Specchi blu e distese verdi.
Paesaggi cesellati da numerosissimi laghi che ne definiscono il carattere
e ne esaltano la bellezza.
Definita la Terra dei Mille Laghi (anche se erroneamente, perché se ne contano oltre 3000!), la regione della Varmia-Masuria è un’area della Polonia che sorprende chiunque la visiti un mix di esperienze naturalistiche, culturali e storiche.
Roma– Come una tela ricamata dall’acqua dolce dei suoi “tremila laghi” e dalle distese maculate di verde, la regione nord-orientale della Polonia è una terra che ammalia chiunque la visiti, regalando pace e bellezza.
Ad un passo dal Mar Baltico, andare alla scoperta della Varmia-Masuria è come tuffarsi in un eden blu e verde: qui, dove la natura regna sovrana, si respira la serenità di un territorio il cui trascorre del tempo segue il morbido fluttuare dell’acqua – che occupa il 15% dell’intera area – meta perfetta per gli amanti degli sport acquatici, che qui trovano risposte per ogni desiderio.
Divertimenti sull’acqua, percorsi via terra, viaggi in mongolfiera…
La Varmia-Masuria è il paradiso perfetto di chi ama le escursioni in canoa o kayak. Uno dei percorsi acquatici più interessanti e più belli d’Europa è quello del fiume Krutynia che, per oltre 100 km, attraversa una delle zone più sorprendenti dal punto di vista naturalistico di questa zona: 17 laghi, la Foresta Piska e il Parco Paesaggistico della Masuria. Essendo un luogo particolarmente rigoglioso e ricco di vegetazione, non è raro incontrare da queste parti l’airone cenerino che, incuriosito, vi accompagna in volo, il cigno reale (il più grande uccello d’Europa), l’aquila di mare a coda bianca e l’aquila reale e, ancora, cormorani, corvi e gru.
Una ragnatela di laghi così estesa che permette anche agli amanti della barca a vela – grazie al supporto di una moderna infrastruttura nautica locale – di navigare tra un lago e l’altro lungo un percorso che, se lo si misurasse in linea retta, sarebbe di ben 111 km.
Se invece l’acqua non è il vostro elemento, e preferite la terra ferma, un’ottima alternativa per visitare la Varmia-Masuria è la bicicletta, grazie alla presenza di numerose piste ciclabili ben segnalate e con informazioni sulle attrazioni della zona che permettono di raggiungere luoghi spesso non segnalati dalle guide turistiche. Potrete anche percorrere un tratto del Green Velo, l’itinerario per bici che attraversa ben 5 regioni della Polonia nord-orientale per un totale di circa 2.000 km, di cui ben 397 km si trovano proprio in Varmia-Masuria.
Ma se volete osservare dall’alto la Terra dei Mille Laghi, non perdetevi un giro in mongolfiera: un emozionante volo sopra gli innumerevoli laghi al tramonto vi avvolgerà in una magia assoluta. L’esperienza prevede anche l’assistenza alla fase iniziale della preparazione, per imparare a montare e gonfiare una mongolfiera.
Qualsiasi sia l’attività outdoor che fa per voi, potete finire la giornata in bellezza in una delle numerose SPA immerse nel verde che offrono una ricca offerta di trattamenti rilassanti, molte delle quali inserite all’interno di castelli medievali.
…o lungo il Canale di Elbląg – sito UNESCO
Oltre ad essere una struttura assolutamente molto particolare, il Canale di Elblag è, in realtà, un sistema di canali capolavoro dell’ingegneria ottocentesca, inserito dall’UNESCO tra i luoghi simbolo dell’eredità culturale mondiale, un sofisticato progetto che prevede cinque rampe sulle quali si fanno scorrere le navi sopra apposite piattaforme dotate di rotaie, azionate meccanicamente dalla forza del flusso d’acqua. Per questo si dice che le navi “navigano sull’erba”.
Noto anche come Elbląg-Ostróda, è il canale navigabile più lungo della Polonia: lungo quasi 152 km comprese le ramificazioni, collega il lago Druzno con Drwęca e Jeziorak. Da Druzno, attraverso il fiume Elbląg si arriva alla laguna della Vistola, per poi attraversare il Canale Jagellonico e il Nogat, collegando la Vistola con il Mar Baltico.
Dal suo capoluogo, Olsztyn, alle cittadine pittoresche
Questa regione è anche una terra ricca di cittadine pittoresche, borghi, castelli e siti storici. Se decidete di intraprendere un viaggio in questa zona, dovete immancabilmente trascorrere qualche giorno nel suo capoluogo, Olsztyn, dove per diversi anni ha vissuto l’astronomo Niccolò Copernico (di cui si celebrano proprio quest’anno i 550 anni dalla nascita). Passeggiando per le sue vie, vi renderete subito conto di trovarvi in una cittadina fuori dal ‘comune’, plasmata dal suo passato ricco e complicato. Molti i siti di interesse che vi sorprenderanno; dalla Città Vecchia, cui si accede attraverso la Porta Alta che faceva parte delle antiche mura difensive, alla Piazza del Mercato, dove sorge il Municipio in stile neogotico che mostra all’esterno numerosi orologi ad esso fissati, al Castello in stile gotico di Olsztyn (risalente al XIV secolo, il più antico della città) amministrato nel XVI secolo proprio dall’astronomo Niccolò Copernico. Oggi il Castello ospita il Museo della Varmia-Masuria, custode di alcuni manoscritti e di uno dei ritratti più significativi del famoso astronomo.
Oltre al capoluogo, se desiderate scoprire altre cittadine poste sulle rive dei laghi, vi consigliamo una sosta a Gizycko, il “capoluogo della vela”, per le numerose manifestazioni velistiche che ospita, particolarmente interessante dal punto di vista storico perché testimone dei primi insediamenti umani all’Età del Bronzo in Europa e città di confine in zona baltica.
Luogo che vai, cucina che trovi
Non è difficile da immaginare che, trattandosi di una regione dove la presenza dell’acqua è particolarmente importante e diffusa, la Varmia-Masuria proponga in tavola piatti a base di pesce, sia d’acqua dolce che salata, come il rinomato coregone bianco (sielawa) o pesce fritto come le anguille e i lavarelli, oltre al pregiato caviale di luccio.
La cucina di questa zona ha subito, comunque, nel tempo influenze multietniche e storiche (tedesche, russe e della cucina della Masovia), che oggi si ritrovano in alcune pietanze, come i kartacze – canederli di patate farciti con la carne, i dzyndzalki, una specie di pierogi farciti con carne di manzo. Qui si producono anche ottimi salumi, tra cui il prosciutto dylewska, affumicato a freddo con la legna degli alberi da frutto che dona al salume un aroma unico e una modesta aggiunta di zucchero alla salatura oltre ai formaggi dal gusto intenso, spesso, ancora oggi, preparati in gran parte a mano.
Per concludere, lo sękacz, dolce di pan di spagna con una forma simile a un tronco d’albero, cotto lentamente su uno spiedo con fuoco acceso con legno di betulla e in forno aperto e il liquore niedźwiedziówka, letteralmente “liquore degli orsi”, bevanda a base di alcol e miele che può essere servita anche calda, dalle ottime qualità salutari..
COME ARRIVARE
Il modo migliore per raggiungere la regione Varmia-Masuria dall’Italia è con un volo sul capoluogo Varsavia o Danzica (molti voli, dalle principali località italiane, sono diretti). Una volta arrivati in terra polacca potrete optare per uno spostamento in treno oppure affittare una macchina e muovervi in autonomia.
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