Escono per ParmaFrontiere gli album Si erano vestiti dalla festa, e The Gesture of Sound, The Gesture of Colour, due progetti nati dalle note del maestro Roberto Bonati in collaborazione rispettivamente con la ParmaFrontiere Orchestra e la Chironomic Orchestra.
I cd saranno presentati all’interno di ParmaJazz Frontiere Festival domenica 24 Novembre alle ore 11:00 alla Feltrinelli Libri e Musica di Via Farini a Parma dal M°Roberto Bonati insieme al musicologo Francesco Martinelli. Dalle parole dello stesso Bonati: “Due diversi modi di fare musica, due mondi musicali, ma anche due facce dello stesso mondo, una stessa storia raccontata da prospettive diverse. Da una parte un lavoro di composizione svolto nel tempo, nei mesi di lavoro, dall’altra un percorso di composizione istantanea, un improvviso salto nell’ignoto, nella creazione fragile ed irripetibile della Improvised Chironomy”.
Si erano vestiti dalla festa (Distrib. IRD) è una registrazione del concerto live del 23 Ottobre 2022 presso il Teatro Farnese, un lavoro scritto da Roberto Bonati dedicato al Centenario delle Barricate di Parma (1922 – 2022).
Sul palco la ParmaFrontiere Orchestra con, a fianco dello stesso Bonati alla Direzione d’Orchestra: Giulia Zaniboni alla voce, Riccardo Luppi ai flauti e sax, Gabriele Fava al sax soprano, Daniele D’Alessandro ai clarinetti, Michael Gassmann alle tromba e flicorno, Nicolás Ernesto Cortes Castillo alla tuba, Luca Perciballi alla chitarra, Elisa Zito alla viola, Tommaso Salvadori al vibrafono, Andrea Grossi al contrabbasso e Roberto Dani alle percussioni e batteria.
La Tracklist prevede 6 tracce: Prelude, Oltretorrente, Voici le soir, Marionette nere, Barricate, l’omonimo Si erano vestiti dalla festa e infine Arditi. Presenti anche frammenti di una intervista ad Orazio Bortesi, protagonista delle barricate e dal testo “La rivolta di Parma” di Guido Picelli.
The Gesture of Sound, The Gesture of Colour, è la registrazione del Concerto diretto da Roberto Bonati con la Chironomic Orchestra il 16 Ottobre 2022 all’Abbazia di Valserena – CSAC.
Il progetto è il risultato della residenza e del laboratorio di Improvised Chironomy: una conduction in cui il direttore usa gesti e segni particolari per indicare, stimolare e sostenere l’azione dei musicisti, un’improvvisazione diretta attraverso un vocabolario di gesti che rende ogni concerto unico e irripetibile. come in un Mandala la musica si rivela e poi svanisce. Il progetto nasce in collaborazione con l’artista tedesco di Live Painting Henning Bolte: parte di quelle immagini animano oggi il booklet.
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