Tutti, adulti e bambini, sognano. C’è però una grande differenza tra i sogni degli adulti e quelli dei bambini. I bambini pensano che i loro sogni, anche quelli più fantasiosi, siano realizzabili; gli adulti invece tendono ad accantonare quei sogni nella frenesia della crescita.
Asia Antonietti, giovane cantautrice, con la sua canzone “Luce di Notte” ci invita a tornare bambini e riscoprire quella leggerezza perduta una volta diventati adulti. La protagonista della canzone è una ragazza, sola in una stanza, circondata da mille dubbi e mille paure e bloccata nelle sue insicurezze e nelle sue vulnerabilità.
Improvvisamente arriva una persona che strappa tutti i suoi pensieri negativi e, spronandola con delle domande, le tende la mano per uscire dall’ombra e risplendere sotto la luce.
Così “si illumina” e capisce che il tempo passa e che quindi deve affrettarsi per compiere il primo passo e intraprendere il percorso che la condurrà verso la realizzazione dei suoi sogni.
Frasi come “Non ti puoi sentire più sola”, “c’è la luna che ti consola” o “ma quando sali, c’è accanto qualcuno sempre” sono fortemente motivanti e rappresentano una bella iniezione di ottimismo e di fiducia.
“Luce di Notte” non è una semplice celebrazione dei sogni, ma un inno alla condivisione, all’unità, alla solidarietà e all’altruismo, valori che risplendono più che mai nel periodo natalizio. Asia in questo brano ci lancia un messaggio: realizzare i propri sogni è possibile ed è importante lungo il cammino avere persone che ci supportano e condividano il nostro percorso. La luce che illumina la notte ci ricorda invece l’importanza di non perdere mai di vista anche la magìa dei propri sogni, né tanto meno la leggerezza tipica dei bambini.
Asia mette molto di se stessa in questa canzone. Nella sua giovane vita ha già dovuto affrontare sfide molto impegnative, come la perdita di figure familiari e crisi d’ansia. Proprio nella musica ha trovato un porto sicuro e i suoi brani esplorano esperienze intime, supportate da un sound fresco e pop moderno, che riflette la sua forza e il suo spirito giovanile.
Nella sua voce fresca e sbarazzina si può tastare quasi con mano la sua coinvolgente energia adolescenziale e la sua “Luce di Notte” ha l’argento vivo addosso, brano ideale per una playlist natalizia briosa e sfavillante, ma da ascoltare in qualsiasi periodo dell’anno per darsi una bella carica di energia e per ritornare un po’ bambini, quando tutti i sogni sembravano realizzabili.
Chi è Asia?
Asia Antonietti, in arte Asia, è una giovane cantautrice marchigiana di 18 anni di Fano. Attiva dal 2020, tra i suoi singoli più recenti troviamo: “Suicidio gourmet” (2022), “Se stanotte morirò” (2023), “Bon voyage” (2023), “Nuda e Cruda” (2024). Asia ha calcato importanti palchi, tra cui Radio Deejay e il Summer Paradise Festival, aprendo il concerto di Gaia, e ha partecipato a programmi come Nokep su Sky.
Intervistata da emittenti come Rai Radio 2, Sky TG24, Radio Lattemiele e Radio Italia Anni 60, ha recentemente partecipato al Cantagiro 2024, ottenendo il premio del settimanale MIO tra i 26 finalisti nazionali.
Asia, che ha affrontato sfide profonde come la perdita di figure familiari e crisi d’ansia, ha trovato nella musica un rifugio. I suoi brani esplorano esperienze intime con un sound fresco e pop moderno, che riflette la sua forza e il suo spirito giovanile.
Per restare aggiornati su “Luce di Notte” e sulle prossime esibizioni dal vivo di Asia previste per dicembre, è possibile seguirla sui suoi profili social:
Altri articoli
“Bon Ton”: Il rock sociale e ironico firmato Manleva
Lo stupro come arma da guerra e il lato oscuro della tecnologia: l’orrore del Congo in “Figli di Serpente”, la denuncia in musica di Gilles Yahfa
MasalaeForesta: ’15 Agosto’, il nuovo singolo che celebra le emozioni più autentiche