Continua fino il 24 Novembre, con ingresso gratuito, la mostra Alchimie Culturali presso Palazzetto Tito a Venezia. La mostra , giunta alla terza edizione, è promossa da Confindustria Veneto e Fondazione Bevilacqua La Masa.
L’iniziativa mette in contatto aziende venete e artisti, sviluppando sinergie originali, grazie alla fusione tra know-how dell’impresa ed espressione artistica contemporanea, per sperimentare produzioni di opere inedite.
La terza edizione del progetto si intitola “Relazioni alchemiche. Arte e impresa viaggiano insieme”, a sottolineare l’importanza delle dinamiche relazionali per dare valore ai processi che portano al momento trasformativo e creativo dell’opera: l’alchimia. Gli abbinamenti sono nati per affinità e scoperta.
Il progetto ha coinvolto 6 artisti e 5 aziende, da cui sono nati gli incontri tra: Luisa Eugeni e Paolo Pretolani con Orsoni Venezia 1888 (Venezia), Matteo Vettorello con Technowrapp (Fonzaso, Belluno), Martin Romeo con Maxfone (Verona), Fabio Roncato con Costruzioni Generali Girardini (Sandrigo, Vicenza), Caterina Morigi con Elettromeccanica Viotto (San Donà di Piave).
La mostra permette di vedere opere alquanto particolari, assolutamente fuori da ogni canone, mettendo in sinergia arte e industria. Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, ha definito il progetto ambizioso, capace di dimostrare come l’arte e l’impresa possano dialogare, aprendo nuovi orizzonti.
Fondazione Bevilacqua la Masa
Fondazione Bevilacqua La Masa è un ente che promuove l’arte contemporanea a Venezia. La promuove e sostiene l’attività dei giovani artisti da più di un secolo. Si tratta di una Istituzione pubblica del Comune di Venezia, pensata e voluta per dare spazio alle ricerche artistiche giovanili.
La Fondazione Bevilacqua La Masa oltre ad organizzare mostre personali e collettive, organizza conferenze e convegni, e programmi di studio d’artista, la cui origine risale alla nascita della stessa Istituzione, e tra i più antichi d’Europa. La Mostra Collettiva Annuale, pensate è giunta già alla sua 103ª edizione, con distribuzione di borse di studio per i giovani più meritevoli e mostra annuale dei Borsisti.
Il programma studi d’artista
Il programma studi d’artista, la cui origine risale alla nascita della stessa Istituzione, e tra i più antichi d’Europa: ad oggi, la Bevilacqua La Masa e l’unica istituzione pubblica italiana ad assegnare, per un anno formativo, quindici atelier ad altrettanti artisti, attivi nei diversi ambiti delle arti visive. Gli atelier si trovano oggi nelle prestigiose sedi di Palazzo Carminati a San Stae e nel complesso dei Santi Cosma e Damiano nell’Isola della Giudecca. Questi spazi diventano luoghi di sperimentazione creativa, di contaminazione artistica e intellettuale, di confronto diretto con colleghi e con la critica del settore.
Articolo e foto di Luca Rubbis
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