Ci sono pochi posti al mondo come le Isole Canarie in cui è possibile andare in barca a vela tutto l’anno, con un clima sempre mite e venti di diversa intensità: da quelli a regime di brezza per accompagnare i principianti a quelli più tesi per divertire i professionisti.
La presenza costante degli alisei permette di navigare sempre a vele spiegate e usare il motore soltanto per le manovre in porto.
I venti caratteristici delle isole: gli alisei
Nel passato sono stati l’“autostrada” che conduceva le navi nel nuovo mondo e permetteva i commerci attraverso l’Oceano. Gli alisei sono venti costanti e regolari, che soffiano in direzione est-ovest nella regione equatoriale, e che alle Canarie sono di casa.
Una lunga tradizione nautica
L’arcipelago ha dato i natali a molte generazioni di velisti. Oltre alle condizioni meteorologiche ideali, ci sono strutture di prim’ordine che forniscono tutte le attrezzature di cui gli appassionati hanno bisogno. Ci sono quasi 40 porti turistici e decine di basi nautiche che noleggiano le attrezzature più moderne. Le barche disponibili (con o senza skipper) sono di diversi modelli: Finns, 470s, Flying Dutchmans, Solings, Tornado, Stars, Lasers e Vela Latinas. Inoltre, le isole ospitano numerosescuole di vela e diverse regate e manifestazioni nautiche che qui si svolgono tutto l’anno. Considerando la qualità di questo contesto velico, non sorprende che un gran numero di velisti di alto livello siano cresciuti proprio nell’arcipelago, compresi i medagliati olimpici. Tutti i porti e le marine delle Canarie
Un clima mite in inverno
Il clima di cui godono le Canarie è famoso in tutto il mondo. Ci sono più ore di sole qui che in qualsiasi altra parte d’Europa. L’inverno è un buon momento per navigare con temperature miti di circa 22 gradi. E anche l’estate non è mai torrida, con medie di circa 26 gradi. Gli alisei e l’anticiclone delle Azzorre favoriscono le giornate di sole con cieli sgombri e pioggie quasi del tutto assenti.
Otto isole, percorsi multipli
Le otto isole – Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, La Palma, La Gomera, El Hierro e La Graciosa – si trovano a breve distanza l’una dall’altra e possono essere raggiunte attraversando alcuni bracci di mare. Questo le rende un paradiso per gli appassionati di vela che vogliono godersi il mare a poca distanza dalla terra ferma, senza trascorrere troppi giorni in mare aperto.
Da Gran Canaria a Fuerteventura e Lanzarote
Molti scelgono di salpare da Mogán, un vecchio porticciolo di pescatori sull’Isola di Gran Canaria, famoso per le tipiche abitazioni che si affacciano sulla darsena, bianche e coi profili colorati. Da lì, la prima tappa è Morro Jable, una città nel comune di Pájara nel sud di Fuerteventura. La navigazione quindi prosegue per Lanzarote: su quest’isola la tranquilla spiaggia di Papagayo è una tappa obbligata per ormeggiare in rada davanti a uno scenario da cartolina. Il viaggio può poi proseguire per La Graciosa, l’isola canaria meno nota che si trova a nord di Lanzarote, dove sono bandite le auto e i turisti si muovono solo in bicicletta.
Da Tenerife a La Gomera
Molte persone salpano invece dalla Marina San Miguel a Tenerife. Da qui c’è un bel percorso lungo la costa di Tenerife che porta a bellissime spiagge, come La Tejita, Las Vistas, Fañabé, San Juan e El Duque. I naviganti, con un po’ di fortuna, possono avvistare i cetacei che si spostano verso la baia di Antequera (accessibile solo via mare). Inoltre, ormeggiando a Las Galletas o Los Cristianos, si possono anche intravedere le famose scogliere di Los Gigantes.
La Gomera, a breve distanza dalle acque di Tenerife, offre ottime opzioni di attracco alla Marina La Gomera, al porto di Playa Santiago e al porto di Las Vueltas. Oppure, se si preferisce, le barche possono semplicemente ancorare davanti alla spiaggia di Cabrito.
Da La Gomera, si può anche scegliere di andare oltre e salpare verso le isole più occidentali. Tenendo la rotta verso sud, si approda a El Hierro e verso nord all’isola di La Palma, altre due meravigliose isole.
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