Presentata a Roma la ricerca “More Women’s Leadership”,
promosso dalla Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice
e Alleanza Strategica delle Università Cattoliche di Ricerca (SACRU),
di cui l’Università Cattolica è capofila. Le 11 azioni da intraprendere
Roma- “Questo libro parla di donne, dei loro talenti, delle loro capacità e competenze e delle disuguaglianze, violenze e pregiudizi che ancora caratterizzano il mondo femminile. Le questioni legate al mondo femminile mi stanno particolarmente a cuore. In molti miei interventi ho fatto riferimento a esse sottolineando quanto ancora resta da fare per la piena valorizzazione delle donne”, così scrive Papa Francesco nella prefazione al volume “More Women’s Leadership for a Better World” (ed. Vita e Pensiero), contenente la ricerca che è stata presentata oggi venerdì 10 marzo presso la Santa Sede, promossa da Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice e Strategic Alliance of Catholic Research Universities (SACRU), di cui l’Università Cattolica è capofila.
L’evento è stato introdotto dal Professor Pier Sandro Cocconcelli, Pro-rettore Vicario dell’Università Cattolica e Segretario Generale di SACRU, al quale è seguita la presentazione della ricerca a cura della Presidente della Fondazione Anna Maria Tarantola.
“Sono molto lieto di dare il via a questo evento- ha detto il Professor Pier Sandro Cocconcelli -, occasione per presentare il libro che riassume i risultati di un significativo lavoro di ricerca, coordinato dalla Presidente Tarantola, che desidero ringraziare vivamente, libro che è stato onorato di ricevere la Prefazione del Santo Padre, Papa Francesco.
SACRU, una alleanza strategica di otto università di cinque differenti continenti, è nata con l’obiettivo di promuovere la ricerca e la formazione universitaria tra le otto università partners e per promuovere studi con significativi impatti sulla società. Sono certo che questo volume sulla leadership femminile fornisca un ottimo esempio del raggiungimento di questi obiettivi. In primo luogo, è una dimostrazione della capacità di un network universitario internazionale di non collaborare tra partner ma anche di sviluppare partnership con stakeholder esterni su temi sensibili, grazie alla sua forte identità e naturale propensione all’approccio multidisciplinare e all’apertura al dialogo. In secondo luogo, questa iniziativa di studio si allinea ai numerosi appelli di Papa Francesco per dare alle donne un’equa dignità nella società e nella stessa Chiesa”.
“La nostra ricerca – ha detto Anna Maria Tarantola – mira a proporre soluzioni concrete per emancipare le donne in tutti i contesti e settori della società e per mettere a frutto le loro capacità, abilità e talenti. La realtà odierna, caratterizzata da conflitti, come la terribile guerra in Ucraina, dove le donne sono sottorappresentate ai tavoli delle crisi negoziali, sanitarie, climatiche e sociali, e da un’intensa e imprevedibile evoluzione digitale, richiede nuove figure di leadership con una prospettiva di lungo periodo visione e una speciale sensibilità per la diversità, l’inclusione e la sostenibilità. Leader che devono essere ispirati dalla competizione cooperativa. Queste sono caratteristiche che hanno le donne. Il loro maggiore coinvolgimento nelle posizioni di vertice e la loro voce possono facilitare il raggiungimento del necessario nuovo modello di sviluppo e del nuovo mondo equo, inclusivo e pienamente sostenibile proposto da Papa Francesco”.
Ed è su quanto fatto e soprattutto su quanto resta ancora da fare che si sono concentrati tutti gli interventi, particolarmente nelle due tavole rotonde che hanno animato l’incontro: la prima, dal titolo “Topicality of the presence of women in top positions”, moderata dalla giornalista Tonia Cartolano, in dialogo con i coautori della ricerca.
La seconda, dal titolo “Women’s contributions to te solutions of the challenges of the new world”, moderata dalla giornalista Deborah Castellano Lubov che ha dialogato con Antonella Sciarrone Alibrandi, Sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, Elisabetta Olivieri, Presidente di Autostrade per l’Italia, Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario, e Elena Beccalli, Presidente dell’Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario e Preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica.
Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al Presidente di SACRU Zlatko Skrbis.
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