“E’ il magnifico racconto artistico del periodo dell’anno che stiamo trascorrendo quello esternato da Carmine Messina” riporta il progettista culturale Piero Garibaldi che durante la visita alla mostra “Luci e Ombre”, in corso fino al primo Dicembre, ha riscontrato nel titolo un’assonanza alle ombre autunnali che il mese di Novembre lascia alle spalle per dare spazio alle vivaci tonalità delle luci natalizie. “Non poteva esserci titolo più indicato per invitare il pubblico ad ammirare il percorso espositivo” osserva Garibaldi, plaudendo alla scelta del creativo fiorentino, visto l’alternarsi di produzioni impegnate a riflettere sul concetto di evidenza che le estroflessioni originano spontaneamente, grazie alla conformazione che le caratterizza, a differenza del dipinto in cui le radiazioni sono emanate da installazioni, concepite dall’artista, le quali ne accendono la matericità.
L’accento critico su “Luci e Ombre”, in orario pomeridiano aperta 16-19:30 chiusura il Lunedì, loda l’ambientazione che già dall’entrata permette di respirare l’armonia necessaria per vivere l’arte nel risultato di una disposizione, accattivante allo sguardo ma allo stesso tempo, equilibrata per i sensi. Il contesto, sintesi perfetta tra tradizione e futuribilità, rivela nell’opera di encomio al colore un omaggio alla bella stagione che la Versilia è ideale a esaltare come la Sala delle Grasce a dialogare elogiando il lavoro di Carmine Messina.
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