nera mediatrice di pace.
La Festa della Madonna della Salute è un momento fondamentale per i veneziani, una preparazione all’inverno con meditazione e pellegrinaggio, per perpetuare il secolare vincolo che lega la città a Maria, da sabato 16 a giovedì 21 novembre, con apertura del Ponte Votivo lunedì 18 novembre alle 12. Quest’anno sarà anche l’occasione per vedere le facciate nel loro bianco e maestoso splendore, dopo tre anni di restauro.
10 squadre, +100 giocatori, 9 giornate, +50 partite: sabato 16 novembre inizia la seconda edizione di Venezia League, il torneo di calcetto amatoriale che riunisce giovani da tutto il mondo con partite, musica, scambi culturali, lezioni di lingua straniera e italiana e d-j set nel campo più bello del mondo: alla Basilica della Salute a Dorsoduro 18/m.
Oltre 40 nazionalità sono rappresentate nell’Associazione Sportiva Sant’Elena, associazione che valorizza inclusione, cultura e rispetto attraverso lo sport, e organizza partite durante la settimana e tornei ogni mese, per dare agli abitanti di Venezia e ai tanti studenti universitari internazionali l’opportunità di connettersi sul terreno del gioco e della cultura.
Mostrare quanto la città di Venezia sia viva e vivibile, attraverso lo sport, la cultura e la comunità, è l’impegno dell’Associazione, espresso anche con lacollaborazione con Venezia FC, la squadra di calcio di Venezia in Serie A: un impegno per valorizzare lo sport come strumento di coesione sociale e di dialogo interculturale.
La mostra di Giorgio Andreotta Calò a Ca’ Pesaro, Scultura Lingua Morta, ci racconta attraverso i capolavori realizzati dall’artista nell’arco di oltre vent’anni – Clessidre, Pinne Nobilis, Carotaggi e Meduse – il legame intrinseco con Venezia.
Dal 22 novembre tornaMurano Illumina il Mondo, mostra a cielo aperto alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco di undici capolavori dell’arte veneziana: i lampadari in vetro di Murano, realizzati da undici artisti internazionali in collaborazione con maestri vetrai delle più importanti fornaci muranesi. Novembre si conclude con il Blue Friday, l’alternativa consapevole al Black Friday organizzata da UNESCO, due giorni di eventi dedicati alla conoscenza del mare e dell’oceano. Riflettere e far riflettere sull’impatto che i nostri consumi hanno sull’oceano è l’impegno preso dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (UNESCO-IOC), che per l’occasione lancia la Guida Blu degli atelier artigiani scritta con Venezia da Vivere, e organizza una serie di eventi per promuovere uno stile di vita responsabile – in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Tra i protagonisti l’attrice Bianca Nappi che intervisterà la navigatrice e divulgatrice scientifica Paola Catapano per suscitare l’impegno di ognuno ad aderire a un progetto collettivo: diventare parte della GENERAZIONE OCEANO. Il 29 novembre a Villa Hériot sarà presentata la Guida Blu degli artigiani veneziani: un progetto nato in collaborazione con il Gruppo Prada e Venezia da Vivere, che raccoglie gli indirizzi di oltre 50 artigiani, accomunati dal medesimo filo blu: l’impegno a salvaguardare il patrimonio veneziano di alto artigianato. “Venezia da Vivere è un progetto di valorizzazione e comunicazione del vasto patrimonio veneziano di cultura, design e arte, che ha l’impegno di portare nel futuro l’artigianato veneziano. Con la Guida Blu ed eventi come Atelier Aperti diamo voce e volto ai talenti artigiani” dice Laura Scarpa di Venezia da Vivere. “L’artigianato è un modello di produzione intrinsecamente sostenibile: gli artigiani investono sulla qualità, limitano gli sprechi di materiale e garantiscono una filiera corta e pratiche di lavoro sane”, conclude Lorenzo Cinotti.
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