16 Dicembre 2024

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Festa della Toscana 2024: Palazzo Aperto, in dialogo con la gente

Stefano Scaramelli: “l’orgoglio di essere cittadini toscani ci consente di rinnovare oggi come sempre la nostra identità”

Firenze – “Palazzo Aperto continua a rivelarsi un’iniziativa di successo, l’orgoglio di essere cittadini toscani ci consente di rinnovare oggi come sempre la nostra identità. Questa giornata è nata per celebrare la Festa della Toscana su iniziativa dell’Ufficio di Presidenza. Rendere il Consiglio regionale un luogo aperto alle cittadine e ai cittadini della Toscana era un obiettivo che ci eravamo posti quali rappresentanti istituzionali. Il successo di questa iniziativa dimostra che ci siamo riusciti”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli, accogliendo i tanti cittadini toscani, arrivati in Consiglio regionale per il nuovo appuntamento con Palazzo Aperto, che oggi, sabato 14 dicembre, ha fatto il bis, dopo il 30 novembre, Festa della Toscana.

Il dialogo con la gente è continuato, tra visite guidate gratuite, curate da Annalisa Arrigo e Nicola Terracone (la prima a palazzo Bastogi con ritrovo e accoglienza alle 10.30 presso la portineria di via Cavour 18 e la seconda alle 15.30 a palazzo del Pegaso, presso la portineria di via Cavour 2), concerti e spettacoli nelle sedi dell’Assemblea legislativa. Imperativo categorico: rinnovare ogni giorno l’orgoglio di essere cittadini della Toscana, una regione capace di guardare al futuro. Grazie a “La nostra gente”, raccontata in un concerto spettacolo da Gaia Nanni, Alessio Sardelli e Roberto Beneventi. In una carrellata di racconti e stornelli hanno saputo raccontare il genio nei cittadini comuni, nelle donne semplici, nei contadini impegnati a spingere la notte più in là: gente talvolta ruvida, ma buona di cuore, e soprattutto sempre pronta a rimboccarsi le maniche, nella vita di ogni giorno. Nel pubblico, particolarmente interessato e partecipe, anche alcuni giovanissimi, che forse per la prima volta si sono imbattuti nelle ninna nanna di un tempo, di quando se “non eravamo buoni, arrivava l’uomo nero che ci teneva per un anno intero”.

Non solo arte e musica – immersi ora in Sala delle Feste o in Sala Gonfalone – ma anche politica, per avvicinare sempre più i cittadini e rendere le Istituzioni più accessibili alla gente. Come spiegato dal vicepresidente, nel corso del saluto istituzionale: “Veniamo da una settimana di lutto regionale, con la tragedia di Calenzano, abbiamo elaborato in maniera più sobria questa giornata – ha sottolineato – ma con Palazzo Aperto, che replicheremo il prossimo anno, vogliamo aprire le porte alle cittadine e ai cittadini toscani, chiamati a partecipare alla cosa pubblica”.

Per gli amanti dell’arte non mancano le esposizioni da visitare: Alpi Apuane – Montagne d’acqua di Elia Pegollo, presidente Onorario Apuane Libere (presso lo spazio espositivo di Palazzo Bastogi, via Cavour 18); Il coraggio della bellezza di Luciano Pasquini a cura di Michelangelo Pepe (presso lo spazio espositivo “Carlo Azelio Ciampi”, Palazzo del Pegaso, via de’ Pucci, 16). Chi, invece, preferisce immergersi nelle parole e nella ricerca storica può fermarsi, con tutta calma, al primo piano di palazzo del Pegaso, dove sono in consultazione e in distribuzione una selezione di pubblicazioni delle Edizioni dell’Assemblea regionale
Ad accogliere i visitatori, sempre a palazzo del Pegaso, è presente un presidio del “Forum toscano Associazioni Malattie Rare”.

Palazzo Aperto prosegue per tutta la giornata: alle 16.30 ancora saluti istituzionali, con Stefano Scaramelli, nella sala delle Feste di palazzo Bastogi (via Cavour, 18) e di nuovo il concerto spettacolo di Gaia Nanni, Alessio Sardelli e Roberto Beneventi.


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