18 Novembre 2024

Zarabazà

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La bellezza terapeutica: itinerari d’arte maltesi per curare l’anima

– In una quotidianità caratterizzata da continuo stress e da prolungati stati d’ansia, ottenere un equilibrato livello di quiete può essere un compito davvero arduo. La ricerca della tranquillità è diventata una priorità che con fatica si insegue, spesso senza successo.

Un primo passo utile è certamente quello di fermarsi, ma oltre a staccare la spina, per ricaricare le energie, utili a recuperare un giusto ritmo quotidiano, serve una fonte a cui attingere.

In questo processo di rigenerazione della forza interiore, l’arte può avere un ruolo strategico.

A meno di due ore di volo dall’Italia, c’è un piccolo arcipelago baciato da un clima piacevole che è anche un prodigioso scrigno ricolmo di preziosi tesori culturali e artistici. Sarà per la posizione centrale sulle rotte del Mar Mediterraneo, ma a Malta oltre 7000 anni di storia hanno lasciato in eredità un patrimonio immenso fatto di capolavori tra cui immergersi per godere del potere salvifico dell’arte.

È possibile, ad esempio, dedicarsi ad un intero itinerario tra templi megalitici. Queste costruzioni sono un simbolo di grande forza attorno ai quali gli antichi si ritrovavano per compiere anche rituali propiziatori. I templi di Ħaġar Qim e Mnajdra si trovano in un luogo che di per sé infonde serenità. Posizionati in un luogo panoramico di impressionante bellezza, tra il verde della campagna, ma direttamente affacciate sul mare, queste costruzioni, di una potenza sconcertante, sono state erette seguendo un progetto che accomuna conoscenze architettoniche ed astronomiche. Ogni anno nei giorni di solstizio è possibile ammirarvi un peculiare fenomeno di luci ed ombre che tutt’oggi richiama appassionati, curiosi e cultori dei fenomeni della natura.

Malta è anche conosciuta come l’Isola dei Cavalieri e infatti una seconda possibilità è data dall’insieme di beni architettonici ed artistici che sono lascito dell’epoca dei Cavalieri Ospitalieri. La capitale, Valletta, è un crogiolo di bellezze e opere tra cui girovagare lasciandosi ispirare dal susseguirsi di scoperte che sanno svelarsi dietro ogni angolo.

Una tappa obbligata, quanto necessaria, in questo processo energizzante, è quella alla Concattedrale di San Giovanni: un austero edificio in pietra che si disvela in tutta la sua opulenza barocca al visitatore che vi accede e che cela un ancora più prezioso gioiello. Qui è conservato un capolavoro dell’arte mondiale, la Decollazione di San Giovanni Battista, la più grande tela mai realizzata dal maestro Caravaggio e l’unica che abbia mai firmato. Un capolavoro pittorico davanti al quale non è raro cogliere persone ammutolite dalla bellezza che stanno ammirando.

Anche Mdina, l’antica capitale maltese, conosciuta come la Città del Silenzio, soprattutto la sera infonde allo spirito una sensazione tra il mistico ed il glorioso. Sarà la posizione che la erge su un altopiano predominando il territorio circostante, sarà per le evidenti mescolanze architettoniche che raccontano di un lustro millenario, ma l’eleganza di Mdina difficilmente non sorprende il visitatore.

Le opzioni si moltiplicano a Malta quando la scelta ricade su itinerari che sovrappongono cultura a natura. Le dimensioni delle isole consentono facilmente di addentrarsi su percorsi che mescolano attrattive urbane a quelle naturalistiche per godere di una bellezza a tutto tondo e di vibrazioni autentiche di un territorio che come la coda di un pavone si offre inattesa, sorprendendo gli occhi.

Questo succede facilmente a Gozo: sulla seconda isola dell’arcipelago maltese, partendo dal centro dell’isola dove si erge la cittadella fortificata di Victoria, e incamminandosi verso la costa, in ogni direzione è possibile incontrare reperti archeologici, bellezze naturalistiche e lasciarsi così avvolgere da una certa emozione offerta da un territorio genuino, ma permeato di antichissime vicende.