PUCCINI DANCE OPERA CIRCUS
A DICEMBRE AL REGIO
In occasione del centenario pucciniano, teatro, danza, musica dal vivo, opera lirica e circo contemporaneo si intrecciano nello spettacolo della Compagnia blucinQue ideato da Caterina Mochi Sismondi con l’Orchestra della Toscana diretta da Gianna Fratta e la musica live ed elettronica di Beatrice Zanin, per dare corpo a cinque icone delle opere del compositore toscano: Manon Lescaut, Mimì, Tosca, Madama Butterfly, Turandot
Teatro Regio di Parma
venerdì 6 dicembre 2024, ore 20.30
Lo spettacolo della Compagnia blucinQue, ideato da Caterina Mochi Sismondi che firma anche regia e coreografia, è una coproduzione Fondazione ORT, Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Regio di Parma. Le musiche di Giacomo Puccini appositamente arrangiate da Francesco Oliveto sono eseguite dall’Orchestra della Toscana diretta da Gianna Fratta.La musica live ed elettronica è eseguita da Beatrice Zanin, che dirige il trio d’archi in scena con Irene Dosio (violino), Maria Sandu (violino) , Nadia Marino (violoncello).
A interpretare le protagoniste pucciniane sono Elisa Mutto (Madama Butterfly), Sara Frediani (Tosca), Marta Alba (Turandot), Iolanda del Vecchio (Manon Lescaut), Rocio Belen Reyes Patricio (Mimì), protagoniste insieme all’attore Ivan Ieri e al rigger e performer Michelangelo Merlanti. Cinque personaggi femminili, cinque donne, che compongono un universo di sentimenti, debolezze, difficoltà, scontri, per potersi affermare, per poter essere felici, cercando nuove sfide e nuove prospettive da vincere e superare per fare emergere forza e valore.
Puccini Dance Circus Opera si struttura in coreografie aeree e terrene, in un atto liberatorio del corpo che vuole emergere privo di costrizionidanzando. Così le donne si sostengono, cadono e si rialzano, si preparano, viaggiano nel tempo, tra passato presente e futuro, e nello spazio scenico si spostano come un’onda che di volta in volta fa affiorare caratteristiche, segni, luoghi e personalità delle cinque figure, da Manon a Cio Cio San, da Mimì a Tosca a Turandot. Queste immagini femminili non sono solo icone della scena pucciniana, ma anche la trasposizione di donne conosciute da Puccini, storie di mondi che ancora oggi fanno riflettere e portano l’attenzione sull’identità femminile del nostro tempo.
“La volontà è quella di parlare intimamente al pubblico per portarlo in un viaggio visionario – commenta Caterina Mochi Sismondi. Lavorare su Puccini è stato un invito a cogliere nelle sue donne il coraggio di osare, il talento, la capacità di reagire e agireper tutelare la propria identitàe i propri diritti, e questi focus vengono portati sulla scena attraverso una modalità espressiva che vuole percorrere, nella sintesi delle artie con la forza della danza e del movimento, una strada innovativa, celebrando la tradizione culturale e l’importanza di queste opere la presenza del compositore stesso, evocato in scena”.
“Oltre alla danza, protagonista è il circo contemporaneo, con alcune tecniche come la sospensione capillare che porta in aria Cio Cio San e la trasforma in Butterfly o la corda aerea che diviene armatura, protezione e possibile via di fuga per Turandot. Tutti gli attrezzi, come anche le cinghie, il cerchio e il trapezio, non riportano solo al numero di bravura, ma diventano necessari portatori di segno del personaggio e sono parte integrante della scenografia o dei costumi delle protagoniste. Le artiste prendono il volo, anche grazie al rigger e performer Michelangelo Merlanti, così da andare a dipingere la ‘tela della scena’, tra terra e cielo. Inoltre, in forma di recitativo, Ivan Ieri riporta frammenti dei libretti pucciniani, intervallati da alcune immagini video riprese live, dallo stesso attore”.
