16 Dicembre 2024

Zarabazà

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Chemnitz Capitale Europea della Cultura 2025, si inaugura il 18 gennaio!

La terza città più grande della Sassonia, la “Manchester sassone”, il cuore dell’industria tedesca da molti ricordata solo come “ex Karl-Marx-Stadt”, è pronta ancora una volta a reinventarsi, svoltando verso un futuro di inclusione e sostenibilità! Merito del prestigioso titolo di Capitale europea della cultura 2025, che si prepara ad omaggiare con un anno speciale, insieme ad altri 38 comuni dei Monti Metalliferi, della Sassonia centrale e della Chemnitz.Zwickau Region.

Piazza del Teatro di Chemnitz. Foto: Nasser Hashemi

Uno start indimenticabile: il programma del 18 gennaio 2025

L’inaugurazione ufficiale dell’anno culturale si svolge a Chemnitz il 18 gennaio con una giornata ricca di eventi, celebrazioni e spettacoli in diverse location della città. Dai tre palchi allestiti nella Piazza del Municipio vengono presentati oltre 60 dei 160 progetti in programma durante tutto l’anno. La giornata si prospetta gustosa grazie alla Cucina delle Nazioni che permette di fare un viaggio culinario alla scoperta della diversità gastronomica della regione. Dalle ore 17, ben 120 volontari porteranno la storica locomotiva a vapore “Hegel”, attraverso il centro città facendo diverse tappe, rievocando il passato industriale di Chemnitz e antiche tradizioni. Lo spettacolo di apertura inizia alle 19, nella piazza intorno alla statua di Karl Marx nel centro città, dove si terrà uno spettacolo che unirà musica, danza e narrazioni culturali. Al termine, tutti sono invitati a unirsi a un rave davanti al Municipio e a continuare la festa nei club di Chemnitz.

Stefan Schmidtke, direttore del programma Chemnitz 2025, ha dichiarato: “Siamo pronti e non vediamo l’ora di accogliere i nostri ospiti. Chemnitz 2025 è sotto i riflettori internazionali, un’opportunità straordinaria per dimostrare l’importanza della cultura e dello scambio europeo. Invitiamo tutti a celebrare la diversità, il cosmopolitismo e la solidarietà, opponendosi a chi mette in discussione i valori democratici”.

Più convivialità nella Piazza Karl Marx. Foto: Peter Rossner

Progetti ed eventi culturali di rilievo tutto l’anno

Il programma culturale mostra in modo impressionante dove batterà il cuore culturale dell’Europa nel 2025: a Chemnitz! Tra gli appuntamenti più salienti ci sono:

  • Festival KOSMOS per la democrazia: una celebrazione della diversità e del dialogo con concerti, letture e dibattiti (13 – 15 giugno 2025).
  • European Peace Ride: una gara ciclistica che unisce Germania, Polonia e Repubblica Ceca ((9 – 13 settembre 2025).
  • Purple Path: un percorso artistico e scultoreo che collega i comuni della regione con opere di artisti di fama mondiale.
  • “Odissea in C”: una performance di danza del Balletto di Chemnitz ispirata all’“Ulisse” di James Joyce (giugno 2025).
  • Begehungen Art Festival: un festival d’arte contemporanea in una centrale elettrica dismessa (18 luglio – 17 agosto 2025).
  • Festival Moving Sounds: celebrazione del tango argentino e del suo legame con Chemnitz (luglio 2025).
  • Il debutto di “FashionTEX”, un nuovo festival europeo sulle tendenze digitali nella moda e nel tessile (novembre 2025).

Un’opera del Purple Path a Schwarzenberg. Foto: Johannes Richter

Arte sulla scena industriale e mineraria

L’anno di Chemnitz 2025 si caratterizza per un ampio ventaglio di eventi culturali di respiro internazionale che dona un nuovo appeal alle istituzioni culturali. Tra questi, le seguenti mostre:

  • Mostra “Tales of Transformation” al Museo Industriale di Chemnitz: una riflessione sullo sviluppo delle ex città industriali europee (25 aprile – 16 novembre 2025).
  • Mostra “Realtà europee”: le Kunstsammlungen Chemnitz esplorano il realismo degli anni ‘20 e ‘30 su una scala senza precedenti (aprile-agosto 2025).
  • Mostra su Edvard Munch: le collezioni d’arte dedicano una grande esposizione al pittore norvegese e al tema della paura, interagendo con opere contemporanee (agosto-novembre 2025).
  • “Silberglanz und Kumpeltod”: una retrospettiva sulla storia mineraria della regione, in corso al museo di archeologia smac fino al 29 giugno 2025.

Festival di Danza Moderna. Foto: Peter Rossner

Nuovi spazi e comunità

Progetti come #3000Garages e il Garage Campus trasformano vecchi spazi in nuovi centri culturali e comunitari e danno vita a nuove forme d’arte. Le storie legate ai famosi garage di Chemnitz, costruiti in tutta la città durante l’epoca della DDR, come parcheggi per le auto, ma anche come spazi per incontri sociali o ritiri privati, vengono riportate in vita in una mostra di 100 ritratti di garage dalla fotografa Maria Sturm, ed esposti nei negozi del centro di Chemnitz a partire da gennaio 2025, e poi riuniti nel Garage Campus a partire da maggio, un ex deposito di tram diventato ora un nuovo luogo di incontro. In totale sono 30 i progetti di riqualificazione urbana che riflettono l’impegno di Chemnitz verso un futuro sostenibile e inclusivo: l’ex centrale di polizia della città Stadtwirtschaft, il nuovo quartier generale di Chemnitz 2025 Hartmannfabrik, il nuovo parco di quartiere su un ex sito ferroviario e la nuova area fieristica in un quartiere rurale. Questi progetti di costruzione hanno una cosa in comune: si basano sulle idee e sui desideri dei cittadini, che sono stati coinvolti attraverso varie forme di partecipazione.

Cooperazione esemplare tra Chemnitz e Nova Gorica

Attraverso il Festival Makers United, in programma a giugno 2025, le due città Capitali Europee della Cultura, Chemnitz e Nova Gorica, offrono una visione condivisa di innovazione e sostenibilità. Makers United si pone come una piattaforma transnazionale per artisti, artigiani e cittadini che intendono valorizzare la tradizione artigianale e industriale di Chemnitz, proiettandola nel futuro grazie all’integrazione di tecnologie moderne e pratiche sostenibili. Al tempo stesso, il festival simboleggia il dialogo interculturale e la capacità di amalgamare le differenze.

Festival Maker United. Foto: Kristin Schmidt

Chemnitz 2025 guarda al futuro

Chemnitz 2025 non è solo un anno di celebrazioni, ma un progetto di trasformazione a lungo termine. Andrea Pier, direttore commerciale di Chemnitz 2025, sottolinea: “La cultura è un motore fondamentale per l’innovazione e il cambiamento sociale. Questo progetto è un segnale forte di politica culturale, che promuove nuove prospettive per una città in cui valga la pena vivere”.

Numeri e protagonisti di Chemnitz 2025

  • 160 progetti e oltre 1000 eventi durante l’anno.
  • 875 soggetti coinvolti nell’attuazione del programma.
  • Collaborazioni con partner di 40 Paesi, il 60% dei quali provenienti dall’Europa dell’Est (Repubblica Ceca e Polonia).
  • 600 volontari già attivi nel programma.