Dicembre al Regio proseguirà domenica 15 dicembre, ore 17.00, con Christmas Gym La festa delle medaglie olimpiche della ginnastica azzurra; venerdì 20 dicembre, ore 20.30, con Pianse ed amò per tutti recital lirico benefico con Luca Salsi e Michele Pertusi in favore dell’Ospedale dei bambini di Parma “Pietro Barilla; sabato 28 dicembre, ore 20.30, e domenica 29 dicembre, ore 15.30, con Lo Schiaccianocidel Balletto Nazionale Armeno; mercoledì 1 gennaio, ore 18.00, con il Concerto di Capodanno della Società dei Concerti di Parma.
BIGLIETTERIA
Biglietti da 10 a 24 euro. I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma e online su teatroregioparma.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio. Per informazioni Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A – 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 – biglietteria@teatroregioparma.it
Orchestra della Toscana
Si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze e tre anni dopo è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Composta da 44 musicisti, che si suddividono anche in agili ensemble, l’Orchestra realizza le prove e i concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro Verdi di sua proprietà. Si impone fin dagli esordi, sotto la direzione di Luciano Berio, come raffinata interprete dal barocco al classico romantico, fino al Novecento storico, con una particolare attenzione alla musica contemporanea. Ospite delle più importanti Società di Concerti italiane e impegnata in numerose Tournée all’estero, è oggi guidata dalla direzione artistica di Daniele Spini e dalla direzione principale di Diego Ceretta. I suoi concerti sono trasmessi su RadioRai Tre e su Rete Toscana Classica; incide per Emi, Ricordi, Agorà, VDM Records, Sony Classical, Warner Music Italia, NovAntiqua Records e Dynamic.
Compagnia blucinQue
Compagnia blucinQue è stata fondata dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, autrice, regista e coreografa di tutti i lavori di creazione e direttrice artistica del Teatro Café Müller di Torino, sede dal 2018. Nel 2015 con Vertigo Suite- studio sulla vertigine la Compagnia si aggiudica il bando Next nel 2015. In residenza a La Cascade presenta in anteprima lo spettacolo su John Cage We273. Nel 2017 debutta ad Asti Teatro con Xstream; mentre nel 2018 vince il bando Boarding Pass Plus con lo spettacolo Off Ballad nel 2019. Nell’estate 2020 porta in scena Vertigine di Giulietta – Distance mode; e nel 2020 per il progetto Solo in Teatro crea Gelsomina Dreams, in omaggio a Federico Fellini, che vince il bando del MAECI Vivere all’italiana sul palcoscenico. Nel 2021 e nel 2022 Gelsomina Dreams va in tournée in svariate regioni italiane, a Francoforte e a Salonicco. Da questo spettacolo ha origine Solo Due, presentato al Festival SoloCoreografico 2022 di Francoforte. Con Effetto Marilyn, presentato in prima nazionale a dicembre 2022, si completa la trilogia al femminile. Nel 2023 vanno in scena due nuove produzioni: Coppelia Project e DansCirque – tre movimenti sull’identità. Nel 2024 la compagnia porta in tournée in Italia, Brasile, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Portogallo, Marocco, le opere Coppelia un ballet mécanique e Puccini Dance Circus Opera, per coro di corpi e strumenti.
Caterina Mochi Sismondi
Regista, autrice, coreografa e performer è fondatrice della Compagnia blucinQue, di cui cura tutte le creazioni. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti internazionali, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt e Susanne Linke. Nell’estate 2020 crea la rassegna Solo in Teatro con cui viene a contatto con nomi della scena contemporanea, per crearne dei docufilm oggi visibili su Nice Platform. Oggi con la Compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Müller di Torino, di cui è direttrice artistica in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è co-fondatrice.
Beatrice Zanin
Musicista polimorfa, Beatrice Zanin comincia il suo percorso con lo studio classico del violoncello, approdando all’esplorazione dell’indie e dell’underground, per poi dedicarsi alla produzione di musica elettronica e alla scrittura di musica per il teatro. Dal 2011 al 2018, in veste di violoncellista pop, affianca numerosi cantautori (Celona, Morino – Mau Mau, Spaccamonti, Bianco, Mao, Jaselli, Dellera). Nel 2016 pubblica il suo disco d’esordio A Torino come va (Libellula/Audioglobe). Dal 2018 esplora altri ambiti, collaborando con il Museo Nazionale della Scienza di Milano, per il quale rielabora alcuni brani settecenteschi in chiave elettronica, e partecipando come ospite al programma televisivo Rai Nessun Dorma, condotto da Massimo Bernardini. Il crescente interesse per la musica elettronica influenza la sua produzione artistica conducendola a sonorità vicine alla house-music. Questo filone espressivo si concretizza con la produzione di un EP uscito nell’estate del 2021. Dalla primavera del 2018 è collaboratrice musicale stabile della regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi e della compagnia blucinQue di Torino.
Gianna Fratta
Ha deciso di dedicare la sua vita alla direzione all’età di nove anni, la prima volta che ha ascoltato un’orchestra dal vivo mentre studiava pianoforte al Conservatorio di Milano. Si è poi diplomata giovanissima in pianoforte, composizione, musica corale, direzione di coro e direzione d’orchestra. Fin dall’inizio, l’opera è stata per Gianna un grande amore a cui ha dedicato molto del suo tempo. Ha diretto produzioni di grande successo collaborando con registi e cantanti di fama internazionale. Tra queste Nabucco con la regia di Pierluigi Pizzi, Madama Butterfly con la regia di Daniele Abbado, La fanciulla del West con la regia di Renzo Giacchieri, e ancora Norma, Tosca, Pagliacci, Cavalleria rusticana, Falstaff, Il segreto di Susanna, Aida, Carmen, L’elisir d’amore, Turandot, Traviata, Il flauto magico, Le nozze di Figaro, Il barbiere di Siviglia, Cenerentola, Bohème, Rigoletto, Trovatore, solo per citarne alcune.
Teatro Regio di Parma
venerdì 6 dicembre 2024, ore 20.30
Durata 1 ora e 20 minuti senza intervallo
PUCCINI DANCE CIRCUS OPERA
per coro di corpi e strumenti
Compagnia blucinQue
Ideazione regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi
Performance e creazione Elisa Mutto (Madama Butterfly), Sara Frediani (Tosca), Marta Alba (Turandot), Iolanda del Vecchio (Manon Lescaut), Rocio Belen Reyes Patricio (Mimì), Michelangelo Merlanti
Voce in scena e rielaborazione libretti delle opere Ivan Ieri
Musiche originali tratte da Manon Lescaut (1893), La Bohème (1896), Tosca (1900), Madame Butterfly (1904), Turandot (1926)
Musica live ed elettronica Beatrice Zanin
Trio d’archi in scena Irene Dosio, Maria Sandu, Nadia Marino
Adattamento orchestrale Francesco Oliveto
Direzione orchestra Gianna Fratta
Orchestra della Toscana
Light design Massimo Vesco
Fonica Andrea Ruta
Foto Andrea Macchia e AM Ritratti
Direttore di produzione Paolo Stratta
Coproduzione Fondazione ORT, Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Regio di Parma
Parma, 30 novembre 2024
Paolo Maier
Responsabile Comunicazione istituzionale, Ufficio stampa, Archivio
Teatro Regio di Parma
strada Garibaldi 16/A, 43121 Parma – Italia
Tel. +39 0521 203969
p.maier@teatroregioparma.it
stampa@teatroregioparma.it
www.teatroregioparma.it
DICEMBRE AL REGIO
Opera, Musica, Balletto
Operetta, Teatro, Circo contemporaneo,
La Stagione delle Feste
al Teatro Regio di Parma
4 Dicembre 2024 – 1 Gennaio 2025
4, 7 dicembre 2024
LA VEDOVA ALLEGRA
6 dicembre 2024
PUCCINI DANCE CIRCUS OPERA
per coro di corpi e strumenti
15 dicembre 2024
CHRISTMAS GYM
La festa delle medaglie olimpiche della ginnastica azzurra
20 dicembre 2024
PIANSE ED AMÒ PER TUTTI
Recital lirico benefico
28, 29 dicembre 2024
LO SCHIACCIANOCI
1 gennaio 2025
CONCERTO DI CAPODANNO
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